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Bonus psicologo 2024: ecco le direttive per la richiesta

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 18 Marzo, 2024

Sessione di terapia tra terapista e paziente donna che sorride

Sono state rese note le nuove disposizioni per usufruire del Bonus psicologo, già confermato a novembre 2023: si tratta di un aiuto destinato al 2024 che però attinge dai fondi stanziati nel 2023.

Di seguito un approfondimento, con i dettagli sulle modalità e le tempistiche della richiesta.

Bonus psicologo: cos’è e a quanto ammonta

Il Bonus psicologo è stato inizialmente proposto con il Decreto Legge 228/202, poi attuato con le indicazioni per richiederlo dal 25 luglio 2022, come forma di sostegno economico alle spese relative alla psicoterapia rivolto a tutte quelle persone che, dopo la pandemia da Covid-19, sono ricorse al supporto psicologico.

In generale, il bonus è destinato alle persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, con la necessità di avere un aiuto economico nell’affrontare le spese relative alla psicoterapia.

La misura sarebbe dovuta concludersi con le richieste effettuate nel 2022, ma la Legge di Bilancio 2023 ne ha disposto la proroga per il 2023, il 2024 e per gli anni successivi, rendendolo, di fatto, un contributo permanente.  

La circolare Inps 34 del 15 febbraio 2024 ha dunque confermato il rinnovo del bonus psicologo e indicato le linee guida per richiederlo: a novembre, infatti, erano già state comunicate le cifre relative ai fondi sia per il 2023 che per il 2024, ma mancavano le direttive per poter presentare la richiesta.

Per il bonus a cui stiamo facendo riferimento, quello relativo ai fondi del 2023, sono stati stanziati 10 milioni, mentre sono 8 quelli previsti per il bonus psicologo 2024; con il nuovo Decreto Milleproroghe, che dovrà essere approvato in via definitiva entro il 28 febbraio, però, se ne dovrebbero aggiungerne altri due.

Chi può presentare la domanda e con quali requisiti?

I requisiti necessari per partecipare sono tre:

  • possesso di dichiarazione ISEE in corso di validità non superiore a 50.000 euro;
  • residenza in Italia;
  • un percorso di psicoterapia, già iniziato o programmato, con uno specialista in campo psicologico che rispetti i criteri di idoneità e che eserciti la professione in presenza oppure online.

Non serve l’impegnativa del medico di famiglia per poter usufruire del bonus, ma basta assicurarsi che il professionista a cui si è scelto di affidarsi rientri nella lista degli aderenti all’iniziativa.

La richiesta può essere effettuata non solo per sé, ma anche per minori su cui si esercita la potestà o per persone di cui si fanno le veci.

Tramite quali canali si può presentare la domanda?

La domanda per richiedere il Bonus psicologo deve essere presentata unicamente per via telematica, in due diverse modalità:

  • tramite il portale ufficiale dell’INPS: è possibile effettuare l’accesso tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) oppure Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • tramite il Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164, gratuito da rete fissa, o il numero 06 164.164, da rete mobile e a pagamento: la tariffa varia in base al gestore telefonico di appartenenza.

La sezione per presentare la domanda sul sito si trova seguendo questo percorso: "Sostegni, sussidi e indennità" > "Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità" > "Vedi tutti" nella sezione "Strumenti" > sotto la lettera "P" ci sarà poi "Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche" e si potrà cliccare su "Utilizza lo strumento". 

Da lì comparirà il bottone per presentare la domanda e, una volta inserita, nella pagina si potrà visualizzare una sintesi delle ultime domande presentate per monitorare lo stato della richiesta

Quali sono i documenti necessari per la richiesta?

Non è necessario presentare una documentazione specifica: sarà l’Inps a occuparsi di verificare l’idoneità della richiesta.

L’utente deve, però, preoccuparsi di possedere una dichiarazione ISEE in corso di validità, poiché essa deve essere stata già aggiornata al momento della domanda.

Quali sono le tempistiche?

La domanda di richiesta può essere inviata dal 18 marzo al 31 maggio 2024.

