Buonasera,
la tua è una
disbiosi che sembra secondaria, anche se mi mancano moltissime informazioni.
È probabile che almeno due
polimorfismi siano non correttamente funzionanti (e quindi andrebbero sistemati) e che il resto sia una conseguenza, ovvero sono i sintomi.
Ti consiglio un approfondimento ed uno studio del
ciclo della metilazione (geni MTHFR, CBS, BHMT, MTR, MTRR) e del
ciclo del gene VDR.
Potresti approfondire se non il
genoma, almeno la biochimica (GGT, GOT, GPT,
omocisteina, folati, cobalamina,
vitamina B12,
vitamina D, vitamina D3,
bilirubina coniugata e non,
amilasi,
lipasi ed un
emocromo con formula, de minimis, questi parametri ematici) nonché calprotectina e zonulina fecale.
In base agli esiti, sarà possibile non solo sistemare la disbiosi, ma anche i rischi correlati al probabile rischio vascolare. Sarebbe utile, ovviamente, un'anamnesi completa personale e familiare (presenza in famiglia di patologie vascolari, coronarie,
ischemie o microischemie cerebrali,
acufeni o neurodegenerative, quali
demenza senile ed
Alzheimer).
La disbiosi non è complicata da risolvere, ciò che mi preoccupa di più e che andrebbe valutato contemporaneamente è il correlato rischio come indicato nonché la possibilità di una collegata disorganizzazione del
sistema immunitario a causa della disbiosi.
Contattami pure se hai necessità di maggiore approfondimento della situazione.