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Coito interrotto: si può rimanere incinta?

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 24 Agosto, 2023

scopri se puoi rimanere incinta con il coito interrotto

È assolutamente normale chiedersi se si può rimanere incinta anche se non si verifica l’eiaculazione (sia attraverso il coito interrotto che dopo il contatto tra i genitali).

Cerchiamo, quindi, di scoprire se, in questi casi, la gravidanza è possibile e perché il coito interrotto non è un metodo contraccettivo efficace.

Ecco perché si può rimanere incinta con il coito interrotto

Il coito interrotto, conosciuto anche con il termine tecnico di coitus interruptus, si verifica quando il partner che sta penetrando estrae il pene prima di raggiungere l’eiaculazione.

Dal momento che, in questo modo, lo sperma non riuscirà a raggiungere l’ovulo dell’altro partner, spesso si utilizza il coito interrotto come metodo contraccettivo.

Occorre sottolineare, però, che, se da una parte questo procedimento non rende immuni dalle malattie sessualmente trasmissibili, dall’altro non protegge neppure da una gravidanza indesiderata: questo perché risulta essere un metodo difficile da usare perfettamente – alcuni potrebbero non riuscire a estrarre il pene per tempo.

Inoltre, un altro motivo per diffidare dall’utilizzo di questo metodo risiede nella possibilità di imbattersi nel cosiddetto precum, o fluido lubrificante pre-eiaculatorio, emesso dal pene durante l’eccitazione sessuale.

Si tratta di un flusso alcalino costituito da muco e enzimi che passa dall’uretra ed è generato dalla ghiandole di Cowper e Littre.

Nonostante nella maggior parte dei casi questo liquido non contenga sperma, esiste una piccolissima possibilità che entri a contatto con gli spermatozoi e, di conseguenza, innescare la possibilità di incorrere in una gravidanza indesiderata.

L'emissione dei fluidi seminali avviene attraverso tre flussi distinti durante l'eiaculazione:

  • nel primo prevale principalmente la componente lubrificante prostatica;
  • nel secondo flusso la componente seminale diventa predominante;
  • il terzo flusso, invece, svolge un’azione di pulizia e rimuove eventuali residui di liquido seminale.

È possibile riconoscere questa situazione attraverso i suoi sintomi precursori, come:

  • sensazioni di calore;
  • piacere diffuso in aumento.

Se a questo si aggiunge che gli uomini hanno una capacità di autocontrollo molto limitata, si arriva chiaramente a capire che il metodo del coito interrotto deve essere completamente evitato per prevenire gravidanze indesiderate.

Questa possibilità aumenta se il coito interrotto viene praticato durante i giorni fertili, ovvero i giorni centrali del ciclo in cui un ovulo raggiunge la sua completa maturazione e viaggia attraverso le tube di Falloppio per raggiungere l'utero: solitamente, questo avviene 12/14 giorni prima dell'inizio delle mestruazioni successive (considerando, come esempio, un ciclo di 28 giorni).

Secondo l'indice di Pearl, il parametro utilizzato per valutare l'efficacia contraccettiva di un metodo, la possibilità di rimanere incinta dopo il coito interrotto è tra il 18 e il 22%.

Rimanere incinta senza rapporto completo

Perché si verifichi una gravidanza, è fondamentale che gli spermatozoi e le perdite pre-eiaculatorie raggiungano l'ovulo: il pene, dunque, si deve avvicinare il più possibile alla cervice uterina, al fine di spingere gli spermatozoi fino alla tuba.

Ogni volta che lo sperma entra in contatto con la vagina, può verificarsi il concepimento, indipendentemente dalla presenza o dall'assenza delle mestruazioni, poiché il momento fertile di una donna può variare e non è sempre legato a un ciclo di 28 giorni. In alcuni casi, se il ciclo è breve, l'ovulazione potrebbe avvenire pochi giorni dopo la fine del ciclo, e inoltre gli spermatozoi possono sopravvivere nel corpo femminile per circa 5 giorni.

Di conseguenza, quanto più lontano viene eiaculato lo sperma, tanto più difficile sarà la fecondazione.

È importante essere consapevoli che, in rari casi, anche indossando biancheria intima, lo sperma potrebbe attraversare le fibre del tessuto e consentire agli spermatozoi di risalire nella vagina.

Allo stesso tempo, però, esistono alcune circostanze in cui è possibile rimanere incinta anche senza rapporto completo:

  • eiaculare volontariamente fuori dalla vagina, avvicinando il pene all'introito vaginale senza penetrare completamente – o con una penetrazione incompleta: questa pratica rende statisticamente più difficile ottenere una gravidanza, ma non impossibile;
  • petting reciproco che può portare all'eiaculazione: se avviene in prossimità dell'introito vaginale, c'è il rischio di una gravidanza. Questo può accadere soprattutto se la masturbazione coinvolge lo sfregamento reciproco dei genitali, simulando un rapporto completo e portando facilmente all'eiaculazione nella zona dell'introito vaginale;
  • quando il partner di sesso femminile raggiunge l'orgasmo: la contrazione dei muscoli vaginali può favorire la risalita degli spermatozoi;
  • introduzione di dita con tracce di liquido seminale dentro la vagina: potrebbe trasportare lo sperma all'interno della vagina.

È importante sottolineare che una gravidanza senza penetrazione è un evento molto raro, ma ciò non significa che sia impossibile. Se il liquido seminale entra in contatto con la vagina, gli spermatozoi potrebbero risalire e fecondare un ovulo: nessuno può garantire al 100% che ciò non accada.

Se si assume correttamente la pillola anticoncezionale, l'unica possibilità di rimanere incinta si verifica se si dimentica di assumere tale farmaco: pertanto, per eliminare al 100% il rischio di una gravidanza indesiderata, non è sufficiente avere rapporti senza penetrazione.

Naturalmente, si tratta di probabilità estremamente remote, ma è essenziale conoscere tutto ciò che potrebbe accadere al fine di vivere una sessualità responsabile. Se si hanno dubbi riguardo al rapporto sessuale, alle possibilità o alle circostanze del concepimento, è bene rivolgersi sempre al medico o al ginecologo.

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Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr. Marcello Sergio
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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