Cervarix 20 mcg/20mcg sospensione iniettabile - uso intramuscolare siringa pre-riempita (vetro) 0,5 ml- 1 siringa prepriempita + 1 ago

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
1. Indicazioni terapeutiche
Cervarix è un vaccino da somministrare dai 9 anni di età per la prevenzione delle lesioni ano-genitali precancerose (della cervice uterina, della vulva, della vagina e anali) e del cancro della cervice uterina e anale causati da determinati Papillomavirus umani (HPV) oncogeni. (Per informazioni rilevanti sui dati che supportano questa indicazione vedere i paragrafi 4.4 e 5.1). L’uso di Cervarix deve essere effettuato secondo le raccomandazioni ufficiali.
2. Posologia
Posologia La schedula di vaccinazione dipende dall’età del soggetto.
Età al momento della prima iniezione Immunizzazione e schedula
Dai 9 ai 14 anni inclusi* Due dosi da 0,5 ml. La seconda dose somministrata tra i 5 e i 13 mesi dopo la prima dose.
Dai 15 anni e oltre Tre dosi da 0,5 ml ciascuna a 0, 1, 6 mesi**
* Se la seconda dose di vaccino è somministrata prima del quinto mese dopo la prima dose, deve essere sempre somministrata una terza dose. ** Se è necessaria flessibilità nel programma di vaccinazione, la seconda dose può essere somministrata tra 1 mese e 2 mesi e mezzo dopo la prima dose e la terza dose tra i 5 e i 12 mesi dopo la prima dose. Non è stata stabilita la necessità di una dose di richiamo (vedere paragrafo 5.1). Si raccomanda che i soggetti che ricevono la prima dose di Cervarix completino il ciclo di vaccinazione con Cervarix (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica (bambini di età inferiore ai 9 anni) Cervarix non è indicato per l’impiego in bambini di età inferiore ai 9 anni a causa dell’assenza di dati di sicurezza e di immunogenicità in questo gruppo di età. Modo di somministrazione Cervarix deve essere somministrato mediante iniezione intramuscolare nella regione deltoidea (vedere anche paragrafi 4.4 e 4.5).Cervarix non deve essere somministrato in nessuna circostanza per via intravascolare o intradermica. Non sono disponibili dati sulla somministrazione sottocutanea di Cervarix (vedere paragrafo 4.4). Se Cervarix viene somministrato nello stesso momento di un altro vaccino iniettabile, i vaccini devono essere sempre somministrati in siti di iniezione distinti (vedere paragrafo 4.5).
3. Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
4. Avvertenze
Come per tutti i vaccini iniettabili, un appropriato trattamento e supervisione medica, devono essere sempre immediatamente disponibili in caso di una rara reazione anafilattica conseguente alla somministrazione del vaccino. Si può verificare una sincope (svenimento) in seguito, o anche prima, di qualsiasi vaccinazione specialmente negli adolescenti che presentino una risposta psicogena all’iniezione. Questo fenomeno può essere accompagnato da vari disturbi neurologici come disturbi transitori alla vista, parestesie e movimenti tonico-clonici degli arti durante la fase di recupero. È importante che siano poste in essere adeguate procedure per evitare infortuni causati dallo svenimento. La somministrazione di Cervarix deve essere posticipata in soggetti che soffrono di una malattia febbrile acuta grave. Tuttavia la presenza di una infezione lieve, come un raffreddore, non costituisce controindicazione all’immunizzazione. Il vaccino non deve essere in nessun caso somministrato per via intravascolare o intradermica. Non sono disponibili dati sulla somministrazione di Cervarix per via sottocutanea. Come per gli altri vaccini somministrati per via intramuscolare, Cervarix deve essere somministrato con cautela in soggetti con trombocitopenia o qualsiasi disturbo della coagulazione, dal momento che in tali soggetti si può verificare sanguinamento a seguito di somministrazione intramuscolare. Come con qualsiasi vaccino, una risposta immunitaria protettiva può non essere ottenuta in tutti i soggetti vaccinati. Cervarix proteggerà solo contro le malattie causate dal virus HPV tipi 16 e 18 e in una certa misura contro le patologie causate da altri determinati tipi di HPV correlati con l’attività oncogena (vedere paragrafo 5.1). Pertanto, si devono continuare ad adottare le