È pericoloso contrarre in gravidanza il mycoplasma urealitico?

Buongiorno, sono una gestante alla 35+3 settimana, 3 settimane fa sono stata ricoverata per una colica renale, dovuta, a detta dell'ecografista renale, alla pressione della testa del bambino sull'uretra che ha dilatato i condotti dell'urina. Nello stesso periodo, ho avuto i risultati dei tamponi vaginali, che sono risultati positivi sulla cervice per mycoplasma urealitico carica >10.000u.f.c. Sensibile a vari antibiotici mi è stato somministrato per 6 giorni Josamicina da 1 g per 2 volte al giorno, in più ho fatto terapia locale per candida albicans con 2 ovuli a distanza di 3 giorni. Adesso, a distanza di 15 giorni dalla fine dell'assunzione dell'antibiotico, ho delle perdite a volte trasparenti a volte biancastre dense e un leggero prurito, può essere che l'infezione si sia ripresentata? Il bambino può aver subito danni a causa del mycoplasma? A breve dovrò ripetere il tampone, se fosse positivo potrò partorire in modo naturale o sarà necessario un taglio cesareo? Oltretutto, dall'ingresso alla 35+0 ho dolori silenti simil mestruali e vari indurimenti della pancia, è solo la fase prodromica o possono essere causati dall'infezione? Grazie e cordiali saluti.