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Come si cura lo stafilococco aureo?

Ho 49 anni (sesso maschile). Ho alcuni calcoli renali (di 4-5 mm), da 3 mesi, quasi sempre dopo rapporti sessuali, ho avuto 3-4 episodi con sintomi di bruciore, prurito e fastidio alle vie urinarie, sensazione di mancato completo svuotamento vescicale. Fastidio anche nella zona anale, con necessità a volte di defecare. Superata la fase acuta (4-5 giorni), trattata una volta con Monuril, un’altra volta con Ciproxin ed altre volte con Oky, tali sintomi sono regrediti, ma non completamente scomparsi. Ho effettuato, in un primo momento, le seguenti visite e indagini: visita urologica e proctologica (con esplorazione rettale), ecografia addome completo, ecografia sovrapubica, psa, urinocoltura. È risultato tutto nella norma, salvo l’evidenziazione di numerose calcificazioni alla prostata. Mi è stata prescritta una terapia con Deprox 500 (fitoterapico). Non avendo superato il problema, mi è stato poi prescritto il Diflucan, purtroppo senza successo. Da ultimo, ho effettuato i seguenti esami: tampone uretrale per germi comuni, miceti, mycoplasma-ureaplasma, chlamydia e ripetuto l’urinocoltura. Il tampone uretrale per germi comuni ha evidenziato la presenza dello “stafilococco aureo”, mentre gli altri esami sono risultati tutti negativi. Sulla base dell’antibiogramma, il medico mi ha prescritto l’Augmentin per 6 giorni. Posso ritenere di aver trovato la soluzione al problema? È lo “stafilococco aureo” la vera causa? Anche mia moglie dovrà sottoporsi a terapia antibiotica?

Risposta

Gentile utente,
lo stafilococco sul tampone uretrale potrebbe essere anche una contaminazione esterna e non essere il batterio che ti dà i tuoi sintomi. Questo lo vedrai dopo la terapia.

Al momento, aspetterei a trattare tua moglie che potrebbe benissimo non avere infezioni.

Ci sono prostatiti che non sono causate da infezioni, ma che dipendono da processi infiammatori che si innescano e che poi si auto-alimentano i modo autonomo.

Deve essere bravo il tuo urologo a trovare a giusta diagnosi e la giusta soluzione terapeutica ai tuoi sintomi. 

A presto e cordiali saluti
Risposta a cura di
Dr. Andrea Bottai Medico Chirurgo
Dr. Andrea Bottai
andrologourologo
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