Argonal 2 g/50 ml sospensione rettale 7 contenitori monodose 50 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
ARGONAL compresse gastroresistenti: colite ulcerosa e morbo di Crohn; trattamento delle fasi attive della malattia, prevenzione delle recidive. ARGONAL sospensione rettale: colite ulcerosa nella localizzazione a livello retto-sigmoideo; trattamento delle fasi attive della malattia, prevenzione delle recidive. ARGONAL supposte: colite ulcerosa nella localizzazione a livello rettale; trattamento delle fasi attive della malattia, prevenzione delle recidive. Nelle fasi attive di grado severo è consigliabile l'associazione con trattamento cortisonico.
2. Posologia
Posologia: La posologia va adattata al singolo paziente in base all'estensione ed alla gravità della malattia. Lo schema indicativo, modificabile secondo la prescrizione del medico, è il seguente: ARGONAL compresse gastroresistenti. Adulti: 1-2 compresse da 400 mg, oppure 1 compressa da 800 mg, 3 volte al giorno. La posologia può essere aumentata sino a 10 compresse da 400 mg oppure 5 compresse da 800 mg al giorno, in pazienti con forme gravi, oppure secondo il giudizio del medico. Popolazione pediatrica: Bambini oltre i due anni: dosi proporzionalmente ridotte a giudizio del medico. Si dispone solo di una documentazione limitata sugli effetti nei bambini (età compresa tra 6 e 18 anni). Bambini da sei anni di età: • Malattia in fase attiva: la posologia deve essere determinata individualmente, iniziando con 30-50 mg/Kg al giorno in dosi frazionate. La dose massima è di 75 mg/Kg al giorno in dosi frazionate. La dose totale non deve superare i 4 g al giorno (dose massima negli adulti) • Trattamento di mantenimento: la posologia deve essere determinata individualmente, iniziando con 1530 mg/kg al giorno in dosi frazionate. La dose totale non deve superare i 2 g al giorno (dose raccomandata negli adulti) Si raccomanda in genere di somministrare a bambini fino a 40 kg di peso corporeo la metà della dose per adulto e ai bambini di peso superiore ai 40 Kg la normale dose degli adulti. In caso di primo trattamento, è opportuno incrementare gradualmente il dosaggio per qualche giorno prima di raggiungere la posologia massima. ARGONAL sospensione rettale. Adulti: In media 1 clisma da 2 g di mesalazina 1-2 volte al giorno (mattina e/o sera prima di coricarsi), oppure 1 clisma da 4 g 1 volta al giorno (preferibilmente la sera prima di coricarsi). ARGONAL supposte. Lo schema posologico indicativo, modificabile secondo le prescrizioni del medico, è il seguente: Adulti: in media 3 supposte al giorno, divise in 2-3 somministrazioni, per via rettale. Popolazione pediatrica. Per tutte le forme rettali : Bambini oltre i due anni: dosi proporzionalmente ridotte a giudizio del medico. Esiste poca esperienza e solo una limitata documentazione sugli effetti nei bambini. La durata del trattamento prevista per le fasi attive è mediamente di 4-6 settimane e può variare a giudizio del medico, secondo le condizioni del paziente e l'evoluzione della malattia. Nei trattamenti a lungo termine, per prevenire le recidive, il dosaggio quotidiano e la durata del trattamento devono essere stabiliti dal medico secondo le condizioni del paziente e l'evoluzione della malattia. Modo di somministrazione. ARGONAL compresse gastroresistenti: Le compresse vanno deglutite intere, senza frazionarle né masticarle, preferibilmente con un bicchiere d'acqua e lontano dai pasti. ARGONAL sospensione rettale: Agitare bene prima dell'uso per ottenere una sospensione omogenea, dopodiché togliere il tappo dalla cannula rettale. Per l'applicazione sdraiarsi sul lato sinistro, mantenendo diritta la gamba sinistra e piegando la gamba destra, inserire delicatamente la cannula nell'orifizio anale e premere il flacone con pressione graduale e costante sino ad ottenere la completa espulsione del contenuto. Dopo l'introduzione del preparato, girarsi alcune volte sui due fianchi per facilitare una migliore distribuzione del farmaco e rimanere coricati per almeno 30 minuti. Una migliore efficacia del prodotto si ottiene trattenendo il farmaco il più a lungo possibile o, meglio, lasciandolo in sede per tutta la notte. Per tale motivo è preferibile che almeno una delle applicazioni giornaliere sia effettuata prima di coricarsi. ARGONAL supposte: Per ottenere un migliore effetto terapeutico, è importante che la supposta venga trattenuta per almeno 30 minuti o, meglio, per più lunghi periodi (ad esempio tutta la notte). Durante la stagione calda può essere necessario immergere il contenitore delle supposte in acqua fredda per riconsolidare le supposte eventualmente divenute molli.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti riportati al paragrafo 6.1. Ipersensibilità ai salicilati. Grave compromissione della funzionalità epatica o renale.Nefropatie gravi. Ulcera peptica in fase attiva. Ulcera duodenale. Diatesi emorragica. Bambini al di sotto dei due anni di età. Non somministrare nelle ultime settimane di gravidanza e durante l’allattamento (vedi anche paragrafo 4.6).
