Buongiorno,
voglio partire dal fatto che una misurazione singola della pressione non a target (
pressione arteriosa: 140 massima e pressione arteriosa: 90 minima, se diabetico pressione arteriosa:135 massima pressione arteriosa: 85 minima) non determina un incremento del
rischio cardiovascolare così drammatico.
La cosa importante è il
profilo pressorio giornaliero.
Ad ogni modo, se il problema è semplicemente la distribuzione del principio attivo durante le 24 ore, potresti dividere lo stesso dosaggio di
Norvasc (5 mg la mattina e 5 mg la sera).
In caso di persistenza di
alterati valori pressori mattutini, valuterei inizio di terapia di associazione con altro principio attivo (ad esempio, ace-inibitore o
betabloccante).
Cordiali saluti