Riassunto del profilo di sicurezza La sicurezza di encorafenib (450 mg per via orale una volta al giorno) in associazione con binimetinib (45 mg per via orale due volte al giorno) è stata valutata in 274 pazienti con melanoma inoperabile o metastatico positivo alla mutazione BRAF V600 (di seguito indicati come popolazione trattata con Combo 450), sulla base di due studi di Fase II (CMEK162X2110 e CLGX818X2109) e uno studio di Fase III (CMEK162B2301, Parte 1). Alla dose raccomandata in pazienti (n = 274) con melanoma inoperabile o metastatico, le reazioni avverse più comuni (≥ 25%) in pazienti trattati con encorafenib in associazione con binimetinib sono state stanchezza, nausea, diarrea, vomito, distacco retinico, dolore addominale, artralgia, aumento della CPK ematica e mialgia. La sicurezza di encorafenib (300 mg per via orale una volta al giorno) in associazione con binimetinib (45 mg per via orale due volte al giorno) è stata valutata in 257 pazienti con melanoma inoperabile o metastatico positivo alla mutazione BRAF V600 (di seguito indicati come popolazione trattata con Combo 300), sulla base di uno studio di Fase III (CMEK162B2301, Parte 2). Le reazioni avverse più comuni (≥25%) in pazienti trattati con encorafenib alla dose di 300 mg in associazione con binimetinib sono state stanchezza, nausea e diarrea. Il profilo di sicurezza di encorafenib come agente singolo (300 mg per via orale una volta al giorno) si basa sui dati provenienti da 217 pazienti con melanoma con mutazione BRAF V600 inoperabile o metastatico (di seguito indicati come popolazione trattata con encorafenib 300). Le reazioni avverse al farmaco (ADR) più comuni (≥ 25%) riportate con encorafenib 300 sono state ipercheratosi, alopecia, PPES (palmar-plantar erythrodysaesthesia syndrome), stanchezza, eruzione cutanea, artralgia, cute secca, nausea, mialgia, cefalea, vomito e prurito. Il profilo di sicurezza di encorafenib (300 mg per via orale una volta al giorno), in associazione con cetuximab (alla dose indicata nel relativo RCP) è stata valutata in 216 pazienti con carcinoma metastatico del colon retto positivo alla mutazione BRAF V600E, sulla base dello studio di fase III ARRAY-818-302. Le reazioni avverse più comuni (≥25%) riportate in questi pazienti sono state: stanchezza, nausea, diarrea, dermatite acneiforme, dolore addominale, artralgia/dolore muscoloscheletrico, appetito ridotto, eruzione cutanea e vomito. Nei pazienti trattati con encorafenib 300mg in combinazione con cetuximab la percentuale di tutte le interruzioni del farmaco in studio a causa di qualsiasi reazione avversa è stata del 1,9%.
Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse sono elencate di seguito in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e alla seguente convenzione sulla frequenza: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ogni categoria di frequenza, gli eventi avversi sono elencati in ordine decrescente di gravità.
