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Cosa fare per una fascite plantare?

Buongiorno, sono un ragazzo di 21 anni, gioco a calcio circa 4 volte alla settimana e faccio palestra, sono molto attivo e non ho mai avuto problemi fisici. Circa 3 settimane fa, durante una partita, un avversario mi ha dato un calcio nella parte esterna del piede sinistro, poco sotto al mignolo. Ho avvertito dolore, ma ho continuato la partita e sono riuscito anche a segnare. Rincasando, avevo dolore, ma non troppo. Ho messo ghiaccio, tenuto in elevazione ed usato la pomata. Il giorno dopo il gonfiore era presente, dolore poco accentuato. Continuo con ghiaccio e pomata e, dopo circa 10 giorni, la situazione sembrava risolta, in quanto il dolore non era più presente. Torno ad allenarmi per testare la situazione e, dopo 20 minuti, il dolore torna e mi impedisce di giocare. A quel punto mi fermo e, tornato a casa, noto un livido viola al lato esterno del piede tra la base del mignolo ed il metatarso. Vado a fare la radiografia. Esito: nulla di rotto, contusione. Mi impongo il riposo e utilizzo la pomata 3 volte al giorno, ma comunque ci cammino sopra. Passano altre 2 settimane, fino ad arrivare a ieri: cammino bene, non ho fastidio e decido di andare a giocare. Riesco a giocare tutte e 2 le ore di partita, ma non come al mio solito: sono impacciato e, pur avendo poco dolore, ho paura di muovermi troppo velocemente. Questo mi porta a terminare le 2 ore con un dolore nella zona centrale sotto al piede (zona fascia plantare) perché credo di averla sovraccaricata correndo male. Ora sono a letto, ancora pomata, non ho più lividi nella zona che fu colpita, ma un leggero gonfiore posso notarlo perché il mignolo del piede sinistro non tocca per terra come quello del destro, ma è leggermente elevato a causa di un gonfiore sottostante pur senza livido. Cosa posso fare per poter tornare a giocare per bene? Quanto ancora dovrei stare a riposo e come dovrei trattare la situazione? Grazie mille e chiedo scusa se mi sono dilungato troppo, ma volevo farvi presente tutte le tappe del mio "percorso".

Risposta

Buongiorno,

io andrei a lavorare sulla fascia, che è quella struttura che avvolge muscoli, vasi e nervi. Cosi facendo, ti riporteremmo ad una situazione di equilibrio, risolvendo un eventuale edema e sciogliendo le tensioni che si sono create intorno alla lesione.

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Risposta a cura di
Annalisa Bongiorni Fisioterapista
Annalisa Bongiorni
fisioterapista
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