4. Avvertenze
Recidive della sintomatologia obiettiva e soggettiva possono verificarsi sia dopo la sospensione del trattamento con ARGONAL sia durante trattamento di mantenimento inadeguato. Con ARGONAL compresse, in pazienti che hanno una digestione gastrica eccezionalmente lenta o sono portatori di stenosi pilorica, si potrà talora avere una liberazione di mesalazina già nello stomaco con conseguente irritazione gastrica ed una perdita di efficacia del farmaco. Sono stati segnalati casi di nefrolitiasi con l’uso di mesalazina, compresi calcoli con un contenuto di mesalazina del 100%. Si raccomanda di garantire un’adeguata assunzione di liquidi durante il trattamento. Prima dell’inizio e nel corso del trattamento, a discrezione del medico curante, devono essere eseguiti test ematici [conta ematica differenziale (formula leucocitaria); parametri di funzionalità epatica quali ALT o AST; creatinina sierica] e test urinari (dispositivi dipstick). Come linea-guida, vengono raccomandati un primo controllo dopo 14 giorni dall’inizio del trattamento e successivamente 2-3 valutazioni ad intervalli di 4 settimane. Se i risultati rientrano nella normalità, le valutazioni di follow-up devono essere ripetute ogni 3 mesi. Se si manifestano ulteriori sintomi, gli stessi test devono essere eseguiti immediatamente. Si raccomanda cautela nell’uso in pazienti con compromissione della funzionalità epatica e in soggetti in trattamento con ipoglicemizzanti orali, diuretici, cumarinici e corticosteroidi. Evitare l’uso delle compresse nei bambini di età inferiore ai 6 anni. Sono stati segnalati casi di insufficienza renale, incluse nefropatia a lesioni minime, e nefrite interstiziale acuta/cronica in associazione a preparazioni contenenti mesalazina e profarmaci di mesalazina. ARGONAL non deve essere utilizzato in pazienti con compromissione della funzionalità renale. Nel caso in cui la funzionalità renale peggiori nel corso del trattamento, deve essere presa in considerazione la tossicità renale indotta da mesalazina. Il suo impiego andrà evitato nei pazienti con conclamata insufficienza renale. Si raccomanda una valutazione della funzionalità renale per tutti i pazienti prima di iniziare la terapia, e almeno due volte all’anno in corso di trattamento. I pazienti con malattia polmonare, in particolare con asma, devono essere controllati molto attentamente nel corso del trattamento con ARGONAL. L’uso prolungato del prodotto può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Pazienti con precedenti di reazioni avverse in seguito al trattamento con preparazioni contenenti sulfasalazina, devono essere mantenuti sotto stretta sorveglianza medica all’inizio di un ciclo di trattamento con ARGONAL. La terapia deve essere immediatamente sospesa nel caso in cui ARGONAL causi reazioni di tolleranza acuta con crampi addominali, dolore addominale acuto, diarrea con sangue, febbre, cefalea grave e rash. La mesalazina è stata associata a una sindrome di intolleranza acuta che potrebbe essere difficilmente distinguibile da una recidiva di malattia infiammatoria intestinale. Nonostante non sia ancora stabilita l'esatta frequenza, tali casi si sono verificati nel 3% dei pazienti nell'ambito di studi clinici controllati condotti su mesalazina oppure sulfasalazina. Fra i sintomi sono inclusi crampi, dolore addominale acuto e diarrea con sangue, talvolta febbre, cefalea ed eritema. Nel caso di sospetta sindrome da intolleranza acuta, è necessario interrompere il trattamento immediatamente. A seguito di trattamento con mesalazina, sono stati segnalati rari casi di discrasie ematiche gravi. Nel caso in cui il paziente sviluppasse emorragie di non chiara eziologia, ematomi, porpora, anemia, febbre oppure mal di gola, dovranno essere condotte indagini ematologiche. Nel caso di sospetto di discrasia ematica, il trattamento dovrà essere interrotto. Sono state segnalate rare reazioni di ipersensibilità cardiaca indotte da mesalazina (miocardite e pericardite). Occorre usare cautela nel prescrivere questo farmaco a pazienti con patologie che predispongono a miocardite o pericardite. Sono stati segnalati casi di aumenti dei livelli degli enzimi epatici nei pazienti trattati con preparazioni contenenti mesalazina. L'eventuale comparsa di reazioni da ipersensibilità comporta l'immediata interruzione del trattamento (vedi anche paragrafo 4.8).