Tabella 5:
Reazioni avverse | Frequenza | Encorafenib come agente singolo 300 mg | Encorafenib 450 mg in associazione con binimetinib | Encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab |
| (n = 217) | (n = 274) | (n = 216) |
| Tumori benigni, maligni e non specificati |
| Molto comune | Papilloma della cute, Nevo melanocitico | | Nevo melanocitico |
| Comune | cuSCCa, Nuovo melanoma primario* | cuSCCa, Carcinoma basocellulare*, Papilloma della cute* | cuSCCa, Papilloma della cute*, Nuovo melanoma primario* |
| Non comune | Carcinoma basocellulare | | Carcinoma basocellulare |
| Patologie del sistema emolinfopoietico |
| Molto comune | | Anemia | |
| Disturbi del sistema immunitario |
| Comune | Ipersensibilitàb | Ipersensibilitàb | Ipersensibilitàb |
| Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
| Molto comune | Appetito ridotto | | Appetito ridotto |
| Disturbi psichiatrici |
| Molto comune | Insonnia | | Insonnia |
| Patologie del sistema nervoso |
| Molto comune | Cefalea*, Neuropatia periferica*, Disgeusia* | Neuropatia periferica*, Capogiro*, Cefalea* | Neuropatia periferica*, Cefalea* |
| Comune | Paresi faccialec | Disgeusia* | Capogiro*, Disgeusia* |
| Non comune | | Paresi faccialec | |
| Patologie dell’occhio |
| Molto comune | | Compromissione della visione*, RPED* | |
| Comune | | Uveite* | |
| Non comune | Uveite* | | |
| Patologie cardiache |
| Comune | Tachicardia sopraventricolared | LVDh | Tachicardia sopraventricolared |
| Patologie vascolari |
| Molto comune | | Emorragiai Ipertensione* | Emorragiai |
| Comune | | VTEj | |
| Patologie gastrointestinali |
| Molto comune | Nausea, Vomito*, Stipsi | Nausea, Vomito*, Stipsi, Dolore addominale*, Diarrea* | Nausea, Vomito, Stipsi, Dolore addominale*, Diarrea* |
| Comune | | Colitek | |
| Non comune | Pancreatite* | Pancreatite* | Pancreatite* |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
| Molto comune | PPES, Ipercheratosi*, Eruzione cutanea*, Cute secca*, Prurito*, Alopecia*, Eritemae, Iperpigmentazione cutanea* | Ipercheratosi*, Eruzione cutanea*, Cute secca*, Prurito*, Alopecia* | Dermatite acneiforme*, Eruzione cutanea*, Cute secca*, Prurito* |
| Comune | Dermatite acneiforme*, Esfoliazione cutaneaf, Fotosensibilità* | Dermatite acneiforme*, PPES, Eritema*, Pannicolite*, Fotosensibilità* | Iperpigmentazione cutanea, PPES, Ipercheratosi*, Alopecia, Eritemae |
| Non comune | | | Esfoliazione cutaneaf |
| Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
| Molto comune | Artralgia*, Mialgiag, Dolore a un arto, Dolore dorsale | Artralgia*, Patologie muscolari/Mialgial, Dolore a un arto, Dolore dorsale | Artralgia/dolore muscoloscheletrico*, Miopatia/dolori muscolari*, Dolore a un arto, Dolore dorsale |
| Comune | Artrite* | | |
| Non comune | | Rabdomiolisi | |
| Patologie renali e urinarie |
| Comune | Insufficienza renale* | Insufficienza renale* | Insufficienza renale* |
| Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione |
| Molto comune | Stanchezza*, Piressia* | Stanchezza*, Piressia*, Edema perifericom | Stanchezza*, Piressia* |
| Esami diagnostici |
| Molto comune | Gamma-glutamiltransferasi (GGT) aumentata * | Creatinfosfochinasi ematica aumentata, Gamma-glutamiltransferasi (GGT) aumentata *, Transaminasi aumentate* | |
| Comune | Transaminasi aumentate*, Creatinina ematica aumentata*, Lipasi aumentata | Fosfatasi alcalina ematica aumentata, Creatinina ematica aumentata*, Amilasi aumentata, Lipasi aumentata | Creatinina ematica aumentata*, Transaminasi aumentate* |
| Non comune | Amilasi aumentata | | Amilasi aumentata, Lipasi aumentata |
* termini compositi che includevano più di un
preferred term a include, ma non limitato a: cheratoacantoma e carcinoma a cellule squamose
b include, ma non limitato a: angioedema, ipersensibilità a farmaci, ipersensibilità, vasculite da ipersensibilità, orticaria e reazione anafilattica
c include disturbo del nervo facciale, paralisi facciale, paresi facciale
d include, ma non limitato a: extrasistoli e tachicardia sinusale
e include eritema, eritema generalizzato, eritema plantare
f include dermatite esfoliativa, esfoliazione cutanea, eruzione esfoliativa
g include mialgia, affaticamento muscolare, traumatismo del muscolo, spasmi muscolari, debolezza muscolare
h include disfunzione del ventricolo sinistro, frazione di eiezione ridotta, insufficienza cardiaca e frazione di eiezione anormale
i include emorragia in vari siti tra cui emorragia cerebrale
j include, ma non limitato a: embolia polmonare, trombosi venosa profonda, embolia, tromboflebite, tromboflebite superficiale e trombosi
k include colite, colite ulcerativa, enterocolite e proctite
l include mialgia, debolezza muscolare, spasmo muscolare, traumatismo del muscolo, miopatia, miosite
m include, ma non limitato a: ritenzione di liquidi, edema periferico e edema localizzato Quando encorafenib era somministrato alla dose di 300 mg una volta al giorno in combinazione con binimetinib 45 mg due volte al giorno (Combo 300) nello studio CMEK162B2301- Parte 2, la categoria di frequenza era più bassa rispetto alla popolazione Combo 450 per le seguenti reazioni avverse: anemia, neuropatia periferica, emorragia, ipertensione, prurito (comune) e colite, amilasi aumentata e lipasi aumentata (non comune).
