Cos'è l'ictus
L’
ictus è una grave patologia medica che ha luogo quando per una
parte del cervello viene
ostruito il normale afflusso di sangue; come tutti gli organi, il
cervello necessita di ossigeno e sostanze nutritive fornite dal sangue per funzionare correttamente. Se, però, l'approvvigionamento di sangue è limitato o interrotto, le cellule cerebrali cominciano a morire: questo può comportare conseguenti
danni cerebrali e, nei casi più gravi, la
morte.
Sintomi di ictus
I segni di ictus variano da persona a persona, si verificano improvvisamente e dipendono dalla parte del cervello colpita, nonché dall’entità del danno.
I sintomi dell'ictus che dovrebbero far insospettire e indurre a chiamare subito il 118 sono principalmente cinque:
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Debolezza o insensibilità di una metà del volto
- Insensibilità e formicolio a uno degli arti (braccio o gamba) della metà del corpo
- Incapacità di esprimersi o di comprendere qualcuno che sta parlando
- Oscuramento o la perdita di visione da un solo occhio
- Sensazione di vertigine, di sbandamento o cadute o un grave mal di testa.
Tipi di ictus
Ci sono due principali tipi di ictus:
- ictus ischemico (che rappresenta oltre l'80% dei casi): l'afflusso di sangue viene interrotto a causa di un coagulo di sangue
- ictus emorragico: un vaso sanguigno atto al trasporto del sangue al cervello scoppia apportando notevoli danni cerebrali
Vi è anche una condizione correlata, nota come attacco ischemico transitorio, dove l'apporto di sangue al cervello viene temporaneamente interrotto, provocando un "mini-ictus". Bisogna tener conto dei mini ictus in quanto segnali palesi di ictus in arrivo.
Una cattiva alimentazione è un fattore di rischio per un ictus. L’alto contenuto di grassi può portare alla formazione di placche di grasso nelle arterie e a ipertensione. Si dovrebbero evitare gli alimenti che contengono grassi saturi perché questi aumentano i livelli di colesterolo. Gli alimenti ricchi di grassi saturi da evitare sono:
- torte a base di carne
- insaccati e tagli grassi della carne
- burro
- strutto
- crema
- formaggio a pasta dura
- torte e biscotti
- alimenti che contengono olio di palma o di cocco
Una dieta equilibrata dovrebbe includere una piccola quantità di grassi insaturi, che contribuirà a ridurre i livelli di colesterolo e quindi i rischi di ictus. Gli alimenti ricchi di grassi insaturi sono:
- pesce azzurro
- avocado
- noci e semi
- semi di girasole, di colza, di oliva e oli vegetali
La combinazione di una dieta sana con l'esercizio fisico regolare è il modo migliore per mantenere un peso idoneo alla nostra costituzione e quindi ridurre il rischio di ictus
Soggetti a rischio di ictus
Solitamente i soggetti affetti da ictus sono gli over 65 anche se casi di ictus accadono in percentuale minima anche agli under 65, o raramente nell’infanzia. Ovviamente ci sono dei fattori che possono aumentare, in relazione allo stile di vita che si conduce, le possibilità di avere un ictus, come:
- fumo di sigaretta
- sovrappeso
- mancanza di esercizio fisico
- elevati valori di pressione arteriosa: valori superiori a 140 mmHg di sistolica e di 90 mmHg di diastolica
- colesterolo alto
-
fibrillazione atriale: è un disturbo del ritmo cardiaco in cui si formano dei trombi nelle cavità cardiache che possono dare origine agli emboli che occludono le arterie cerebrali
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diabete mellito: superiore a 126 mg/dl
- elevati valori di glicemia a digiuno
- eccessiva assunzione di alcol
Prevenzione dell'ictus
L' ictus può essere trattato con una combinazione di farmaci e, in alcuni casi, con la chirurgia. Nella prevenzione ovviamente una dieta equilibrata e uno stile di vita sano sono ottimi rimedi naturali; i danni da ictus richiedono lunghe riabilitazioni psico-fisiche e non sempre con garanzie di recupero al 100%.
Fattori di rischio
Ci sono alcuni fattori di rischio che favoriscono l'ictus, come:
- età
- storico clinico ereditario
- etnia
- fumo
- pressione alta (ipertensione)
- obesità
- alti livelli di colesterolo
- peculiarità familiari legate a disturbi cardiaci o diabete
- eccessiva assunzione di alcol
- ipertiroidismo (ipertiroidismo)
- eccessiva assunzione di caffeina
Diagnosi di ictus
L’ictus è di solito diagnosticato mediante lo studio delle immagini del cervello. Anche se i sintomi fisici di un ictus sono evidenti, la scansione del cervello deve essere effettuata per determinare:
- se è stato causato da un'arteria bloccata o dallo scoppio di un vaso sanguigno
- quale parte del cervello è stata colpita
Quali sono attualmente le tecniche per poter identificare un ictus?
- TAC e/o Risonanza magnetica cerebrale
- ecocolordoppler carotideo
- angioTC o angiografia cerebrale
- ecocardiogramma
Cura dell'ictus
Sicuramente il recupero da ictus non è immediato e comporta un intenso lavoro riabilitativo, a ogni modo i danni e la ripresa da ictus dipendono anche dalla natura del soggetto colpito da ictus.
Il danno che provoca un ictus al cervello può avere effetti su molti aspetti della routine e a seconda delle circostanze individuali, si può richiedere un certo numero di trattamenti e metodi di riabilitazione diversificati.
Complicazioni dovute a ictus
Le complicazioni derivanti da ictus sono:
- disfagia
- problemi di deglutizione
- idrocefalia
- mal di testa
- vomito
- perdita di equilibrio
- trombosi venosa profonda