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Azzalure 10 unita' speywood/0,05 ml polvere per soluzione iniettabile 1 flaconcino da 125 unita' speywood

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
1. Indicazioni terapeutiche
Azzalure è indicato per il miglioramento temporaneo dell'aspetto di: • rughe d'espressione glabellari (rughe verticali tra le sopracciglia) osservabili al massimo corrugamento della fronte e/o• rughe cantali laterali (zampe di gallina) osservabili al massimo sorriso di grado da moderato a severo, in soggetti adulti d'età inferiore a 65 anni, quando la severità di tali rughe ha un importante impatto psicologico per il paziente.
2. Posologia
Posologia Le unità di tossina botulinica differiscono tra i diversi medicinali. Le unità Speywood di Azzalure sono specifiche di questa preparazione e non sono intercambiabili con quelle di altri preparati a base di tossina botulinica. Popolazione pediatrica La sicurezza e l'efficacia di Azzalure in soggetti di età inferiore a 18 anni non sono state dimostrate. L’uso di Azzalure non è raccomandato nei soggetti al di sotto di 18 anni di età. Modo di somministrazione Azzalure deve essere somministrato solamente da medici appropriatamente qualificati, con comprovata esperienza nel trattamento e muniti delle necessarie attrezzature. Una volta ricostituito, Azzalure deve essere utilizzato per trattare un solo paziente durante una singola seduta. Per le istruzioni sulla ricostituzione del prodotto prima dell'iniezione vedere paragrafo 6.6. Rimuovere qualsiasi traccia di trucco e disinfettare la cute con un antisettico per uso topico. Le iniezioni intramuscolari devono essere eseguite utilizzando un ago sterile di misura adatta. L’intervallo tra i trattamenti dipende dalla risposta individuale del paziente dopo valutazione. L’intervallo tra i trattamenti con Azzalure non deve essere inferiore ai tre mesi. I punti di iniezione raccomandati per le rughe glabellari e cantali laterali sono descritti di seguito: Rughe Glabellari La dose raccomandata è di 50 unità Speywood di Azzalure da suddividere in 5 punti di inoculo. 10 unità Speywood vanno somministrate per via intramuscolare, ad angolo retto rispetto alla superficie cutanea, in ciascuno dei 5 punti: due iniezioni in ciascun muscolo corrugatore ed una nel muscolo procerus in prossimità dell'angolo nasofrontale, come da illustrazione sopra riportata. I punti anatomici possono essere individuati più facilmente se osservati e palpati a corrugamento massimo della fronte. Prima dell'iniezione, posizionare fermamente il pollice o l'indice al di sotto del bordo orbitale per prevenire la diffusione del prodotto nell'area sottostante. Durante l'iniezione, l'ago deve essere orientato verso la parte superiore e mediale. Al fine di ridurre il rischio di ptosi, evitare di effettuare iniezioni in prossimità del muscolo elevatore della palpebra superiore, specialmente nei pazienti con complessi del depressore del sopracciglio più ampi (depressor supercilii). Le iniezioni nel muscolo corrugatore devono essere eseguite nella parte centrale del muscolo, almeno 1 cm sopra la rima orbitale. Negli studi clinici è stato dimostrato un effetto ottimale nelle rughe glabellari fino a 4 mesi dopo le iniezioni. In alcuni pazienti l’effetto era ancora presente a 5 mesi (vedere paragrafo 5.1). Rughe cantali laterali La dose raccomandata per lato è di 30 unità Speywood di Azzalure, da dividersi in 3 siti di iniezione; 10 unità Speywood devono essere somministrate per via intramuscolare in ciascun punto di iniezione. L'iniezione deve essere laterale (con un angolo di 20-30 gradi) alla pelle e molto superficiale. Tutti i punti di iniezione devono essere nella parte esterna del muscolo orbicularis oculi e sufficientemente lontani dal bordo orbitale (circa 1 - 2 cm) come mostrato sopra. I punti di riferimento anatomici possono essere più facilmente identificati se osservati e palpati al massimo sorriso. Si deve prestare attenzione per evitare di iniettare i muscoli zygomaticus major/minor per evitare la ptosi laterale del labbro e il sorriso asimmetrico. Informazioni Generali Nel caso di fallimento del trattamento o di diminuzione dell’effetto dopo iniezioni ripetute, è necessario prendere in considerazione terapie alternative. Nel caso di fallimento della terapia dopo la prima seduta di trattamento, è possibile considerare i seguenti approcci: • Analisi delle cause dell'insuccesso, ad es. la non corretta selezione dei muscoli trattati, la tecnica di iniezione inappropriata e la formazione di anticorpi in grado di neutralizzare la tossina botulinica; • Rivalutazione dell’adeguatezza del trattamento con tossina botulinica tipo A. L'efficacia e la sicurezza delle iniezioni ripetute di Azzalure è stata valutata nelle rughe glabellari fino a 24 mesi e fino a 8 cicli di trattamento consecutivi e per le rughe cantali laterali fino a 12 mesi e fino a 5 cicli di trattamento consecutivi.
3. Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - Presenza di infezioni nei siti proposti per l'inoculo; - Presenza di miastenia grave, di sindrome di Eaton Lambert o di sclerosi laterale amiotrofica.
4. Avvertenze
Si deve prestare attenzione ad assicurarsi che Azzalure non venga iniettato in un vaso sanguigno. Malattie neuromuscolari preesistenti Azzalure deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con rischio, o con evidenza clinica, di una marcata alterazione della trasmissione neuromuscolare. Tali pazienti possono manifestare un'aumentata sensibilità ad agenti come Azzalure che può risultare in un’eccessiva debolezza muscolare. L'iniezione di Azzalure non è raccomandata in pazienti con storia di disfagia e di aspirazione. Effetto della diffusione locale e a distanza della tossina Molto raramente sono state segnalate reazioni avverse possibilmente legate alla diffusione della tossina a distanza dalla sede di somministrazione. I pazienti trattati con dosi terapeutiche del prodotto possono manifestare una eccessiva debolezza muscolare. Le difficoltà nella deglutizione e nella respirazione sono gravi e possono portare alla morte. I pazienti o coloro che li assistono devono essere avvisati di richiedere immediato soccorso nel caso di comparsa di disturbi della deglutizione, della parola o della respirazione. La dose e la frequenza della somministrazione raccomandate per Azzalure non devono essere superate. Prima di somministrare Azzalure, è necessario studiare l'anatomia del volto del paziente. Devono essere prese in considerazione eventuali asimmetrie del volto, ptosi, dermatocalasi eccessiva, presenza di cicatrici ed altre eventuali alterazioni anatomiche causate da interventi chirurgici pregressi. È necessario prestare particolare cautela quando si usa Azzalure in presenza di infiammazione a carico del(i) sito(i) d'inoculo prescelto(i) o quando il muscolo che si intende iniettare mostra eccessiva debolezza o atrofia. Come per tutte le iniezioni intramuscolari, la terapia con Azzalure non è raccomandata per i pazienti che hanno un tempo di sanguinamento prolungato. Formazione di Anticorpi Iniezioni somministrate ad intervalli più brevi o con dosaggi maggiori di quelli raccomandati possono aumentare il rischio di formazione di anticorpi verso la tossina botulinica. Clinicamente, la formazione di anticorpi neutralizzanti può ridurre l'efficacia del successivo trattamento. Non è noto l'effetto della somministrazione di neurotossine botuliniche differenti contemporaneamente ad un ciclo terapeutico con Azzalure, pertanto ciò deve essere evitato. È obbligatorio utilizzare Azzalure per trattare un solo paziente e durante una singola seduta. Il prodotto in eccesso non utilizzato deve essere smaltito secondo le istruzioni riportate nel paragrafo 6.6. Devono essere prese precauzioni particolari durante la preparazione e la somministrazione del prodotto, così come anche per l'inattivazione e lo smaltimento del prodotto residuo non utilizzato (vedere paragrafo 6.6).
5. Interazioni
Il trattamento concomitante con Azzalure ed aminoglicosidi o altri farmaci che interferiscono con la trasmissione neuromuscolare (ad es. gli agenti curaro-simili) deve essere effettuato con cautela, poiché l'effetto della tossina botulinica tipo A ne può risultare potenziato. Non sono stati effettuati studi di interazione. Non sono state segnalate altre interazioni di rilevanza clinica.
