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Dermatite seborroica: come curarla

Andrea Salvadori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 30 Novembre, 2015

La dermatite seborroica è una condizione della pelle che colpisce soprattutto il cuoio capelluto e provoca desquamazione, arrossamento della pelle, prurito e forfora. Questo disturbo può anche interessare altre zone grasse del corpo, come viso, torace superiore e posteriore.

Anche se non ha effetti diretti sulla salute generale, può essere fastidiosa e causare imbarazzo, perché è di solito una condizione a lungo termine.

Ecco le cause

Non si conosce ancora l’esatta causa della dermatite seborroica. Tuttavia sembra essere correlata a:

  • un fungo, chiamato Malassezia, che si trova nella secrezione dell’olio sulla pelle;
  • una risposta infiammatoria legati alla psoriasi;
  • la stagione, con episodi che tendono a essere peggio in primavera e in inverno;
  • stress e affaticamento;
  • problemi neurologici come morbo di Parkinson;
  • virus dell’HIV

Trattamenti e farmaci

I trattamenti più comuni sono i seguenti:

  • Corticosteroidi, sotto forma di creme, shampoo o unguenti che controllano l’infiammazione, quali fluocinolone o desonide, efficaci e facili da usare. Tuttavia, se usati per molte settimane o mesi senza una pausa, possono causare effetti collaterali, come diradamento a strisce o danni alla pelle.
  • Antimicotici. Spesso si preferisce alternare shampoo antimicotico con un farmaco più forte. Ketoconazolo può essere efficace come shampoo oppure si ricorre all’assunzione di pastiglie antimicotiche: tra esse, la più utilizzata è la terbinafina.
  • Farmaci che agiscono sul sistema immunitario, come creme o lozioni contenenti inibitori della calcineurina (una proteina), possono essere efficaci e avere meno effetti collaterali dei corticosteroidi, ma non sono trattamenti di prima scelta a causa di un potenziale aumento del rischio di cancro.
  • Creme o gel che combatto i batteri, quali metronidazolo.
  • Terapia della luce (fotochemioterapia), combinata ai farmaci. Questo trattamento unisce psoraleni, composti organici assunti per bocca o applicati direttamente sulla parte interessata, all’esposizione alla luce ultravioletta.

Rimedi casalinghi

Piccoli cambiamenti dello stile di vita e rimedi casalinghi possono aiutare a controllare la dermatite seborroica:

  • Utilizzare shampoo antiforfora e antimicotico, acquistabili senza ricetta medica.
  • Applicare olio minerale o olio d’oliva per il cuoio capelluto. Lasciare per un’ora o giù di lì. Poi pettinare o spazzolare i capelli e lavare. Lavare regolarmente la vostra pelle. Risciacquare il sapone completamente fuori il vostro corpo e del cuoio capelluto.
  • Indossare indumenti di cotone liscio. Questo aiuta a mantenere l’aria che circola intorno alla vostra pelle e riduce l’irritazione.
  • La dermatite seborroica può essere peggio sotto baffi e barbe. Se questo è il vostro caso, la rasatura potrebbe alleviare i sintomi.
  • Evitare di graffiare. Grattarsi può aumentare l’irritazione e il rischio di infezione
  • Olio dell’albero del tè. L’olio dell’albero del tè, da solo o aggiunto al tuo shampoo, può aiutare a trattare la dermatite seborroica.
  • Supplementi di olio di pesce. Alcune evidenze dimostrano che l’assunzione di supplementi di olio di pesce, che contengono acidi grassi omega-3, può aiutare la dermatite seborroica.
  • Aloe Vera. In uno studio di persone che hanno usato la crema di aloe due volte al giorno per quattro-sei settimane, il 62 per cento ha visto ridotto il ridimensionamento e prurito.

Molte terapie alternative hanno aiutato alcune persone a gestire il loro dermatite seborroica. La prova della loro efficacia però non è conclusiva. È sempre una buona idea consultare il medico prima di aggiungere eventuali medicine alternative ai normali rimedi.

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Andrea Salvadori | Blogger
Scritto da Andrea Salvadori | Blogger

Amo la musica, i viaggi e scrivere. La prima potrebbe farmi compagnia 24 ore al giorno, i viaggi sono il mio modo per rigenerarmi e imparare, la scrittura il mezzo per esprimermi in modo ordinato e fermare il tempo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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