Mal di denti in gravidanza: dalle cause ai rimedi

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 14 Dicembre, 2022

Scopriamo le cause e i rimedi del mal di denti in gravidanza

Perché si verifica il mal di denti in gravidanza?

I nove mesi prima del parto rappresentano un periodo di grandi cambiamenti per la futura mamma: i mutamenti al corpo della donna, infatti, rendono i denti più fragili e delicati.

Infatti, durante la gestazione, è importante prendersi cura del cavo orale e prestare attenzione a ogni minimo segnale che possa ricondurre ad una infiammazione.

Vediamo, di seguito, un approfondimento a riguardo.

Da cosa è dovuto il mal di denti in gravidanza?

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In molti casi, quando si soffre di mal di denti in gravidanza, si tratta semplicemente di una maggiore sensibilità causata da un'erosione dello smalto.

Questo disturbo avviene principalmente quando si soffre di nausea: questa aumenta l'acidità, che va ad avere un impatto negativo sullo smalto dentale.

Gli squilibri ormonali, che modificano il PH della saliva, causati dalla gravidanza possono provocare fastidiose gengiviti e altri disturbi più o meno gravi.

La saliva, normalmente, difende i denti dall’acidità dei batteri presenti nel cavo orale ma, in questo caso, essendo essa stessa acida, non può contrastare l’avanzare dei batteri.

Il problema può avere:

  • entità lieve, provocando solo un certo fastidio al contatto con cibi caldi o freddi;
  • entità più grave, andando a causare una vera e propria nevralgia in gravidanza.

Se non si fa attenzione alla salute del cavo orale, l'indebolimento della flora batterica può causare dolorose parodontiti.

L'infiammazione dei denti e il mal di gengive in gravidanza, se causati da batteri, possono interessare anche la radice del dente stesso – formando dei granulomi che, fortunatamente, scompaiono a fine gravidanza.

I disturbi già presenti a livello orale possono acutizzarsi, mentre le gengive diventano più frequentemente soggette a:

  • arrossamenti;
  • gonfiori;
  • infezioni.

Le cosiddette gengiviti gravidiche possono esordire improvvisamente già dal primo trimestre, a causa dell’aumento del livello di estrogeni in circolo.

I rimedi per il mal di denti in gravidanza

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Se si soffre di dolore ai denti in gravidanza, oppure se si nota un rigonfiamento delle gengive o un sanguinamento, è opportuno consultare subito un dentista e sottoporsi a una visita di controllo.

Nelle circostanze più invalidanti, può essere necessaria una terapia a base di antibiotici per eliminare il dolore e l'infiammazione.

I rimedi per il mal di denti, quindi, sono i seguenti:

  • pulizia dentale: alcune delle problematiche elencate in precedenza possono essere curate con una semplice pulizia dentale – anchedetartrasi – che elimina gli accumuli di tartaro responsabili di gengiviti e parodontiti;
  • farmaci analgesici e antinfiammatori: dopo aver consultato il parere del medico, può anche essere sufficiente assumere analgesici o antinfiammatori, per ridurre il dolore di una nevralgia – quando non causata da problemi particolari;
  • otturazione delle carie: se il dente non è interessato da carie importanti, può essere sufficiente un'otturazione per risolvere il problema;
  • devitalizzazione e applicazione di capsule: se la carie è andata più in profondità, o il dente si è rotto in conseguenza di una carie non curata, potrebbe rendersi necessario devitalizzare il dente e incapsularlo;
  • estrazione dentale: questa è la soluzione da seguire nei casi più gravi per far cessare il mal di denti in gravidanza.

Mal di denti in gravidanza: i rimedi naturali

I rimedi naturali per il mal di denti in gravidanza sono:

  • un’accurata e completa pulizia del cavo orale;
  • evitare, o limitare, cibi contenenti zuccheri;
  • fare un impacco con foglie di cavolo lessate, poiché aiutano ad attenuare il dolore e sfiammano le gengive;
  • strofinare metà spicchio d’aglio sulla parte dolorante (oppure masticarlo a crudo);
  • assumere, sotto forma di infuso da utilizzare come collutorio, chiodi di garofano: sono un sedativo e antibatterico naturale grazie all’alto contenuto di eugenolo;
  • sciogliere 100 grammi di sale in un litro di acqua tiepida e fare dei risciacqui;
  • masticare qualche foglia di prezzemolo durante il giorno aiuta ad attenuare il dolore e il gonfiore delle gengive infiammate;
  • fare dei gargarismi più volte al giorno con del tè nero: l’acido tannico, presente in buone quantità, agisce come analgesico e antinfiammatorio naturale;
  • masticare una fetta di cipolla cruda.