5. Interazioni
Evitare la somministrazione contemporanea di ARGONAL compresse gastroresistenti e di lattulosio o di altri farmaci che, abbassando il pH del colon, possono ostacolare il rilascio del principio attivo contenuto nelle compresse. In pazienti in terapia concomitante con azatioprina, o 6-mercaptopurina o tioguanina, deve essere tenuta in considerazione la possibilità di un incremento di effetti mielosoppressivi di azatioprina, o 6-mercaptopurina o tioguanina. Nei pazienti trattati con azatioprina oppure 6-mercaptopurina, si raccomanda cautela nell’uso concomitante di mesalazina, poiché potrebbe aumentare il rischio di discrasie ematiche (vedi anche paragrafi 4.4 e 4.8). Può essere potenziato l’effetto ipoglicemizzante delle sulfoniluree. Non si possono escludere interazioni con cumarinici, metotressato, probenecid, sulfinpirazone, spironolattone, furosemide e rifampicina. La co-somministrazione con anticoagulanti cumarinici quale ad esempio warfarin, può determinare una diminuzione dell’attività anticoagulante. Il tempo di protrombina deve essere monitorato attentamente, se tale associazione non può essere evitata. Si raccomanda cautela nell’uso concomitante di mesalazina ed agenti di cui è nota la tossicità renale, inclusi i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) ed azatioprina, poiché questi farmaci possono aumentare il rischio di reazioni avverse a carico dei reni. È possibile il potenziamento di effetti indesiderati dei corticosteroidi a livello gastrico.
6. Effetti indesiderati
All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Molto comune ≥ 1/10; Comune ≥ 1/100, < 1/10; Non comune ≥ 1/1000, < 1/100; Raro ≥ 1/10000, < 1/1000; Molto raro ≤ 1/10000; Non nota la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.
Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro: Conta ematica alterata (leucopenia, neutropenia, trombocitopenia) anemia aplastica, agranulocitosi, pancitopenia
Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: Reazione di ipersensibilità quali esantema allergico, febbre da farmaci, sindrome simil-lupoide, pancolite
Patologie del sistema nervoso. Comune: Cefalea
Non comune: Sonnolenza, tremore
Raro: Capogiro
Molto raro: Neuropatia periferica
Patologie cardiache. Non comune: Tachicardia
Molto raro: Pericardite, miocardite
Patologie vascolari. Comune: Ipertensione
Non comune: Ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche, mediastiniche. Molto raro: Reazioni polmonari allergiche e fibrotiche (comprese dispnea, tosse, broncospasmo, alveolite, eosinofilia polmonare, infiltrazione al polmone, polmonite, polmonite eosinofila e polmonite interstiziale)
Patologie gastrointestinali. Comune. Nausea, diarrea, distensione dell’addome
Non comune: Epigastralgia, diarrea ematica, crampi e dolore addominale
Raro: Flatulenza, vomito
Molto raro: Pancreatite, pancreatite acuta
Patologie epatobiliari. Molto raro: Epatite, epatite colestatica Anomalie transitorie dei test di funzionalità epatica (aumento dei valori di transaminasi e colestasi) Colelitiasi
Patologie della cute e del sistema sottocutaneo. Non comune: Prurito
Comune: Eruzione cutanea
Raro: Fotosensibilità*
Molto raro: Alopecia
Non nota: Angioedema
Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo. Molto raro: Mialgia, artralgia
Patologie renali e urinarie. Molto raro: Compromissione della funzione renale compresa nefrite interstiziale acuta e cronica, sindrome nefrosica e insufficienza renale
Non nota: nefrolitiasi**
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella. Molto raro: Oligospermia (reversibile)
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: Astenia, piressia
Non comune: Affaticamento, edema della faccia
Molto raro: Iperpiressia
L’eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilità comporta l’immediata interruzione del trattamento. **Vedere paragrafo 4.4. per ulteriori informazioni *Fotosensibilità Le reazioni più severe sono osservate in pazienti con condizioni cutanee preesistenti, quali dermatite atopica ed eczema atopico. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette il monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
