Negli studi clinici, le reazioni avverse più comuni sono state visione offuscata, irritazione oculare e dolore oculare, che si sono verificate approssimativamente nel 2% fino al 7% dei pazienti.
Le seguenti reazioni avverse sono state riportate durante gli studi clinici e la sorveglianza post marketing con BRINZOLAMIDE E TIMOLOLO EG ed i singoli componenti brinzolamide e timololo. Esse sono classificate secondo la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, fino a < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, fino a < 1/100), raro (≥ 1/10.000, fino a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000) o non nota (la frequenza non può essere valutata sulla base dei dati disponibili). Nell'ambito di ogni gruppo di frequenza gli effetti indesiderati vengono presentati in ordine decrescente di gravità.
| Classificazione per sistemi e organi | Termine Preferito MedDRA (v. 18.0) |
| Infezioni ed infestazioni | Non nota: nasofaringite³, faringite³, sinusite³, rinite³ |
| Patologie del sistema emolinfopoietico | Non comune: conta leucocitaria diminuita¹ |
| Non nota: conta eritrocitaria diminuita³, cloruro ematico aumentato³ |
| Disturbi del sistema immunitario | Non nota: anafilassi², shock anafilattico¹, reazioni allergiche sistemiche che includono angioedema², rash localizzato e generalizzato², ipersensibilità¹, orticaria², prurito² |
| Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Non nota: Ipoglicemia² |
| Disturbi psichiatrici | Raro: insonnia¹ |
| Non nota: depressione¹, perdita di memoria², apatia³, umore depresso³, calo della libido³, incubi2,3, nervosismo³, allucinazioni* |
| Patologie del sistema nervoso | Comune: Disgeusia¹ |
| Non nota: ischemia cerebrale², accidente cerebrovascolare², sincope², aumento di segni e sintomi della miastenia grave², sonnolenza³, disfunzione motoria³, amnesia³, compromissione della memoria³, parestesia2,3, tremore³, ipoestesia³, ageusia³, capogiri¹, cefalea¹ |
| Patologie dell’occhio | Comune: cheratite puntata¹, visione offuscata¹, dolore oculare¹, irritazione oculare¹ |
| Non comune: cheratite1, 2, 3, occhio secco¹, colorazione corneale¹, secrezione oculare¹, prurito oculare¹, sensazione di corpo estraneo negli occhi¹, iperemia oculare¹, iperemia congiuntivale¹ |
| Raro: erosione corneale¹, flare della camera anteriore¹, fotofobia¹, aumento della lacrimazione¹, iperemia della sclera¹, eritema della palpebra¹, formazione di croste sul margine palpebrale¹ |
| Non nota: rapporto fovea/disco del nervo ottico aumentato³, distacco di coroide a seguito di chirurgia filtrante² (vedere paragrafo 4), cheratopatia³, difetto epiteliale della cornea³, 3 patologia dell’epitelio corneale, aumento della pressione incraoculare³, deposito oculare³, colorazione della cornea³, edema corneale³, diminuita sensibilità della cornea², congiuntivite³, meibomite³, diplopia2, 3, abbagliamento³, fotopsia³, ridotta acuità visiva³, compromissione della vista¹, pterigio³, fastidio oculare³, cherato-congiuntivite secca³, ipoestesia dell’occhio, pigmentazione della sclera³, cisti sottocongiuntivale³, 3 disturbo visivo³, gonfiore oculare³, allergia oculare³, madarosi³, disturbo palpebrale³, edema palpebrale¹, ptosi² |
| Patologie dell’orecchio e del labirinto | Non nota: vertigini³, tinnito³ |
| Patologie cardiache | Comune: diminuzione della frequenza cardiaca¹ |
| Non nota: arresto cardiaco², insufficienza cardiaca², insufficienza cardiaca congestizia², blocco atrioventricolare², sofferenza cardiorespiratoria³, angina pectoris³, bradicardia2,3, frequenza cardiaca irregolare³, aritmia2,3, palpitazioni2,3, tachicardia³, frequenza cardiaca aumentata³, dolore al petto², edema² |
| Patologie vascolari | Non comune: pressione arteriosa ridotta¹ |
| Non nota: ipotensione², ipertensione³, pressione arteriosa aumentata¹, fenomeno di Raynaud², mani e piedi freddi² |
| Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non comune: tosse¹ |
| Raro: dolore orofaringeo¹, rinorrea¹ |
| Non nota broncospasmo² (prevalentemente in pazienti con preesistente malattia broncospastica), dispnea¹, asma³, epistassi¹, iperreattività bronchiale³, irritazione della gola³, congestione nasale³, congestione del tratto respiratorio superiore³, perdita retronasale³, starnuto³, secchezza nasale³ |
| Patologie gastrointestinali | Non nota: vomito2,3, dolore addominale superiore¹, dolore addominale², diarrea¹, bocca secca¹, nausea¹, esofagite³, dispepsia2,3, fastidio addominale³, fastidio allo stomaco³, evacuazioni frequenti³, patologia gastrointestinale³, ipoestesia orale³, parestesia orale³, flatulenza³ |
| Patologie epatobiliari | Non nota: anormalità nei test di funzionalità epatica³ |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non nota: orticaria³, eruzione maculo-papulosa³, prurito generalizzato³, tensione della cute³, dermatite³, alopecia¹, eruzione cutanea psoriasiforme o esacerbazione della psoriasi², rash¹, eritema¹ |
| Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Non nota: mialgia¹, spasmi muscolari³, artralgia³, dolore alla schiena³, dolore alle estremità³ |
| Patologie renali e urinarie | Non comune: ematuria¹ |
| Non nota: dolore ai reni³, pollachiuria³ |
| Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Non nota: disfunzione erettile³, disfunzione sessuale², calo della libido² |
| Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Non comune: malessere1,3 |
| Non nota: dolore al petto¹, dolore³, affaticamento¹, astenia2,3, fastidio al petto³, sentirsi nervoso³, irritabilità³, edema periferico³, residuo di farmaco³ |
| Esami diagnostici | Non comune: aumento del potassio nel sangue¹, latticodeidrogenasi ematica aumentata¹ |
reazioni avverse osservate per BRINZOLAMIDE E TIMOLOLO EG. ² reazioni avverse addizionali osservate con timololo in monoterapia. ³ reazioni avverse addizionali osservate con brinzolamide in monoterapia. * reazioni avverse osservate con timololo.
La disgeusia (sapore amaro o insolito in bocca in seguito all’instillazione) è risultata una reazione avversa manifestatasi con frequenza a livello sistemico associata all’uso di BRINZOLAMIDE E TIMOLOLO EG durante gli studi clinici. Ciò è probabilmente dovuto al passaggio del collirio nella nasofaringe attraverso il canale nasolacrimale ed è attribuibile alla brinzolamide. L’occlusione nasolacrimale o la leggera chiusura della palpebra dopo l’instillazione può aiutare a ridurre il verificarsi di questo effetto (vedere paragrafo 4.2). BRINZOLAMIDE E TIMOLOLO EG contiene brinzolamide, una sulfonamide che inibisce l’anidrasi carbonica con assorbimento sistemico. Effetti gastrointestinali, sul sistema nervoso, ematologici, renali e metabolici sono generalmente associati agli inibitori sistemici dell’anidrasi carbonica. Lo stesso tipo di reazioni avverse attribuibili agli inibitori orali dell’anidrasi carbonica sono possibili con la somministrazione topica. Il timololo viene assorbito nella circolazione sistemica. Questo può causare reazioni avverse simili a quelle rilevate con medicinali beta-bloccanti sistemici. Le reazioni indesiderate elencate includono reazioni riscontrate nella classe dei beta-bloccanti oftalmici. Ulteriori reazioni indesiderate associate all’uso dei singoli componenti che potrebbero verificarsi con BRINZOLAMIDE E TIMOLOLO EG sono incluse nella tabella riportata sopra. L’incidenza di reazioni avverse sistemiche dopo somministrazione oftalmica topica è inferiore rispetto alla somministrazione sistemica. Per ridurre l’assorbimento sistemico vedere paragrafo 4.2.
Non si raccomanda l’impiego di BRINZOLAMIDE E TIMOLOLO EG in bambini ed adolescenti con meno di 18 anni non essendo disponibili dati di sicurezza ed efficacia.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.