È normale avere perdite di acqua rosata dopo laparotomia per asportare un mioma?
Salve, volevo sapere se è normale avere perdite di acqua rosata non gelatinosa abbondante dopo laparotomia, laparoscopia e resettoscopia per asportare un mioma.
Risposta
Salve signora,
dipende da quanto tempo hai effettuato l’intervento. Se ho capito bene, inoltre, hai effettuato un intervento combinato di rimozione dei miomi per via laparoscopica, poi laparotomia ed anche una resettoscopia per rimozione di fibromi intracavitari.
In linea generale, tieni presente che per la miomectomia resettoscopica viene usato del liquido (soluzione fisiologica o Mannitolo) per distendere la cavità dell’utero e rendere possibile l’inserimento del resettoscopio (telecamera + canale operativo per effettuare la chirurgia).
La rimozione di miomi intracavitari può produrre qualche sanguinamento e, di conseguenza, questo sangue tende a mischiarsi con il liquido introdotto nella cavità uterina e, nei giorni successivi all’intervento, tende a venire fuori con le caratteristiche che hai riferito.
Ti invito a consultare un collega ginecologo, soprattutto nel caso in cui queste perdite durassero più del dovuto o assumessero caratteri emorragici.
Saluti
dipende da quanto tempo hai effettuato l’intervento. Se ho capito bene, inoltre, hai effettuato un intervento combinato di rimozione dei miomi per via laparoscopica, poi laparotomia ed anche una resettoscopia per rimozione di fibromi intracavitari.
In linea generale, tieni presente che per la miomectomia resettoscopica viene usato del liquido (soluzione fisiologica o Mannitolo) per distendere la cavità dell’utero e rendere possibile l’inserimento del resettoscopio (telecamera + canale operativo per effettuare la chirurgia).
La rimozione di miomi intracavitari può produrre qualche sanguinamento e, di conseguenza, questo sangue tende a mischiarsi con il liquido introdotto nella cavità uterina e, nei giorni successivi all’intervento, tende a venire fuori con le caratteristiche che hai riferito.
Ti invito a consultare un collega ginecologo, soprattutto nel caso in cui queste perdite durassero più del dovuto o assumessero caratteri emorragici.
Saluti
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Dr. Luigi Fasolino
ginecologoostetrico
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