Dopo la data ultima per presentare le domande verranno pubblicate le graduatorie, divise per regione e provincia autonoma di residenza, dando priorità al valore ISEE più basso e, a parità del valore di quest’ultimo, dell’ordine cronologico di presentazione delle richieste.

Di conseguenza, per aumentare le possibilità di ricevere il Bonus psicologo, si dovrebbe presentare la domanda il prima possibile, a partire dal primo giorno disponibile per farlo. 

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La pubblicazione delle graduatorie verrà comunicata con un messaggio sul sito dell’Inps e quest’ultime sono valide fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

È importante sottolineare che la richiesta per questo Bonus psicologo è relativa all’anno corrente, ma con l’utilizzo dei fondi approvati per il 2023.

Attenzione, dunque, perché non si tratta di un bonus volto a rimborsare le sedute svolte nel 2023, ma è tuttora un aiuto economico per sedute di psicoterapia ancora da svolgere, in questo caso nel corso del 2024

Nei prossimi mesi l’Inps comunicherà anche quando si potrà effettuare la richiesta del bonus psicologo utilizzando i fondi stanziati per il 2024.   

Quale importo viene erogato?

L’ammontare del contributo erogato varia in base alla fascia ISEE di appartenenza, ma la totalità dell'importo, indipendentemente dalla fascia di reddito, è fisso a 50 euro per ogni seduta.

La suddivisione è la seguente:

  • ISEE inferiore a 15.000 euro: il contributo massimo è di 1500 euro per ogni beneficiario;
  • ISEE compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro: il contributo massimo è di 1000 euro per ogni beneficiario;
  • ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro: il contributo massimo è di 500 euro per ogni beneficiario.

Come monitorare l’avanzamento della richiesta?

Il percorso da seguire sul portale Inps (raggiungibile al www.inps.it) per verificare lo stato di avanzamento della richiesta è il seguente: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per malattia” > “Bonus psicologo – Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” > “Utilizza il servizio” oppure è possibile digitare “bonus psicologo” sulla barra di ricerca disponibile sul portale e in seguito cliccare sul bottone “Utilizza il servizio”.

Come viene comunicata l’avvenuta assegnazione del bonus?

L’esito è notificato tramite SMS e/o mail, ma è consultabile anche sul portale Inps, nella sezione “Ricevute e provvedimenti”.

Come per il bonus del 2022, anche quest’anno i contributi assegnati e non utilizzati dai beneficiari verranno riassegnati in seguito con lo scorrimento delle graduatorie regionali o provinciali ai richiedenti idonei che non saranno riusciti a ottenere il bonus per esaurimento fondi.

Come utilizzare il Bonus psicologo?

Una volta ottenuto il bonus, a partire dalla data di accettazione della domanda, si riceverà un codice univoco che andrà comunicato al proprio terapeuta per ogni sessione di psicoterapia insieme al codice fiscale.

Il codice va comunicato al professionista perché sarà lui stesso a utilizzarlo per emettere la fattura e caricarla sul sito Inps per poter, in seguito, ricevere il rimborso.

Se l’importo da pagare per la seduta sarà superiore al bonus a disposizione, spetterà al paziente pagare la differenza.

Il bonus può essere utilizzato presso specialisti privati iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti all’interno dell’albo degli psicologi che hanno aderito all’iniziativa: il sito dell’Inps, al momento della richiesta, fornisce un elenco dei professionisti aderenti.

Lo psicoterapeuta, tramite portale Inps, potrà, inoltre, verificare l’ammontare rimanente del bonus assegnato al beneficiario.

Il bonus ha una scadenza da rispettare: si hanno a disposizione 270 giorni per sfruttarlo nella sua interezza.

L’Inps ha, inoltre, l’incarico di gestire la remunerazione delle prestazioni erogate dagli psicoterapeuti e pagate dal paziente con il bonus: il pagamento dovrà essere versato entro il mese successivo a quello del caricamento della fattura tramite accredito diretto sul conto corrente, precedentemente fornito dallo specialista.

Qui tutti i dettagli e le ulteriori specifiche illustrate nella circolare dell’Inps del 15 febbraio 2024.

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Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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