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Dalla “remise en forme” al “back to work” e la meditazione: come ripartire col piede giusto

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 13 Gennaio, 2023

Scopriamo come ripartire col piede giusto, dalla remise en forme al ritorno al lavoro

Archiviato il periodo festivo, tornare alla routine quotidiana non è affatto facile: si deve riprendere una corretta alimentazione, abbandonando interminabili tavolate con amici e parenti, e riprendere in mano i progetti lavorativi – con lo stress da rientro che è dietro l’angolo.

Cerchiamo di capire, quindi, come rimettersi in forma dopo gli sgarri delle feste e in che modo affrontare i disagi della ripresa delle attività lavorative.

Remise en forme dopo le feste: ecco 5 esercizi

Dopo i cenoni di Natale e Capodanno e le varie festività, è bene tornare a seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, preferendo pasti delicati e ricchi di vegetali (alimenti che apportano preziosi nutrienti all’organismo e poche calorie).

Il ritorno ad un regime alimentare più salutare può essere abbinato ad una sana attività fisica, da praticare con costanza e pazienza.

Gli esercizi da scegliere per tornare in forma dopo le feste devono essere mirati e consigliati da professionisti del settore, i quali possono suggerire una prima parte dedicata al cardio, seguita dalla tonificazione vera e propria.

Ecco 5 esercizi per la remise en forme dopo le feste, da eseguire rigorosamente post-cardio:

  • Kick back, o calcio del’asino (per i glutei): in quadrupedia, posizionare le spalle sopra il livello dei palmi delle mani e le ginocchia sotto il bacino. Estendere l’anca, alzando una gamba alla volta e mantenendo il ginocchio flesso a 90°; ripetere con l’altra gamba;
  • Glute bridge (per i glutei): supini, con la nuca appoggiata al suolo, le braccia aperte palmi verso terra, le ginocchia piegate. Sollevare il bacino da terra distendendo l’anca e portarlo in linea con il busto e il femore, mantenere per tre secondi e tornare lentamente alla posizione inziale;
  • Slanci laterali (per i glutei): in quadrupedia, mantenere la schiena piatta e aprire l’anca lateralmente, mantenendo la gamba flessa di 90° senza ruotare il bacino fino dove lo permette l’articolazione; ritornare alla posizione iniziale;
  • Sequenze di crunch (per gli addominali): sdraiati a terra supini, con le ginocchia piegate e con la pianta dei piedi poggiata sul pavimento; incrociare le braccia sul petto e contrarre i muscoli. Inspirare, espirare e sollevare la parte superiore del corpo. Inspirare e tornare alla posizione di partenza;
  • Piegamenti (per i tricipiti): con le mani poggiate a terra, a una larghezza di poco superiore a quella delle spalle, braccia tese con i gomiti perfettamente estesi; contrarre bene l’addome e i glutei e cercare di formare una linea retta che parta dai piedi per terminare con la testa. Flettere i gomiti e scendere lentamente, senza inarcare la schiena nel tratto lombare, poi risalire distendendo i gomiti.

5 modi (+1) per gestire lo stress da rientro

Back to work e stress da rientro

Lo stress da rientro può interessare chi ritorna dalle vacanze: la ripresa delle attività quotidiane può causare problematiche di natura fisica e psicologica, che vanno dallo stato di disagio e malessere fino alla depressione vera e propria (nei casi più gravi).

Si stima che, ogni anno, siano circa sei milioni gli italiani che si ritrovano ad affrontare lo stress da rientro dalle vacanze; si tratta, quindi, di una risposta psicofisiologica al ritorno alla propria quotidianità, fatta di responsabilità, impegni e doveri.

I sintomi dello stress da rientro possono essere:

  • stanchezza;
  • lieve depressione;
  • malinconia;
  • torpore;
  • sbalzi d’umore;
  • tristezza immotivata.