Descrizione di reazioni avverse selezionate Tumori maligni cutanei Melanoma Carcinoma cutaneo a cellule squamose (cuSCC) Nella popolazione trattata con Combo 450, cuSCC, incluso cheratoacantoma, è stato osservato nel 3,3% (9/274) dei pazienti. Il tempo mediano di insorgenza del primo evento di cuSCC (tutti i gradi) è stato di 6,5 mesi (range da 1 a 22,8 mesi). Nella popolazione trattata con encorafenib 300, cuSCC è stato riportato nel 7,4% dei pazienti (16/217). Per i pazienti dello studio di Fase III (CMEK162B2301) che hanno sviluppato cuSCC, il tempo mediano di insorgenza del primo evento di cuSCC (tutti i gradi) è stato di 2,3 mesi (range da 0,3 a 12,0 mesi).
Carcinoma del colon retto Nei pazienti trattati con encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab, cuSCC, incluso cheratoacantoma, è stato riportato nel 1,4% (3/216) dei pazienti. Per questi 3 pazienti il tempo di insorgenza del primo evento di cuSCC (tutti i gradi) è stato di 0,5, 0,6 e 3,6 mesi.
Nuovo melanoma primario Melanoma Nella popolazione trattata con encorafenib 300, eventi di nuovi melanomi primari si sono verificati nel 4,1% dei pazienti (9/217) e sono stati riportati come Grado 1 nel 1,4% (3/217) dei pazienti, Grado 2 nel 2,1% (4/217) dei pazienti, Grado 3 nello 0,5% (1/217) dei pazienti e Grado 4 nello 0,5% (1/217) dei pazienti.
Carcinoma del colon retto Nei pazienti trattati con encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab, eventi di nuovi melanomi primari si sono verificati nel 1,9% dei pazienti (4/216) e sono stati riportati come Grado 2 nel 0,9% (2/216) dei pazienti e Grado 3 nel 0,9% (2/216) dei pazienti.
Eventi oculari Melanoma Nella popolazione trattata con Combo 450, è stata riportata uveite nel 4,4% (12/274) dei pazienti ed era di Grado 1 nello 0,4% (1/274), di Grado 2 nel 3,6% (10/274) e di Grado 3 nello 0,4% (1/274). Compromissione della visione, compresa visione offuscata e acuità visiva ridotta, si sono verificati nel 21,5% (59/274) dei pazienti. Uveite e compromissione della visione sono state generalmente reversibili. RPED (retinal pigment epithelial detachment) si è verificato nel 29,6% (81/274) dei pazienti, di cui la maggior parte di Grado 1-2 e il 1,8% (5/274) di Grado 3. Nello studio CMEK162B2301-Parte 2, nel braccio Combo 300, RPED è stato osservato nel 12,5% (32/257) dei pazienti, di cui lo 0,4% (1/257) era di Grado 4.
Disfunzione ventricolare sinistra LVD è stata riportata quando encorafenib è usato in associazione con binimetinib in pazienti con melanoma (vedere paragrafo 4.8 del RCP di binimetinib).
