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Come si possono confrontare due referti di risonanza magnetica alla testa?

Salve, sono un uomo di 40 anni. Che differenza c'è tra questi 2 referti? 18/05/2015: "a sinistra ampia area poroencefalica in sede profonda e nella sostanza bianca periventricolare (cella media), cui si associa dilatazione consensuale del ventricolo laterale di sinistra, i reperti da riferire a pregressi esiti sono invariati rispetto ad un precedente controllo del 16/5/2014. Non lesioni focali in atto. Strutture mediane in asse. Ai limiti i restanti reperti". 16/04/2016: "cefalea resistente a terapia antalgica in pregresso ictus cerebri, a sinistra: estesa (50 mm, 13 mm), area malacica grossolanamente regolare, in esiti in corrispondenza del polo nucleo lenticolare sinistro ed adiacente l'insula dell'emisfero cerebrale. Si associa attrazione del ventricolo laterale verso sinistra, slargamento di qualche solco cerebrale parietale, sempre a sinistra; inoltre, aspetto più ipodenso della sostanza bianca sottocorticale adiacente la punta parietale della già descritta area malacica, non lesioni attive. Linea mediana in asse. Vistosa area malacica in esiti temporo-parietale sinistra, da riscontrare con precedenti". Grazie.

Risposta

Buongiorno,
non avendo le immagini a disposizione e la storia clinica, ti rispondo in base ai referti che mi sembrano sovrapponibili: sostanzialmente invariata la risonanza magnetica all'encefalo del 2014, del 2015 e del 2016.

L'aspetto più ipodenso (in realtà si direbbe ipointenso alla risonanza magnetica, mentre ipodenso si riferisce alle immagini TAC) è da attribuire alle sequenze e al tipo di risonanza magnetica, se fatta in sedi diverse.

Ti tranquillizzo per il discorso della cefalea, che non causa alterazioni alla risonanza magnetica all'encefalo, se non in casi rari: sarebbe secondaria a lesioni differenti del sistema nervoso centrale e tu hai lesioni di "vecchia data", cioè esiti di fatti remoti.
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Risposta a cura di
Dr.ssa Michela Manfredi Medico Chirurgo
Dr.ssa Michela Manfredi
Neurologo
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