Per gestire il back to work e lo stress da rientro, ecco 5 regole (+1 bonus) da mettere in pratica:

  • iniziare gradualmente: se possibile, sarebbe buona cosa rientrare dalle vacanze alcuni giorni prima della fine delle ferie, concedendosi un periodo di assestamento e iniziando ad affrontare gli impegni a partire dai meno complessi. Il punto chiave è quello di cercare di riprendere le attività lavorative con gradualità;
  • dormire bene: solo chi riesce a riposarsi in maniera ottimale può uscire subito e senza difficoltà dallo stress da rientro; in vacanza i ritmi sono differenti e si riesce a dormire di più, ma durante vita lavorativa il riposo corretto è molto più difficile. È bene non ridurre bruscamente il tempo dedicato al sonno al rientro dalle vacanze;
  • affrontare il lavoro con positività: pianificare le attività e dialogare con i colleghi è importantissimo. Un buon rapporto con le persone nell’ambiente di lavoro è fondamentale, rigenera e regala sensazioni positive. Avere obiettivi pianificati e sapere come raggiungerli è un segreto per concentrarsi subito sull’attività lavorativa, tralasciando malinconia e pensieri per le vacanze appena concluse;
  • dare importanza all’alimentazione: riprendere una dieta sana e equilibrata permette al cervello di tornare a carburare al massimo. Si deve preferire un’alimentazione ricca di sali minerali, vitamine e antiossidanti, al fine di contrastare i radicali liberi. È importante concentrare la maggior parte delle calorie nella prima parte della giornata, evitando eccessivi condimenti, salse e fritti. Idratare il corpo è molto importante, così come concludere la giornata con una cena leggera;
  • dedicare del tempo per sé stessi: ritagliarsi degli spazi per le piccole attività gratificanti è fondamentale: un bagno rilassante, una passeggiata con gli amici, un appuntamento dal parrucchiere o dedicare il fine settimana al relax e alla famiglia come se le vacanze non fossero ancora finite; sono tutti consigli utili per ricaricarsi e iniziare al meglio una nuova settimana.

Se, purtroppo, lo stress e il malessere continua ad essere un elemento preponderante delle nostre giornate, un altro buon consiglio è quello di dedicarsi alla meditazione: è sempre utile riservarsi qualche minuto per chiudere gli occhi, inspirare ed espirare lentamente.

8 app per la meditazione: quali sono le migliori?

I benefici della meditazione non sono più un segreto:

  • aiuta a combattere lo stress;
  • facilita l'addormentamento;
  • permette di avere una mente calma e serena.

Fortunatamente, per i principianti, al giorno d’oggi è semplice conoscere e praticare la meditazione regolarmente grazie alle applicazioni sul telefono.

Ecco una lista delle migliori:

  • Insight Timer: app che offre lezioni di meditazioni guidate, yoga ed eventi live in libero accesso;
  • Serenity: permette di imparare diversi esercizi di meditazione e mindfulness che aiutano a ricercare la calma e un senso di pace interiore; non richiede nessun abbonamento, i contenuti aggiuntivi possono essere acquistati singolarmente;
  • Clarity: contiene un percorso di dieci giorni che include meditazioni guidate, rilassamenti audio per dormire, potenziamenti, percorsi e il diario quotidiano della gratitudine. Molti contenuti sono gratuiti;
  • Medita ora: contiene varie meditazioni guidate create per essere usate durante la giornata e permette di raggiungere la calma, la gentilezza e l’autoconsapevolezza;
  • Medito: app gratuita che propone un percorso strutturato in diversi passi per imparare la meditazione e le tecniche di mindfulness, con il supporto di video e spiegazioni aggiuntive per ogni pratica;
  • Headspace: consente di allenarsi alla consapevolezza e imparare ad osservare i pensieri senza giudizio. Le prime 10 lezioni sono gratuite;
  • Petit BamBou: propone 2.000 sessioni di meditazione in sei lingue (francese, inglese, italiano, spagnolo, tedesco, olandese) e suoni gratuiti per conciliare il sonno e il rilassamento. Le prime sette sessioni sono gratuite, poi si può scegliere l’abbonamento mensile (7,99 euro) o annuale (29,99 euro);
  • Calm: contiene diverse sezioni e percorsi settimanali. La prova gratuita dura una settimana, poi l’abbonamento annuale costa 50 euro.
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Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

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