7. Gravidanza e allattamento
Gravidanza: I dati relativi all’uso di mesalazina in gravidanza sono in numero limitato. Un numero ridotto di gravidanze esposte indica che non vi sono effetti avversi di mesalazina sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Ad oggi, nessun altro dato epidemiologico rilevante risulta disponibile. In un singolo caso, in seguito a somministrazione a lungo termine di dosi elevante di mesalazina (24 g, per via orale) durante la gravidanza, è stata riportata insufficienza renale nel neonato. Studi sulla somministrazione orale di mesalazina nell’animale non indicano effetti nocivi diretti e indiretti rispetto alla gravidanza, allo sviluppo embriofetale, al parto o allo sviluppo postnatale. ARGONAL deve essere utilizzato durante la gravidanza solo nel caso in cui i potenziali benefici siano superiori ai possibili rischi. L'uso dei preparati andrà comunque evitato nelle ultime settimane di gravidanza (vedi anche paragrafo 4.3). Allattamento: L’acido N-acetil-5-aminosalicilico, e, in grado minore, mesalazina sono escreti nel latte materno. Al momento sono disponibili soltanto limitate esperienze in corso di allattamento. Nei bambini possono essere escluse reazioni di ipersensibilità come diarrea. Quindi ARGONAL deve essere utilizzato durante l’allattamento solo nel caso in cui i potenziali benefici siano superiori ai possibili rischi. Se il neonato manifesta diarrea, l’allattamento deve essere sospeso.
8. Conservazione
Non conservare a temperatura superiore a 25°C.
9. Principio attivo
ARGONAL 400 mg compresse gastroresistenti. Una compressa contiene: Principio attivo: mesalazina mg 400. Eccipienti con effetto noto: - 1 compressa contiene 32 mg di sodio amido glicolato - 1 compressa contiene 4 mg di sodio laurilsolfato - 1 compressa contiene 0,20 mg di sodio idrossido ARGONAL 800 mg compresse gastroresistenti. Una compressa contiene: Principio attivo: mesalazina mg 800. Eccipienti con effetto noto: - 1 compressa contiene 64 mg di sodio amido glicolato - 1 compressa contiene 8 mg di sodio laurilsolfato - 1 compressa contiene 0,32 mg di sodio idrossido ARGONAL sospensione rettale 2 g/50 ml. Un contenitore monodose da 50 ml contiene: Principio attivo: mesalazina g 2. Eccipienti con effetto noto: - un contenitore monodose contiene 0,050 g di sodio benzoato ARGONAL sospensione rettale 4 g/100 ml. Un contenitore monodose da 100 ml contiene: Principio attivo: mesalazina g 4. - un contenitore monodose contiene 0,100 g di sodio benzoato ARGONAL 500 mg supposte. Ogni supposta contiene: Principio attivo: mesalazina mg 500. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
10. Eccipienti
Compresse gastroresistenti da 400 mg e 800 mg: maltodestrina, povidone, sodio lauril solfato, sodio amido glicolato, talco, magnesio stearato, eudragit sodio idrossido, trietilcitrato, ossido di ferro rosso, ossido di ferro giallo, titanio biossido, polietilenglicole 6000 Sospensione rettale 2 g/50 ml e 4 g/100 ml: gomma adragante, gomma xantana, sodio edetato, sodio metabisolfito, sodio benzoato, sodio acetato, acqua. Supposte 500 mg: gliceridi semisintetici
11. Sovradosaggio
I dati relativi a casi di sovradosaggio sono rari (ad es. suicidio premeditato con assunzione per via orale di una dose elevata di mesalazina) e non indicano tossicità renale o epatica.Per quanto riguarda le compresse ricorrere al lavaggio gastrico ed alla infusione venosa di soluzioni elettrolitiche. Non è noto un antidoto specifico e il trattamento è sintomatico e di supporto, incluso il monitoraggio della funzionalità renale. Non sono ipotizzabili casi di sovradosaggio a seguito di somministrazioni rettali.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
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