La presentazione del profilo di sicurezza si basa sull’esperienza con Brimica Genuair e i singoli componenti.
Riepilogo del profilo di sicurezza L’esperienza circa la sicurezza di Brimica Genuair ha incluso l’esposizione alla dose terapeutica raccomandata negli studi clinici fino a 12 mesi, e nell’esperienza post-marketing. Le reazioni avverse associate a Brimica Genuair sono risultate essere simili a quelle dei singoli componenti. Dal momento che Brimica Genuair contiene aclidinio e formoterolo, con Brimica Genuair è possibile aspettarsi il tipo e la gravità delle reazioni avverse associate a ciascuno dei componenti. Le reazioni avverse segnalate più frequentemente con Brimica Genuair sono state nasofaringite (7,9%) e cefalea (6,8%).
Tabella riassuntiva delle reazioni avverse Il programma di sviluppo clinico di Brimica Genuair è stato condotto su pazienti con BPCO da moderata a grave. Un totale di 1222 pazienti è stato trattato con Brimica Genuair 340 microgrammi/12 microgrammi. Le frequenze assegnate alle reazioni avverse sono basate sui tassi grezzi di incidenza osservati con Brimica Genuair 340 microgrammi/12 microgrammi nell’analisi aggregata di studi clinici randomizzati di Fase III, controllati con placebo, della durata di almeno sei mesi, o nell’esperienza con singoli componenti. La frequenza delle reazioni avverse è definita usando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
| Classificazione per sistemi e organi | Termine preferito | Frequenza |
| Infezioni ed infestazioni | Nasofaringite, Infezione del tratto urinario, Sinusite, Ascesso dentale | Comune |
| Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | Raro |
| Angioedema, Reazione anafilattica | Non nota |
| Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Ipokaliemia, Iperglicemia | Non comune |
| Disturbi psichiatrici | Insonnia, Ansia | Comune |
| Agitazione | Non comune |
| Patologie del sistema nervoso | Cefalea, Capogiri, Tremore | Comune |
| Disgeusia | Non comune |
| Patologie dell’occhio | Visione offuscata | Non comune |
| Patologie cardiache | Tachicardia, Prolungamento dell’intervallo QTc, sull’elettrocardiogramma, Palpitazioni, Angina pectoris | Non comune |
| Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Tosse | Comune |
| Disfonia, Irritazione alla gola | Non comune |
| Broncospasmo, incluso broncospasmo paradosso | Raro |
| Patologie gastrointestinali | Diarrea, Nausea, Bocca secca | Comune |
| Stomatite | Non comune |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzione cutanea, Prurito | Non comune |
| Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Mialgia, Spasmi muscolari | Comune |
| Patologie renali e urinarie | Ritenzione urinaria | Non comune |
| Esami diagnostici | Aumento dei livelli di creatina fosfochinasi nel sangue | Comune |
| Aumento della pressione sanguigna | Non comune |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.