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10 cose che forse non sai sull’artrite reumatoide

Redazione

Ultimo aggiornamento – 28 Gennaio, 2022

Artrite Reumatoide: Cosa è

L’artrite reumatoide è una patologia autoimmune cronica che, oltre a colpire le articolazioni, può interessare anche altri organi del nostro corpo.

Come segnalato dall’Istituto Superiore di Sanità, si tratta di una forma di artrite che interessa una fascia della popolazione mondiale molto bassa, un range compreso tra lo 0,3 e l’1%. A soffrirne sono principalmente le donne di età compresa tra i 40 e i 50 anni, ma non sono esclusi casi più precoci.

Come riconoscerla? Vediamo quali sono 10 cose da sapere sull’artrite reumatoide.

Come ci si accorge se si ha l’artrite reumatoide? I sintomi

In generale, non è sempre facile accorgersi della malattia, in quanto i sintomi dell’artrite reumatoide sono inizialmente silenziosi.

Si parte, infatti, dalle articolazioni più piccole, per esempio le dita delle mani o dei piedi, ma l’infiammazione può arrivare a comprendere anche i polmoni, il cuore, i reni, gli occhi e il tessuto nervoso. A ciò, si aggiunge la sensazione di rigidità del corpo e i dolori articolari.

In ogni caso, la gravità e la progressione della malattia possono variare da soggetto a soggetto. 

Non ci resta, quindi, che scoprirne di più.

Artrite reumatoide: ecco 10 cose da sapere

1) Fare attenzione ai segnali d’allarme della malattia

Come accennato, l’artrite reumatoide non è sempre riconoscibile all’inizio. Per questo motivo, è importante non sottovalutare alcuni segni, come: stanchezza, rigidità nei movimenti (soprattutto di mattina), astenia. 

In alcuni casi, si può registrare anche la comparsa di noduli sottopelle.

2) Può svilupparsi a qualsiasi età

Anche se colpisce maggiormente le donne in età adulta, si possono registrare anche casi di artrite reumatoide in età giovanile sia di sesso maschile che femminile, ma non è semplice differenziarla da altri tipi di problemi reumatici. 

3) È importante bilanciare il riposo e l’esercizio fisico

Praticare attività fisica non è sconsigliato, soprattutto fin quando si è in grado di farlo, ma è bene affiancare anche dei momenti di riposo per le articolazioni. 

La terapia può prevedere anche dei messaggi da parte di esperti, per alleviare la rigidità e il dolore.

4) Fare esercizi leggeri

Prediligere esercizi a basso impatto può influire positivamente sulla mobilità e la flessibilità dei muscoli e delle articolazioni. Tra questi, si possono menzionare: lo yoga, lo stretching o alcuni esercizi in acqua.

5) Stanchezza e fatica si possono gestire

Nonostante siano delle caratteristiche di questa malattia, provare a tenere un programma giornaliero che punti ad armonizzare una alimentazione sana, esercizio fisico (quando possibile) e sonno regolare può rivelarsi utile nella gestione della patologia.

6) Non sottovalutare la salute mentale

L’artrite reumatoide è cronica e, al momento non esiste una cura definitiva, perciò il supporto psicologico per il paziente è fondamentale per migliorare la propria condizione.

7) Seguire uno stile di vita sano

L’assunzione di alcool o il fumo di sigarette sono sconsigliati, soprattutto per la terapia farmacologia che si deve seguire. Inoltre, è utile preferire il consumo di alimenti antiinfiammatori, pesce e verdure.

8) Il supporto farmacologico è necessario

I farmaci per l’artrite reumatoide mirano a lenire l’infiammazione e a migliorare l’andamento della malattia. Questi possono comprendere: analgesici, antireumatici e antinfiammatori, farmaci biologici. Questi ultimi tendono ad agire specificamente sulla malattia e possono agire insieme agli altri. 

Lo specialista deciderà come prescriverli.

9) Può coincidere anche con altre malattie

Non è raro che chi soffre di artrite reumatoide abbia anche altri disturbi come: pericardite, lupus, fibromialgia. Per questa ragione, sono importati controlli periodici. 

10La remissione è possibile

Se diagnosticata in tempo, l’artrite reumatoide può essere trattata tempestivamente, riducendo anche la possibilità che vada a colpire anche altre zone del corpo. I farmaci costituiscono un supporto necessario per controllare la malattia e non limitare in modo consistente la vita di chi ne è colpito. 

Artrite reumatoide: è prevista l'invalidità?

Chi soffre di artrite reumatoide ha diritto all’invalidità civile, se la ridotta capacità lavorativa della patologia viene riconosciuta dal 33%. 

Per richiederla, si possono chiedere informazioni al patronato o all’Ufficio Invalidi dell’Asl di riferimento.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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