Come curare un'esofagite da reflusso che provoca extrasistole?
Ho in atto un'esofagite da reflusso che mi ha causato extrasistole. Consigliata dal mio cardiologo, prima di andare a letto, ho assunto Sequacor 1,25. Dal giorno seguente, ho i battiti fra 47-52. Il cardiologo, da cui sono andata ieri per un consulto, mi dice che sono sempre stata bradicardica (58-62), di non preoccuparmi sebbene siano 2 giorni che mi sento uno straccio e appena mi muovo (scaricare lavatrice o lavastoviglie) mi iniziano di nuovo le extrasistole. Cosa posso fare per tornare alla mia vita?
Risposta
Gentile Signora,
proviamo a curare l'esofagite, oltre che le extrasistoli.
Assumi Pantoprazolo 20 mg in compresse, 1 compressa prima di cena.
Anche le tecniche di rilassamento (yoga, pilates, training autogeno) nelle forme più lievi o farmaci ansiolitici e antidepressivi, la psicoterapia nelle forme più gravi possono diventare una soluzione nel ridurre i sintomi e la frequenza delle alterazioni del ritmo cardiaco.
Prova e fammi sapere.
proviamo a curare l'esofagite, oltre che le extrasistoli.
Assumi Pantoprazolo 20 mg in compresse, 1 compressa prima di cena.
Anche le tecniche di rilassamento (yoga, pilates, training autogeno) nelle forme più lievi o farmaci ansiolitici e antidepressivi, la psicoterapia nelle forme più gravi possono diventare una soluzione nel ridurre i sintomi e la frequenza delle alterazioni del ritmo cardiaco.
Prova e fammi sapere.
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Dr. Vittorio Taccini
cardiologo
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