Qual è l’orario migliore per abbronzarsi?

Redazione

Ultimo aggiornamento – 07 Maggio, 2024

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A che ora è meglio prendere il sole? È una di quelle domande che ci poniamo di rado, perché amiamo prendere la tintarella e non vediamo l’ora di andare al mare per rilassarci e per fare un pieno di vitamina D. Ma le regole per l’abbronzatura perfetta sono essenziali da seguire, per favorire la buona salute: alimentazione corretta, creme solari e buone abitudini da adottare in spiaggia.

Come scegliere tempi e orari per l’abbronzatura

La prima grande verità di una tintarella perfetta è che dovremmo esporci al sole in modo graduale. Sappiamo che non è sempre possibile, soprattutto per chi non vive in località di mare, ma rientra tra i metodi migliori per prevenire le fastidiose scottature. In base al proprio tipo di pelle, in ogni caso, ci si può rilassare sotto il sole anche per un quarto d’ora al giorno.

Ricordiamo, però, che ci sono modi e tempi di esporsi correttamente alla luce solare. I momenti migliori per un’abbronzatura naturale? Al mattino.  Dovremmo prediligere la fascia oraria fino alle 11, ovvero poco prima che il sole raggiunga il suo picco.

Di pomeriggio, invece, possiamo assolutamente andare al mare dalle 16-17 in poi. Tra le 11 e le 16, il sole è all’apice della sua intensità: è molto più facile scottarsi, senza considerare che è importante mettere la giusta crema solare, per ridurre le probabilità di formazione dei tumori della pelle.

Buone abitudini da adottare in spiaggia

Il sole ci permette di fare un pieno di vitamina D, e sono sufficienti 15 minuti al giorno per sintetizzare la sostanza. Tuttavia, ci sono anche dei rischi che non possiamo non conoscere: teoricamente, con il sole dovremmo preferire un leggero contatto, e non lunghe ore di esposizione.

Ecco qualche suggerimento utili per adottare delle buone abitudini in spiaggia, così da avere una pelle baciata dal sole al top, ma senza correre rischi.

Applicare la crema solare

La crema solare non può mai mancare. Dobbiamo non solo metterla al nostro arrivo in spiaggia, ma ricordarci di farlo più volte durante la giornata al mare. Ogni quanto applicare la protezione solare? Un intervallo di due ore è più che sufficiente.

Attenzione alle giornate nuvolose e soprattutto alla presenza di vento: no, le nuvole non impediscono il passaggio dei raggi solari e, sì, quando c’è vento siamo ancor più esposti alle scottature, perché non avvertiamo troppo caldo sulla nostra pelle.

Alternare bagni di sole e acqua

Per favorire un’abbronzatura perfetta, l’alternanza di bagni di sole e acqua è la soluzione più indicata, anche perché in questo modo si mantiene la pelle correttamente idratata. In questo modo si combatte anche il caldo estivo.

Alimentazione e abbronzatura

Massima importanza va data all’alimentazione, perché la protezione della pelle passa proprio dalla tavola. Cosa prediligere in estate? Alimenti ricchi di vitamine, minerali e acqua, come frutta e verdura.

Su tutti, però, consigliamo di fare un pieno di frutta e verdura di colore giallo o rosso-arancione, poiché ricchissime di betacarotene, tra cui fragole, pomodori, anguria, pesche, carote, albicocche. Il betacarotene protegge la cute dall’invecchiamento, in virtù delle sue proprietà antiossidanti. Un modo ideale per abbronzarsi mettendo al primo posto il benessere.

In collaborazione con Farmacia Soccavo

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