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Artrite reumatoide e diabete? Possono essere sconfitte con un solo farmaco

Redazione

Ultimo aggiornamento – 11 Novembre, 2021

Artrite reumatoide e diabete

Articolazioni gonfie e doloranti, rigide al mattino, che in molti casi finiscono addirittura per deformarsi. Un calvario, quello delle persone con artrite reumatoide, che purtroppo talvolta viene aggravato dal diabete di tipo 2.

Numeri alla mano, sappiamo infatti che gli italiani che soffrono di artrite reumatoide sono circa 400 mila. Di questi, 55 mila devono fare i conti anche con il diabete di tipo 2. Non solo. Stime internazionali ipotizzano che la glicemia alta riguardi dal 15 al 50% dei pazienti con artrite reumatoide.

A loro favore, però, sta arrivando una terapia con “una cura per due”, come ha messo in evidenza un recente studio pubblicato sull’autorevole rivista Plos Medicine, coordinato dalla Cattedra di Reumatologia del Dipartimento di Biotecnologie e Scienze Cliniche Applicate dell’Università de L’Aquila.

Cerchiamo di capire perché.

Un’unica cura per artrite reumatoide e diabete

Artrite reumatoide e diabete si possono curare insieme? Sembrerebbe di sì. Esiste infatti un farmaco per la cura dell’artrite capace anche di abbassare la glicemia, andando incontro ai pazienti diabetici.

Lo studio che lo ha dimostrato è tutto italiano, ed è stato condotto appunto su pazienti affetti da entrambe le patologie. Sarebbe dunque sufficiente un farmaco che ‘spegne’ la molecola interleuchina-1 per migliorare i sintomi dell’artrite, riducendo al contempo la glicemia alta e andando a diminuire del 42% la quota di pazienti con gli zuccheri fuori controllo, e con un effetto positivo ‘doppio’ che semplifica la cura.

I risultati sono stati talmente positivi che abbiamo interrotto la sperimentazione anzitempo per poter trattare con l’antagonista IL-1 anche i pazienti inclusi nell’altro gruppo – racconta il dr. Roberto Giacomelli, coordinatore dello Studio – Oltre a controllare i sintomi dell’artrite reumatoide, infatti, il farmaco ha consentito una riduzione significativa dell’emoglobina glicata, indicativa dell’andamento della glicemia negli ultimi due-tre mesi; il rischio di non riuscire a raggiungere il target di emoglobina glicata prefissato per il controllo del diabete, ovvero un’emoglobina glicata inferiore a 7, si è ridotto del 42%”.

Cosa hanno in comune diabete e artrite

Ci si starà chiedendo come sia possibile essere arrivati a una cura per due. In realtà, non è poi così strano.

Le due patologie condividono infatti alcuni meccanismi molecolari, ed è proprio questo che spiega l’efficacia di una unica terapia.

Insomma, al momento della prescrizione della cura, optare per un inibitore di interluchina-1 fra i farmaci disponibili per il trattamento dell’artrite potrebbe essere di grande aiuto nelle tante persone che soffrono anche di diabete di tipo 2.

Come ha spiegato ancora il dr. Giacomelli, “l’artrite reumatoide è una patologia infiammatoria cronica autoimmune che si associa spesso ad altre malattie come problemi cardiovascolari, infezioni, tumori, disturbi polmonari e neuropsichiatrici”. E il diabete di tipo 2 è una delle patologie associate più frequenti: avere l’artrite reumatoide raddoppia infatti il rischio di ammalarsi anche di diabete.

Siamo a una svolta?

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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