Buonasera,
se fosse veramente una coccigodinia, le terapie disponibili sarebbero molte, a partire dalla farmacologia con utilizzo di oppiacei e quindi analegesici neurologici, cerotti di anestetico locale oppure arrivare a sistemi di neuro modulazione come neuromostimolazione spinale e neurostimolazione sottocutanea del coccige oppure infusione di sostanze analgesiche intratecali.
Il problema è fare una diagnosi corretta, tra cui lo studio meglio di s2, s3 e del nervo pudendo, ma, purtroppo, lo fanno solo in pochi centri di neuro fisiopatologia, trova un buon centro di terapia del dolore.
Saluti