Emorragia Melanoma Eventi emorragici sono stati osservati nel 17,9% (49/274) dei pazienti nella popolazione trattata con Combo 450. La maggior parte degli eventi erano di Grado 1 o 2 (14,6%) e il 3,3% erano di Grado 3 o 4. In pochi pazienti è stata necessaria l’interruzione della dose o la riduzione della dose (0,7% o 2/274). Gli eventi emorragici hanno portato all'interruzione definitiva del trattamento nel 1,1% (3/274) dei pazienti. Gli eventi emorragici più frequenti sono stati ematuria nel 3,3% (9/274) dei pazienti, emorragia rettale nel 2,9% (8/274) e ematochezia nel 2,9% (8/274) dei pazienti. In un paziente si è verificata emorragia fatale da ulcera gastrica con insufficienza multiorgano come causa di morte concorrente. Emorragia cerebrale si è verificata nell'1,5% (4/274) dei pazienti con esito fatale in 3 pazienti. Tutti gli eventi si sono verificati in un quadro di metastasi cerebrali nuove o in progressione. Nello studio CMEK162B2301-Parte 2, nel braccio Combo 300, eventi emorragici sono stati osservati nel 6,6% (17/257) dei pazienti, ed erano di Grado 3-4 nel 1,6% (4/257) dei pazienti.
Carcinoma del colon retto Eventi emorragici sono stati osservati nel 21,3% (46/216) dei pazienti trattati con encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab; nel 1,4% (3/216) dei pazienti, gli eventi erano di Grado 3 ed è stato riportato un evento con esito fatale. È stata necessaria l’interruzione della dose o la riduzione della dose nel 1,9% (4/216) dei pazienti. Gli eventi emorragici hanno portato all'interruzione definitiva del trattamento in 1 paziente (0,5%). Gli eventi emorragici più frequenti sono stati epistassi nel 6,9% (15/216) dei pazienti, ematochezia nel 2,8% (6/216), emorragia rettale nel 2,8% (6/216) dei pazienti ed ematuria nel 2,8% (6/216) dei pazienti.
Ipertensione Ipertensione è stata riportata quando encorafenib è stato usato in associazione con binimetinib in pazienti con melanoma (vedere paragrafo 4.8 del RCP di binimetinib).
Tromboembolismo venoso VTE è stata riportata quando encorafenib è usato in associazione con binimetinib in pazienti con melanoma (vedere paragrafo 4.8 del RCP di binimetinib).
Pancreatite Melanoma Nella popolazione trattata con Combo 450 è stato riportato aumento degli enzimi pancreatici, per lo più asintomatico. Aumenti dei livelli di amilasi e lipasi sono stati riportati rispettivamente nel 3,3% (9/274) e 5,1% (14/274) dei pazienti. La pancreatite è stata riportata nello 0,7% (2/274) dei pazienti. Entrambi i pazienti hanno manifestato eventi di Grado 3. La pancreatite ha portato all’interruzione temporanea della dose in 1/274 (0,4%) dei pazienti.
Carcinoma del colon retto Nella popolazione trattata con encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab, è stata riportata pancreatite di grado 3 con aumento di lipasi e amilasi in 1 paziente (0,5%) ed ha portato all’interruzione temporanea della dose.
Reazioni dermatologiche Eruzioni cutanee Melanoma Nella popolazione trattata con Combo 450, eruzione cutanea si è verificata nel 19,7% (54/274) dei pazienti. La maggior parte degli eventi erano lievi, con eventi di grado 3 o 4 riportati nello 0,7% (2/274) dei pazienti. L’eruzione cutanea ha portato all'interruzione definitiva del trattamento nello 0,4% (1/274) dei pazienti e a interruzione temporanea della dose o ad aggiustamenti della dose nel 1,1% (3/274) dei pazienti. Nella popolazione trattata con encorafenib 300, eruzione cutanea è stata riportata nel 43,3% (94/217) dei pazienti. La maggior parte degli eventi erano lievi, con eventi di Grado 3 o 4 riportati nel 4,6% (10/217) dei pazienti. L’eruzione cutanea ha portato all'interruzione definitiva del trattamento nello 0,5% (1/217) dei pazienti e all’interruzione temporanea o ad aggiustamenti della dose nel 7,4% (16/217) dei pazienti.
Carcinoma del colon retto Nei pazienti trattati con encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab, si è verificata eruzione cutanea nel 30,6% (66/216) dei pazienti. La maggior parte degli eventi era di entità lieve, con eventi di grado 3 riportati nel 0,5% (1/216) dei pazienti. L’eruzione cutanea ha portato a interruzione temporanea della dose nel 0,5% (1/216) dei pazienti.
