Quello che non sai sul clitoride

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Simona Fenzi

Data articolo – 21 Marzo, 2016

Indice del contenuto

Quando si parla di clitoride, sono poche le donne che sanno davvero a cosa ci si riferisce. Comunemente, infatti, con questo termine si intende soltanto quella piccola porzione di pelle che si trova nella vulva, ma a dire il vero gran parte di questo organo, così complesso, si trova sotto pelle.

Scopriamone un po’ di più…

Nei libri di anatomia del 19° e 20° secolo, spesso veniva omessa la sua raffigurazione e, quando era presente, questa era sempre limitata. Ciò era per lo più legato a un fatto di censura; negli stessi anni era, infatti, diffusa la teoria di Freud che vedeva il sesso, legato alla stimolazione del clitoride, come un segno di immaturità sessuale o nevrosi e in più, nello stesso periodo, s’inculcava alle donne l’idea del sesso ai soli fini riproduttivi e non per piacere, cosa che veniva invece accettata quando si parlava di uomini.

Fortunatamente, le cose sono cambiate, anche se il clitoride è ancora poco presente nei libri di testo e quando compare si fa sempre riferimento solo alla sua porzione esterna.

Ma scopriamone di più… il clitoride è posizionato all’incrocio delle piccole labbra, appena sopra l’uretra. È composto da glande, corpo, due crura e due bulbi.

Il glande è la parte esterna ed è ricoperto da un cappuccio di pelle. Tutte le altre parti sono formate da tessuto erettile e convergono verso il glande. Le dimensioni del clitoride sono di 1-2 cm di larghezza per 2-4 di lunghezza.

I due crura (radici del clitoride) si estendono lateralmente rispetto al corpo e sono lunghi circa 5-9 cm, mentre i bulbi, posizionati tra crura ed uretra misurano tra i 3 e i 7 cm.

Il clitoride è un’area molto innervata e durante l’eccitazione sessuale le sue misure triplicano. Ma non crediate che la sua funzione sia legata soltanto al piacere sessuale. La sua posizione, vicina a uretra e vagina, fanno pensare a una sua funzione per il mantenimento in salute del sistema urinario.

Tutta la censura che è stata portata avanti su questo organo ha portato a effetti negativi, perché se un medico non avrà una conoscenza approfondita dell’anatomia femminile, difficilmente potrà risolvere le disfunzioni della sfera sessuale nella donna.

Spesso, il clitoride è colpito da infezioni e prurito, che sono conosciute, più genericamente, col nome di dolore vulvare. Analisi statistiche hanno evidenziato che soltanto 1/3 delle universitarie è capace di individuare un clitoride su di un diagramma. Ben il 65% delle donne si sente a disagio a usare i termini corretti per indicare le parti intime e preferisce utilizzare nomignoli.

Soltanto una conoscenza approfondita del nostro corpo ci sarà di aiuto, anche per spiegare al nostro ginecologo alcuni problemi che ci affliggono!

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