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Macchie rosse sul glande: cosa sono e come curarle

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 08 Agosto, 2023

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Le macchie rosse su glande e prepuzio sono una manifestazione cutanea molto comune che può sottintendere diverse condizioni, sia patologiche che non.

Sono diverse le ragioni per cui i puntini rossi possono comparire sul glande, tra cui abitudini e comportamenti sbagliati, infezioni o reazioni allergiche: indipendentemente dalla causa, è importante prestare attenzione a questo sintomo e consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo.

Andiamo a scoprire, più nel dettaglio, di cosa si tratta e come intervenire per questo tipo di disturbo.

Piccole macchie rosse sul glande: cosa sono?

Le macchie rosse sul glande sono sintomo di varie condizioni mediche, che possono includere:

  • infezioni;
  • allergie;
  • irritazioni;
  • patologie più serie, come il cancro del pene.

I puntini rossi sul glande si presentano come piccole macchie cutanee di colore rosso o rosa e, a seconda della causa sottostante, possono mostrarsi come:

  • piane;
  • rilevate;
  • sottoforma di bollicine o papule;
  • come piccoli noduli, ammassati o dispersi;
  • lucidi;
  • opachi.

La grande varietà di manifestazioni rende la diagnosi delle macchie rosse sul glande molto importante per poter individuare la causa scatenante: ogni sintomo, infatti, può essere collegato ad un disturbo specifico e, indipendentemente dalla causa, evitare di ignorare questo segnale può aiutare a prevenire complicazioni a lungo termine.

Cerchiamo di analizzare le diverse manifestazioni delle macchie rosse sul glande.

Macchie rosse sul glande senza prurito

Quando si notano delle macchie rosse sul glande senza prurito, potrebbe essere in corso un’infezione.

In particolare, l'infezione da candida, nota anche come candidosi, è una causa comune di macchie rosse sul glande senza prurito.

Altre cause di puntini rossi senza prurito potrebbero includere:

  • infezioni da batteri o virus;
  • irritazioni da prodotti per la cura personale;
  • allergie a materiali (come, ad esempio, il lattice).

Macchie rosse sul glande dopo un rapporto sessuale

Dopo un rapporto sessuale, se si notano delle macchie rosse sul glande, potrebbe trattarsi di un’irritazione o di un’infezione sessualmente trasmissibile (IST).

Alcune delle IST più comuni che possono causare questo disturbo includono:

È importante rivolgersi a un medico per diagnosi e trattamenti appropriati.

Macchie rosse sul glande e prurito

Quando le macchie rosse sul glande sono accompagnate da prurito, potrebbe trattarsi di infezioni fungine, come la candidosi.

Altre possibili cause potrebbero includere:

  • allergie a prodotti per la cura personale;
  • irritazioni o infezioni batteriche.

Macchie rosse sul glande senza dolore

Se si manifestano macchie rosse sul glande senza dolore, potrebbe essere in corso un’infezione o un’irritazione.

Le cause possono includere, come per i casi di puntini rossi senza prurito, l'infezione da candida, allergie o irritazioni da prodotti per la cura personale.

Esistono possibilità di riscontrare cause sottostanti più serie, come il cancro del pene: in questo caso è importante consultare un medico per una diagnosi accurata.

Tuttavia, tali manifestazioni possono essere riscontrate anche in presenza di bruciore e fastidio.

Le cause delle macchie rosse sul glande

Le macchie rosse sul glande possono essere dovute a numerose cause.

Ad esempio, può trattarsi di lievi irritazioni che possono risolversi in un paio di giorni e che sono spesso dovute a scarsa igiene: per mantenere il pene pulito, è necessario rimuovere regolarmente lo smegma dal glande e prevenire l'accumulo di urina, sperma e cellule morte sulla mucosa.

In altri casi, le macchie rosse possono essere causate da dermatiti irritative o allergiche scatenate dall'uso di detergenti inadatti o dal contatto con materiali estranei.

In caso di scarsa igiene intima, i puntini sono più ammassati e appaiono come chiazze cutanee piane.

Un’altra causa può essere una masturbazione eccessiva: in questo caso, solitamente, le macchie rosse sul glande non sono gravi e scompaiono spontaneamente in breve tempo.

Tra le cause patologiche della macchia rossa sul glande, invece, troviamo le infezioni come la balanite, causata spesso dal fungo della Candida, oppure malattie sessualmente trasmissibili come:

  • herpes genitale;
  • sifilide;
  • verruche genitali;
  • ulcera venerea molle;
  • linfogranuloma venereo;
  • mollusco contagioso.

Un’altra causa di macchie rosse sul glande, ma meno comune, può essere la psoriasi genitale – che può causare prurito e infezioni.

È sempre importante consultare un medico se si notano macchie o puntini rossi sul glande per ottenere una diagnosi accurata e il trattamento appropriato.

Se la causa di questo disturbo è da ricercarsi in una reazione allergica o in un’irritazione, si potranno osservare ammassi di piccole chiazze cutanee di colore rosso.

Quando, invece, si verificano durante una balanite o balanopostite, tendono ad avere l'aspetto di macchie cutanee non rilevate.

L'herpes genitale, invece, è un'infezione sessualmente trasmissibile che può provocare puntini, chiazze più grandi e/o arrossamenti diffusi non solo sul glande ma anche in altre zone del corpo.

Macchie rosse sul glande: come curarle?

Il trattamento per le macchie rosse sulla pelle del glande dipende dalla causa sottostante:

  • le malattie sessualmente trasmissibili richiedono protocolli specifici basati su terapie antibiotiche o antivirali: in mancanza di diagnosi, è possibile adottare un'igiene intima regolare con detergenti delicati, oltre all'applicazione di creme idratanti specifiche per le mucose;
  • se si presentano macchie rosse sul glande a causa di una masturbazione troppo vigorosa, la terapia necessaria consiste nel lasciare a riposo il pene per alcuni giorni ed evitare di ripetere tale comportamento estremo;
  • se si tratta di una lieve irritazione, può risolversi da sola o con l'applicazione di creme emollienti e idratanti, migliorando anche l'igiene intima;
  • le dermatiti allergiche e da contatto si risolvono evitando l'esposizione alla sostanza responsabile, mentre balaniti e balanopostiti possono essere curate con creme antibiotiche o antimicotiche;
  • se si tratta di un uso eccessivo di detergenti intimi, occorre semplicemente limitare l'uso di tali prodotti e attendere la guarigione spontanea;
  • se le macchie rosse sul glande sono correlate alla candida, bisogna assumere farmaci antifungini a base di imidazolo o fluconazolo per eliminare il fungo responsabile dell'infezione;
  • qualora i puntini rossi sul glande fossero correlati all'herpes genitale, occorre seguire una terapia specifica per gestire l'infezione utilizzando farmaci antivirali (utili, più che a garantire una guarigione definitiva, per limitarne le conseguenze);
  • cause sottostanti come sifilide e scabbia devono essere trattate in maniera specifica: per la prima, occorre seguire un immediato trattamento antibiotico per sconfiggere il batterio responsabile dell'infezione; per la seconda, invece, è bene essere isolati in ospedale per almeno 24 ore dopo l'inizio del trattamento. La terapia prevede l'uso di farmaci acaricidi (sia topici che sistemici) per eliminare gli acari responsabili dell'infezione.
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Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr.ssa Emiliana Meleo
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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