Sindrome da eritrodisestesia palmo-plantare (PPES) Melanoma PPES è stato riportato nel 6,2% (17/274) dei pazienti nella popolazione trattata con Combo 450. Tutte le reazioni avverse PPES erano di Grado 1 (3,3%) o Grado 2 (2,9%). Sospensione della dose o aggiustamenti della dose sono stati necessari nel 1,1% (3/274) dei pazienti. Nel braccio Combo 300 della Parte 2 dello studio
pivotal, PPES è stata osservata nel 3,9% (10/257) dei pazienti con Grado 3 riportato nello 0,4% (1/257) dei pazienti. Nella popolazione trattata con encorafenib 300, PPES è stato riportato nel 51,6% (112/217) dei pazienti. La maggior parte degli eventi era di entità lieve-moderata: Grado 1 nel 12,4% (27/217) dei pazienti; Grado 2 nel 26,7% (58/217) e Grado 3 nel 12,4% (27/217) dei pazienti. PPES ha portato all'interruzione definitiva del trattamento nel 4,1% (9/217) dei pazienti e all’interruzione temporanea della dose o ad aggiustamenti della dose nel 23,0% (50/217) dei pazienti.
Carcinoma del colon retto Nella popolazione trattata con encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab, PPES è stata riportata nel 5,1% (11/216) dei pazienti. La maggior parte degli eventi avversi di PPES sono stati di Grado 1 nel 3,7% (8/216) dei pazienti. Sono stati riportati eventi di Grado 2 nel 0,9% (2/216) dei pazienti e di Grado 3 nel 0,5% (1/216) dei pazienti. Non è stata necessaria l’interruzione temporanea, né l’aggiustamento della dose, né l’interruzione definitiva.
Dermatite acneiforme Melanoma Dermatite acneiforme è stata riportata quando encorafenib è usato in associazione con binimetinib (vedere paragrafo 4.8 del RCP di binimetinib).
Carcinoma del colon retto Nella popolazione trattata con encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab, dermatite acneiforme è stata riportata nel 33,3% (72/216) dei pazienti ed era prevalentemente di Grado 1 (25,5% (55/216) dei pazienti, o di Grado 2 (6.9% (15/216) dei pazienti). La riduzione della dose o l’interruzione temporanea della dose è stata riporta nel 2,3% (5/216) dei pazienti. Non è stata riportata nessuna interruzione definitiva. La dermatite acneiforme è stata generalmente reversibile.
Fotosensibilità Melanoma Nella popolazione trattata con Combo 450, è stata osservata fotosensibilità nel 4,0% (11/274) dei pazienti. La maggior parte degli eventi era di Grado 1-2, con Grado 3 riportato nello 0,4% (1/274) dei pazienti e nessun evento ha portato all’interruzione definitiva. Interruzione temporanea della dose o aggiustamenti della dose sono stati riportati nello 0,4% (1/274) dei pazienti. Nella popolazione trattata con encorafenib 300, la fotosensibilità è stata riportata nel 4,1% (9/217) dei pazienti. Tutti gli eventi erano di Grado 1-2. Nessun evento ha richiesto interruzione definitiva, aggiustamenti o interruzione temporanea della dose.
Paresi facciale Melanoma Nella popolazione trattata con Combo 450, la paresi facciale si è verificata nello 0,7% (2/274) dei pazienti incluso il Grado 3 nello 0,4% (1/274) dei pazienti. Gli eventi erano reversibili e nessun evento ha portato all’interruzione definitiva del trattamento. Interruzione temporanea della dose o aggiustamenti della dose sono stati riportati nello 0,4% (1/274) dei pazienti. Nella popolazione trattata con encorafenib 300, la paresi facciale è stata osservata nel 7,4% (16/217) dei pazienti. La maggior parte degli eventi era di entità lieve-moderata: Grado 1 nel 2,3% (5/217) Grado 2 nel 3,7% (8/217) e Grado 3 nell’1,4% (3/217) dei pazienti. Il tempo mediano di comparsa del primo evento di paresi facciale è stato di 0,3 mesi (intervallo da 0,1 a 12,1 mesi). La paresi facciale è stata generalmente reversibile e ha portato all'interruzione definitiva del trattamento nello 0,9% (2/217). Interruzione temporanea o aggiustamenti della dose sono stati riportati nel 3,7% (8/217) e il trattamento sintomatico comprendente corticosteroidi è stato riportato nel 5,1% (11/217) dei pazienti.