6. Effetti indesiderati
Nei diversi studi clinici sono stati esposti ad Azzalure approssimativamente 3800 pazienti. Sulla base di studi clinici controllati con placebo, la percentuale osservata di reazioni avverse dopo la prima iniezione di Azzalure era del 22,3% per il trattamento delle rughe glabellari (16,6% per il placebo) e del 6,2% per il trattamento delle rughe cantali laterali (2,9% per il placebo). La maggior parte delle reazioni segnalate era di grado lieve-moderato e reversibile. Le più frequenti reazioni indesiderate sono state cefalea e reazioni nel sito di iniezione per le rughe glabellari e cefalea, reazioni al sito di iniezione e edema palpebrale per le rughe cantali laterali. In generale, le reazioni correlate al trattamento o alla tecnica di iniezione si sono verificate entro la prima settimana dopo l'iniezione e sono state transitorie. L'incidenza delle reazioni correlate al trattamento o alla tecnica di iniezione è andata diminuendo nel corso della ripetizione dei cicli. Gli effetti indesiderati possono essere correlati al principio attivo, alla procedura di iniezione, o ad una combinazione di entrambi i fattori. Il profilo di sicurezza di Azzalure per il trattamento concomitante di rughe glabellari e rughe cantali laterali è stato valutato nella parte in aperto dello studio di fase III; la natura e la frequenza delle reazioni avverse erano paragonabili a quelle osservate quando i pazienti sono stati trattati per le singole indicazioni. La frequenza delle reazioni indesiderate è classificata come di seguito: Molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Per le rughe glabellari
Patologie del sistema nervoso Molto comune: Mal di testa
Comune: Paresi facciale temporanea (a causa di una paresi temporanea dei muscoli facciali prossimali al sito di iniezione, principalmente paresi del sopracciglio)
Non comune: Capogiro
Patologie dell'occhio Comune: Astenopia, ptosi palpebrale, edema palpebrale, aumentata lacrimazione, secchezza oculare, spasmi della muscolatura peri-oculare
Non comune: Compromissione della visione, visione offuscata, diplopia
Raro Disturbo del movimento oculare
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune: Prurito, rash
Raro: Orticaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune: Reazioni nella sede di iniezione (ad es. eritema, edema, irritazione, rash, prurito, parestesia, dolore, fastidio, ematoma e sensazione urticante)
Disturbi del sistema immunitario Non comune: Ipersensibilità
Per le rughe cantali laterali
Classificazione per sistemi e organi Reazioni avverse
Patologie del sistema nervoso Comune: cefalea, paresi facciale temporanea (paresi temporanea dei muscoli facciali prossimali al sito di iniezione)
Patologie dell'occhio Comune: Edema palpebrale, ptosi palpebrale
Non comune: Secchezza oculare
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune: Reazione nella sede di iniezione (ad es. ematoma, prurito ed edema)
Le reazioni avverse risultanti dalla diffusione degli effetti della tossina a siti lontani dalla sede di somministrazione sono stati riportati molto raramente con la tossina botulinica (eccessiva debolezza muscolare, disfagia, polmonite da aspirazione con esito fatale, in alcuni casi) (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
7. Gravidanza e allattamento
Gravidanza Azzalure non deve essere usato durante la gravidanza. Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso della tossina botulinica tipo A in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva a dosaggi elevati (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. Allattamento Non esistono dati circa l'escrezione di Azzalure nel latte umano. L'uso di Azzalure durante l'allattamento non è raccomandato. Fertilità Non ci sono dati clinici sulla fertilità conseguenti all'uso di Azzalure. Non vi è alcuna evidenza di un effetto diretto di Azzalure sulla fertilità in studi su animali (vedere paragrafo 5.3).
8. Conservazione
Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Non congelare. Per la conservazione del medicinale ricostituito, vedere paragrafo 6.3.
9. Principio attivo
Tossina botulinica tipo A * Quantità corrispondente a 125 unità Speywood** (U) per flaconcino. *Tossina botulinica di Clostridium botulinum tipo A - complesso-emoagglutinina **Le unità Speywood di Azzalure sono specifiche di questa preparazione e non sono intercambiabili con quelle di altri preparati a base di tossina botulinica. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Albumina umana 200 g/L. Lattosio monoidrato.
11. Sovradosaggio
È prevedibile che dosi eccessive di tossina botulinica possano provocare debolezza neuromuscolare accompagnata da una varietà di sintomi. Laddove dosi eccessive del medicinale determinino una paralisi dei muscoli respiratori, può essere necessario un supporto respiratorio. Nel caso di sovradosaggio del prodotto, le condizioni mediche del paziente devono essere monitorate per l'insorgenza di eccessiva debolezza muscolare o di paralisi muscolare. Se necessario, si deve anche istituire un trattamento sintomatico. I sintomi di sovradosaggio potrebbero non manifestarsi immediatamente dopo l'iniezione. Per i pazienti che presentano sintomi di intossicazione da tossina botulinica tipo A (ad es. una combinazione di debolezza muscolare, ptosi, diplopia, difficoltà a deglutire e a parlare o paralisi dei muscoli respiratori) si deve considerare un ricovero in ospedale. 5. PROPRIETA' FAMACOLOGICHE
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
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