Una ragazza di 21 anni incinta di 35 settimane, deve continuare ad assumere i farmaci anti epilessia?
Salve,
sono una ragazza di 21 anni, sono gravida di 35 settimane. Ho avuto nel esito dall'elettroencefalogramma: "anomalie lente ed irritative". Ne ho fatti molti in seguito a degli svenimenti e mi diedero da prendere gocce Rivotril e una pastiglia anti epilessia di cui non ricordo il nome, tutto questo prima di scoprire di essere incinta. Quando ho scoperto di essere incinta, ho lasciato tutto, non ho preso più pastiglie. Non è mai stato certificato che io soffra di epilessia perchè alla fine vere e proprie crisi non ne ho mai avute. Durante la gravidanza, non ho fatto presente a nessuno di questo perchè non gli ho dato peso, ne parlerò. Vorrei sapere qualcosa da voi.
Grazie mille per l'attenzione
sono una ragazza di 21 anni, sono gravida di 35 settimane. Ho avuto nel esito dall'elettroencefalogramma: "anomalie lente ed irritative". Ne ho fatti molti in seguito a degli svenimenti e mi diedero da prendere gocce Rivotril e una pastiglia anti epilessia di cui non ricordo il nome, tutto questo prima di scoprire di essere incinta. Quando ho scoperto di essere incinta, ho lasciato tutto, non ho preso più pastiglie. Non è mai stato certificato che io soffra di epilessia perchè alla fine vere e proprie crisi non ne ho mai avute. Durante la gravidanza, non ho fatto presente a nessuno di questo perchè non gli ho dato peso, ne parlerò. Vorrei sapere qualcosa da voi.
Grazie mille per l'attenzione
Risposta
Salve,
da ciò che descrivi, potrebbe trattarsi di piccolo male epilettico, ma, anche se così fosse, per la gravidanza non vi sono rischi determinati dalla malattia o dall’eventuale terapia.
da ciò che descrivi, potrebbe trattarsi di piccolo male epilettico, ma, anche se così fosse, per la gravidanza non vi sono rischi determinati dalla malattia o dall’eventuale terapia.
L’unica avvertenza sarebbe quella di evitare di porsi alla guida di in mezzo a motore per il rischio di insorgenza di episodi di assenza durante la guida.
Per te e per il nascituro, non vi sono rischi nè in gravidanza nè durante il parto in ambiente protetto.
Saluti
Saluti
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Dr. Bruno Giorgio Lacu
ginecologoostetrico
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