Aumento di CPK/rabdomiolisi Aumento di CPK e rabdomiolisi si sono verificati quando encorafenib è usato in associazione con binimetinib in pazienti con melanoma (vedere paragrafo 4.8 del RCP di binimetinib).
Danno renale Melanoma Nella popolazione trattata con Combo 450, l'aumento lieve, principalmente di Grado 1, asintomatico della creatinina ematica è stato osservato nel 6,2% (17/274) dei pazienti trattati con Combo 450 mg. L’incidenza dell’aumento al Grado 3 o 4 è stata dello 0,7% (2/274). Eventi di insufficienza renale, incluse lesione renale acuta e danno renale, sono stati riportati nel 3,3% (9/274) dei pazienti trattati con encorafenib e binimetinib con eventi di Grado 3 o 4 nel 2,2% (6/274) dei pazienti. L'insufficienza renale è stata generalmente reversibile con interruzione della dose, la reidratazione e altre misure di supporto generali.
Carcinoma del colon retto L’aumento della creatinina ematica è stato riportato nel 2,8% (6/216) dei pazienti trattati con encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab. Tutti gli eventi sono stati lievi, eccetto un evento di Grado 4. Eventi di insufficienza renale sono stati di Grado 3 o 4 e sono stati riportati come danno renale acuto nel 1,9% (4/216) dei pazienti e come insufficienza renale nel 0,5% (1/216) dei pazienti.
Alterazioni degli esami di laboratorio epatici Melanoma Le incidenze delle alterazioni degli esami di laboratorio epatici riportate nella popolazione trattata con Combo 450 sono elencate di seguito: • transaminasi aumentate: 15,7% (43/274) totale - Grado 3-4: 5,5% (15/274) • GGT aumentata: 14,6% (40/274) totale - Grado 3-4: 8,4% (23/274) Nello studio CMEK162B2301-Parte 2, nel braccio Combo 300, l’incidenza delle alterazioni degli esami di laboratorio epatici era: • transaminasi aumentate: 13,2% (34/257) totale - Grado 3-4: 5,4% (14/257) • GGT aumentata: 14,0% (36/257) totale - Grado 3-4: 4,7% (12/257)
Carcinoma del colon retto L’ incidenza di aumento delle transaminasi in pazienti trattati con encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab era del 8,8% (19/216) dei pazienti, con Grado 3 nel 1,4% (3/216) dei pazienti.
Disturbi gastrointestinali Melanoma Nella popolazione trattata con Combo 450, è stata osservata diarrea nel 38% (104/274) dei pazienti ed era di Grado 3-4 nel 3,3% (9/274) dei pazienti. La diarrea ha portato all’interruzione definitiva del trattamento nello 0,4% dei pazienti e all’interruzione della dose o ad aggiustamenti della dose nel 4,4% dei pazienti. La stipsi si è verificata nel 24,1% (66/274) dei pazienti ed è stata di Grado 1 o 2. Il dolore addominale è stato riportato nel 27,4% (75/274) dei pazienti ed è stato di Grado 3 nel 2,6% (7/274) dei pazienti. La nausea si è verificata nel 41,6% (114/274) con Grado 3 o 4 osservata nel 2,6% (7/274) dei pazienti. Il vomito si è verificato nel 28,1% (77/274) dei pazienti con Grado 3 o 4 riportato nel 2,2% (6/274) dei pazienti. Nello studio CMEK162B2301-Parte 2, nel braccio Combo 300, la nausea è stata osservata nel 27,2% (70/257) dei pazienti ed era di Grado 3 nel 1,6% (4/257) dei pazienti. Il vomito si è verificato nel 15,2% (39/257) dei pazienti con Grado 3 riportato nel 0,4% (1/257) dei pazienti. La diarrea si è verificata nel 28,4% (73/257) dei pazienti con Grado 3 riportato nel 1,6% (4/257) dei pazienti.
