Alfa Bergamon 1 g/100 ml concentrato per soluzione cutanea e vaginale 1 flacone da 250 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
Disinfezione della mucosa vaginale. Disinfezione e pulizia della cute lesa (ferite, piaghe, ustioni).
2. Posologia
Disinfezione della cute lese: Usare il prodotto diluito al 10% (10 cucchiai in 1 litro di acqua) 2, 3 volte al giorno Sulle piaghe da decubito: non usare più di 2 volte al giorno. Ustioni: usare una soluzione al 2% (2 cucchiai in 1 litro di acqua). Se la superficie da trattare è vasta, non usare più di 2 volte al giorno. Disinfezione della mucosa vaginale: usare il prodotto diluito al 2% (2 cucchiai in 1 litro di acqua), 1 volta al giorno per 7 giorni. Antisepsi anche chirurgica delle mani: immergere per 3 minuti le mani in una soluzione al 10% dopo aver eliminato ogni traccia di sapone. Non superare le dosi consigliate.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità verso i componenti e versi altre sostanze correlate da punto di vista chimico.
4. Avvertenze
Non usare per trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettati può avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Evitare l’esposizione ai raggi ultravioletti (sole o sorgenti artificiali) dopo l’applicazione
5. Interazioni
Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.
6. Effetti indesiderati
E’ possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore od irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento.
7. Gravidanza e allattamento
Non sono previste limitazioni di impiego:
8. Conservazione
Nessuna.
9. Principio attivo
principio attivo: Dimetil-didecil ammonio cloruro g.1,0
10. Eccipienti
Polisorbato 20 g. 6 Essenza di bergamotto (profumo GM 4138) g. 0,03 Fragranza limoncina (essenza 5/3 Cedearleaf) g. 0,35 Clorofilla mg 4,1 Acqua deionizzata q.b. a ml 100
11. Sovradosaggio
Alle normali condizioni d’uso non sono stati riportati danni da sovradosaggio. L’ingestione accidentale può provocare nausea e vomito. I sintomi di intossicazione conseguenti l’ingestione di quantità rilevanti di composti ammonici quaternari comprendono dispnea, cianosi, asfissia, conseguenti alla paralisi dei muscoli respiratori, depressione del SNC, ipotensione e coma. Il trattamento è sintomatico: somministrare se necessario dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica.
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