Secondo uno studio, la caduta dei capelli può essere uno dei sintomi di un potenziale rischio di ictus.
In questo specifico caso, stiamo parlando di alopecia areata, una condizione che provoca la perdita di capelli a chiazze.
Di seguito approfondiremo il legame tra questo disturbo e la possibile comparsa di ictus.
Sintomi e cause dell’alopecia areata
Secondo una ricerca condotta a Taiwan, la perdita di capelli a chiazze (chiamata, per l’appunto, alopecia areata), è un indizio di un potenziale rischio di ictus – pericolo quasi doppiamente maggiore rispetto a chi non soffre di questa patologia.
L'alopecia areata è molto diversa dai più diffusi modelli di caduta dei capelli: innanzitutto, è un disturbo caratterizzato dall'improvvisa perdita di peli e/o capelli in aree circoscritte, ma in cui il follicolo pilifero non viene danneggiato irreparabilmente.
I capelli caduti possono ricrescere, sotto l’effetto di terapie – o spontaneamente – poiché, appunto, non vi è mai un’atrofia o una riduzione dei follicoli.
Ecco alcuni sintomi dell’alopecia areata:
- chiazze glabre irregolari di forma tondeggiante;
- brusca caduta dei capelli;
- peli spezzati, come se la pelle fosse stata appena rasata;
- desquamazione e eritema;
- forfora presente solo sulla lesione;
- alterazioni della matrice ungueale.
Vi sono varie cause di alopecia areata, tra cui:
- Stress
- Malattie della tiroide
- Malattie autoimmuni
- Trattamenti chimici per capelli o cuoio capelluto
- Predisposizione genetica
- Malnutrizione
La correlazione tra caduta dei capelli e ictus
L'alopecia areata può essere causata, come abbiamo visto, da malattie autoimmuni o disordini della tiroide.
Questi disturbi portano a gravi alterazioni nelle normali funzioni fisiologiche del corpo e, nella peggiore delle ipotesi, causano ictus.
Le condizioni autoimmuni sono disturbi in cui il sistema immunitario attacca il corpo stesso: nel caso dell’alopecia areata, può manifestarsi attaccando i follicoli piliferi, causando la rottura delle radici o provocando viscosità delle cellule del sangue e del colesterolo in esso contenuto, innescando coaguli di sangue, emorragie e – per l’appunto – ictus.
Come prevenire il rischio di ictus se si soffre di alopecia areata?
Se si viene colpiti da alopecia areata, è bene adottare una serie di misure efficaci per ridurre il rischio di ictus.
Prima di tutto, occorre fare dei controlli contro tutti i principali fattori di rischio di ictus – tra cui ipertensione, malattie cardiache e colesterolo alto.
Successivamente, poiché la malattia autoimmune può manifestarsi come alopecia areata, il medico dovrà valutare gli indicatori di malattie autoimmuni o di malattia della tiroide – se si presentano sintomi comuni a entrambi i disturbi.
Un buon consiglio è quello di consultare regolarmente il medico per le visite di routine, in modo da poter rimanere in salute a lungo termine.
È importante ottenere una valutazione medica professionale per determinare con certezza la causa della caduta dei capelli.