Carcinoma del colon retto Nei pazienti trattati con encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab, è stata osservata diarrea nel 38,4% (83/216) dei pazienti ed era di Grado 3 nel 2,8% (6/216) dei pazienti. La diarrea ha portato all’interruzione definitiva del trattamento nello 0,5% (1/216) dei pazienti e all’interruzione della dose o ad aggiustamenti della dose nel 3,7% (8/216) dei pazienti. Dolore addominale è stato riportato nel 36,6% (79/216) dei pazienti ed era di Grado 3 nel 5,1% (11/216) dei pazienti. Nausea si è verificata nel 38,0% (82/216), con Grado 3 osservato nel 0,5% (1/216) dei pazienti. Vomito si è verificato nel 27,3% (59/216) dei pazienti con Grado 3 riportato nel 1,4% (3/216) dei pazienti. Stipsi si è verificata nel 18,1% (39/216) dei pazienti ed era di Grado 1 o 2. I disturbi gastrointestinali sono stati in genere gestiti con terapia standard.
Anemia Melanoma Nella popolazione trattata con Combo 450, è stata osservata anemia nel 19,7% (54/274) dei pazienti; nel 4,7% (13/274) pazienti era di Grado 3 o 4. Nessun paziente ha interrotto definitivamente il trattamento a causa dell'anemia, l'1,5% (4/274) ha richiesto l’interruzione della dose o aggiustamenti della dose. Nello studio CMEK162B2301-Parte 2, nel braccio Combo 300, l’anemia è stata osservata nel 9,7% (25/257) dei pazienti con Grado 3-4 riportato nel 2,7% (7/257) dei pazienti.
Cefalea Melanoma Nella popolazione trattata con Combo 450, è stata osservata cefalea nel 21,5% (59/274) dei pazienti, compreso Grado 3 nel 1,5% (4/274) dei pazienti. Nello studio CMEK162B2301-Parte 2, nel braccio Combo 300, la cefalea è stata riportata nel 12,1% (31/257) dei pazienti ed era di Grado 3 nello 0,4% (1/257) dei pazienti.
Carcinoma del colon retto Nei pazienti trattati con encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab, è stata osservata cefalea nel 20,4% (44/216) dei pazienti ed era di Grado 1 o 2.
Stanchezza Melanoma Nella popolazione trattata con Combo 450, è stata osservata stanchezza nel 43,8% (120/274) dei pazienti, compreso Grado 3 nel 2,9% (8/274) dei pazienti. Nello studio CMEK162B2301-Parte 2, nel braccio Combo 300, la stanchezza è stata osservata nel 33,5% (86/257) dei pazienti, con eventi di Grado 3-4 nel 1,6% (4/257) dei casi.
Carcinoma del colon retto Nei pazienti trattati con encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab, è stata segnalata stanchezza nel 56,9% (123/216) dei pazienti, compreso Grado 3 nel 7,9% (17/216) dei pazienti.
Popolazioni speciali Anziani Melanoma Nei pazienti trattati con Combo 450 (n = 274), 194 pazienti (70,8%) avevano < 65 anni, 65 pazienti (23,7%) avevano 65-74 anni e 15 pazienti (5,5%) avevano un'età >75 anni. Complessivamente non sono state osservate differenze di sicurezza o efficacia tra i pazienti anziani (≥ 65) e i pazienti più giovani. Le proporzioni dei pazienti che hanno manifestato eventi avversi (AE) e eventi avversi gravi (SAE) sono state simili nei pazienti di età <65 anni e di età ≥ 65 anni. Gli eventi avversi più comuni riportati con una maggiore incidenza nei pazienti di età ≥ 65 anni rispetto ai pazienti di età <65 anni comprendevano diarrea, prurito, aumento di GGT e fosfatasi alcalina nel sangue.
Carcinoma del colon retto Nei pazienti trattati con encorafenib 300 mg in associazione con cetuximab (n=216), 134 pazienti (62%) avevano < 65 anni, 62 pazienti (28,7%) avevano 65-74 anni e 20 pazienti (9,3%) avevano un'età ≥ 75 anni. Gli eventi avversi più comuni riportati con maggiore incidenza nei pazienti con età ≥ 65 anni rispetto ai pazienti con età < 65 anni sono stati anemia, astenia, appetito ridotto e dispnea. Sia nella popolazione trattata per il melanoma che in quella trattata per il carcinoma del colon retto, a causa del numero ridotto di pazienti di età ≥ 75 anni, le differenze nell’incidenza delle reazioni avverse rispetto ai pazienti di età < 75 anni non possono essere valutate.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.