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Possono esserci problemi in seguito a ricostruzione del legamento crociato anteriore?

Salve a tutti, ho 19 anni e ho ricostruito 4 anni fa (a 15 anni) il crociato anteriore destro e l'anno scorso il crociato anteriore sinistro. Entrambi si sono lesionati giocando a calcio ed entrambi ricostruiti con i tendini del semi-tendinoso e gracile con la tecnica "Over the Top". La gamba destra (quella che ha subito la ricostruzione 4 anni fa) va in iperestensione (-4-5° sotto lo 0°) mentre la sinistra si estende perfettamente, cioè rimane ferma a 0° e non va più giù (se forzata sì). Perchè succede questo (il medico che mi ha curato e che mi ha operato è stato lo stesso in entrambi le ricostruzioni)? Quale gamba è l'ideale? Quella che va in iperestensione può avere dei problemi (menisco, cartilagine, legamenti) con più probabilità rispetto alla contro laterale? Ho notato che in quella che va in iperestensione sento dei continui scatti all'interno del ginocchio e poi, se sto seduto con le gambe a 90° e oscillo il ginocchio (destro) da destra verso sinistra e viceversa veloce, sento come se "la tibia andasse da una parte e il femore dall'altra" e quando mi fermo sento fastidio-dolore per alcuni secondi nella parte mediale, perchè succede questo cosa che non si verifica sulla sinistra? È vero che siccome ho ricostruito il legamento crociato anteriore in età adolescenziale avrò l'artrosi precoce del ginocchio? La ringrazio in anticipo e buona serata.

Risposta

Ci possono essere diverse cause che possono rendere un ginocchio operato "diverso" dall'altro, operato per lo stesso motivo.

Innanzitutto, chi ha eseguito l'intervento ti saprà essere maggiormente d'aiuto perchè ha visto materialmente lo stato del tuo vecchio crociato ed il neolegamento, pertanto rimane fondamentale la visita medica con i test di stabilità del ginocchio.

Se permane un'iperestensione in assenza di deficit di stabilità non ci saranno grossi problemi soprattutto se si eseguono esercizi di rinforzo muscolare. Madre natura è unica ed irripetibile e noi chirurghi non la possiamo nemmeno lontanamente imitare, con questo voglio dire che le tue ginocchia non saranno mai come prima, non saranno mai come madre natura le ha fatte, pertanto sì, potresti ovviamente andare incontro ad un'artrosi precoce, quando per "precoce" si intende un'anticipazione dei tempi rispetto ad una popolazione "sana", o per lo meno, con le ginocchia sane. 

Saluti
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Risposta a cura di
Dr. Giorgio Rotundo Medico Chirurgo
Dr. Giorgio Rotundo
chirurgo della spallamedico legale
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