Ricordiamo che, quando si soffre di mal di denti, è buona cosa consultare prontamente il dentista per un controllo preciso e puntuale.

Cosa prendere per il mal di denti in gravidanza: le medicine

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Prima di assumere qualsiasi farmaco durante la gravidanza, è necessario consultare il proprio medico curante o il proprio ginecologo.

Ovviamente è bene non esagerare ed evitare di assumere medicine se non è strettamente necessario.

Eco una piccola guida.

Tachipirina

Per la gestione dei sintomi dolorosi che derivano da problemi del cavo orale, il farmaco più sicuro per la salute della mamma e del feto è il paracetamolo (contenuto in medicine come la tachipirina), che ha un doppio effetto:

  1. analgesico;
  2. antipiretico.

Oki

Anche farmaci anti-infiammatori classici, come il ketoprofene (Oki) o l’ibuprofene o l’aspirina non dovrebbero essere usati durante il primo e terzo trimestre di gravidanza, con particolare cautela durante il secondo trimestre.

Augmentin

Il secondo antibiotico più utilizzato, per agire sull’ascesso dentale, è l'Augmentin – composto da:

  • amoxicillina;
  • acido clavulanico.

L'uso di questo antibiotico in gravidanza deve essere evitato, a meno che non sia considerato essenziale da parte del medico.

Antibiotici come ampicillina e azitromicina, pur non essendo controindicati in gravidanza, devono essere somministrati nei casi di effettiva necessità e sotto stretto controllo medico.

Ascesso in gravidanza: cosa fare

Per curare un ascesso dentale in gravidanza possono essere utilizzati degli antibiotici:

  • appartenenti alla classe delle penicilline e eritromicina;
  • diversi dalla tetraciclina, in qualsiasi forma, poiché macchia sia i denti da latte che degli adulti;
  • evitare anche i fluorochinoloni, come ciprofloxacina, levofloxacina, moxifloxacina, dal momento che passano nel latte materno.

Per capire da cosa deriva l’ascesso, l’odontoiatra effettuerà una lastra solo se strettamente necessario – dal momento che, nel primo trimestre, è sconsigliato fare radiografie.

In questi casi, bisognerà utilizzare pettorine piombate per difendere il feto dai raggi X e scongiurare qualsiasi rischio per la sua salute.

Se possibile, procedere alla cura dell’ascesso dentale in gravidanza evitando l’assunzione del farmaco: il dentista eseguirà il trattamento odontoiatrico più appropriato al caso specifico, mettendo in primo piano la salute della mamma e del bambino.

I segnali a cui prestare attenzione

Esistono dei sintomi che possono essere il segnale di una patologia o di infezioni più o meno gravi che hanno colpito i denti o le gengive.

Eccoli di seguito.

  • gengivite;
  • granuloma dentale;
  • rottura di una dente;
  • parodontite;
  • carie;
  • ascessi;
  • maggior sensibilità dentale.

Il primissimo segnale che la propria bocca non si trova in un ottimo stato di salute è il sanguinamento durante il lavaggio dei denti – oltre ad un arrossamento delle gengive.

È, comunque, una prassi comune che in gravidanza si soffra di problemi dentali.

Si possono avere i seguenti sintomi:

  • sanguinamento gengivale;
  • arrossamenti;
  • gonfiore gengivale;
  • dolore.

Il sanguinamento e il dolore gengivale, se associati a dolore e gonfiore, possono indicare un'infiammazione a carico di denti o gengive.

È bene ricordare che, avere le gengive gonfie in gravidanza o il mal di denti sono eventi piuttosto comuni: non indicano necessariamente la presenza di infiammazioni.

Semplicemente, quando si è in gravidanza, i denti sono più sensibili ed è più facile essere colpite da fastidiose nevralgie.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr. Marcello Sergio
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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