precauzioni appropriate contro le malattie a trasmissione sessuale. Il vaccino è solo per uso profilattico e non ha alcun effetto sulle infezioni attive da HPV o sulle patologie cliniche in atto. Il vaccino non ha dimostrato di possedere un effetto terapeutico. Il vaccino pertanto non è indicato per il trattamento del cancro della cervice uterina, o della neoplasia intraepiteliale della cervice uterina (CIN). Non è altresì indicato a prevenire la progressione di altre lesioni già instaurate correlate al virus HPV o infezioni esistenti dovute ai tipi di HPV presenti o non presenti nel vaccino. (Vedere paragrafo 5.1 “Efficacia contro i virus HPV-16/18 in donne con evidenza di infezione HPV-16 o HPV-18 all’inizio dello studio). La vaccinazione non è sostitutiva dell’abituale screening della cervice uterina. Poiché nessun vaccino è efficace al 100% e Cervarix non fornirà una protezione contro ogni tipo di HPV, o contro infezioni esistenti da HPV, l'abituale screening della cervice uterina rimane di cruciale importanza e deve seguire le raccomandazioni locali. La durata della protezione non è stata pienamente stabilita. La tempistica e la necessità di una dose di richiamo non sono state stabilite. Fatta eccezione per soggetti asintomatici infetti da virus dell'immunodeficienza umana asintomatica (HIV) per i quali sono disponibili dati limitati di immunogenicità (vedere paragrafo 5.1), non vi sono dati sull’uso di Cervarix in soggetti con compromissione della risposta immunitaria o pazienti che ricevono un trattamento immunosoppressivo. Come con altri vaccini, una risposta immunitaria adeguata può non essere raggiunta in tali individui. Non sono disponibili dati di sicurezza, immunogenicità o efficacia per supportare l’interscambiabilità di Cervarix con altri vaccini anti-HPV.
5. Interazioni
In tutti gli studi clinici sono stati esclusi i soggetti che hanno ricevuto immunoglobuline o emoderivati nei 3 mesi precedenti la prima dose del vaccino. Uso con altri vaccini Cervarix può essere somministrato contemporaneamente con un vaccino di richiamo combinato contenente difterite (d), tetano (T) e pertosse [acellulare] (pa) con o senza virus della poliomielite inattivato (IPV), (vaccini dTpa, dTpa-IPV), senza alcuna interferenza clinicamente rilevante con la risposta anticorpale verso ciascun componente di entrambi i vaccini. La somministrazione sequenziale di vaccino combinato dTpa-IPV seguita dalla somministrazione di Cervarix un mese dopo, tendeva ad indurre la produzione delle GMTs anti-HPV-16 e anti-HPV-18 inferiori rispetto a quelle sviluppate a seguito della sola somministrazione di Cervarix. La rilevanza clinica di questa osservazione non è nota. Cervarix può essere somministrato contemporaneamente ad un vaccino combinato contro l’epatite A (inattivato) e l’epatite B (rDNA) (Twinrix) o ad un vaccino contro l’epatite B (rDNA) (Engerix B). La somministrazione di Cervarix contemporaneamente a Twinrix non ha mostrato interferenze clinicamente rilevanti nella risposta anticorpale verso gli antigeni dell’HPV e dell’epatite A. La media geometrica delle concentrazioni anticorpali anti HBS era significativamente ridotta in caso di cosomministrazione, ma la rilevanza clinica di questa osservazione non è nota poiché i tassi di sieroprotezione sono rimasti immodificati. La percentuale di soggetti che ha raggiunto un anti-HBS 10mUI/ml era del 98,3% per la vaccinazione contemporanea e il 100% per Twinrix somministrato da solo. Risultati simili sono stati osservati quando Cervarix è stato somministrato in concomitanza ad Engerix B con il 97,9% dei soggetti che ha raggiunto un anti-HBS ≥ 10mUI/ml in confronto al 100% dei soggetti in cui Engerix B era stato somministrato da solo. Se Cervarix deve essere somministrato contemporaneamente ad un altro vaccino iniettabile, i vaccini devono essere sempre somministrati in differenti siti di iniezione. Uso con contraccettivi ormonali Negli studi clinici, circa il 60% delle donne che hanno ricevuto Cervarix faceva uso di contraccettivi ormonali. Non ci sono prove che l’uso di contraccettivi ormonali abbia un impatto sull’efficacia di Cervarix. Uso con medicinali immunosoppressori sistemici Vedere paragrafo 4.4.
6. Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Negli studi clinici che hanno arruolato donne e bambine di età compresa tra i 10 e i 72 anni (delle quali il 79,2% aveva un’età compresa tra i 10 e i 25 anni al tempo dell’arruolamento), Cervarix è stato somministrato a 16.142 femmine mentre 13.811 femmine hanno ricevuto il controllo. Questi soggetti sono stati osservati durante l’intera durata dello studio per monitorare la comparsa di eventi avversi gravi. In un sottogruppo predefinito di soggetti (Cervarix = 8.130 contro controllo = 5.786), gli eventi avversi sono stati monitorati per 30 giorni dopo ogni iniezione. In due studi clinici che hanno arruolato maschi di età compresa tra 10 e 18 anni, 2.617 maschi hanno ricevuto Cervarix e sono stati seguiti mediante sorveglianza di sicurezza attiva. La reazione avversa più comunemente osservata dopo la somministrazione del vaccino è stata il dolore nella sede di iniezione che si è verificato dopo la somministrazione del 78% di tutte le dosi. La maggior parte di tali reazioni era di gravità da lieve a moderata e di non lunga durata. Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse che si possono considerare come almeno possibilmente correlate alla vaccinazione sono state elencate qui di seguito in base alla frequenza. Le frequenze sono riportate come: Molto comuni: (≥1/10) Comuni: (≥1/100 e <1/10) Non comuni: (≥1/1.000 e <1/100)
Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazioni avverse
Studi clinici    
Infezioni ed infestazioni Non comune Infezione del tratto respiratorio superiore
Patologie del sistema nervoso Molto comune Cefalea
Non comune Capogiro
Patologie gastrointestinali Comune Sintomi gastrointestinali inclusi nausea, vomito, diarrea e dolore addominale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Comune Prurito, eruzione cutanea, orticaria
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto comune Mialgia
Comune Artralgia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune Reazioni al sito di iniezione, inclusi dolore, arrossamento, gonfiore, affaticamento
Comune Febbre (≥38°C)
Non comune Altre reazioni al sito di iniezione come indurimento, parestesia locale
Dati di Post-marketing
Patologie del sistema emolinfopoietico Non nota* Linfoadenopatia
Disturbi del sistema immunitario Non nota* Reazioni allergiche (incluse reazioni anafilattiche e anafilattoidi), angioedema
Patologie del sistema nervoso Non nota* Sincope o risposte vasovagali all’ iniezione, associate talora a movimenti tonico-clonici (vedere paragrafo 4.4)
* Poiché questi eventi sono stati riportati spontaneamente, non è possibile stimare in modo attendibile la loro frequenza. Negli studi clinici un profilo di sicurezza simile è stato osservato confrontando soggetti con infezione pregressa o in corso da HPV, con soggetti negativi all’HPV DNA oncogeno o sieronegativi per anticorpi anti-HPV-16 e HPV-18. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V*.
7. Gravidanza e allattamento
Gravidanza Non sono stati effettuati studi specifici sul vaccino in donne in gravidanza. I dati raccolti dai registri delle donne in gravidanza, dagli studi epidemiologici e di esposizione accidentale durante gli studi non sono sufficienti per stabilire se la vaccinazione con Cervarix influenzi o meno il rischio di esiti negativi per la gravidanza, compreso l’aborto spontaneo. Tuttavia durante il programma di sviluppo clinico, sono stati segnalati un totale di 10.476 casi di gravidanza, in 5.387 dei quali era stato somministrato Cervarix. Complessivamente, la proporzione di donne in gravidanza che aveva segnalato un esito specifico (ad es.: nascita di un bambino normale, nascita di bambini anormali, incluse anomalie congenite, nascita prematura e aborto spontaneo) era simile fra i gruppi di trattamento. Gli studi sugli animali non hanno evidenziato effetti dannosi, diretti o indiretti, sulla fertilità, la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). Come misura precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Cervarix durante la gravidanza. Alle donne in gravidanza o che vogliono iniziare una gravidanza, si consiglia di rinviare o interrompere la vaccinazione fino al completamento della gravidanza. Allattamento Negli studi clinici non è stato valutato l’effetto su bambini allattati al seno della somministrazione di Cervarix alle loro madri. Cervarix deve essere usato durante l’allattamento al seno solo quando i possibili vantaggi superano i possibili rischi. Fertilità Non sono disponibili dati sulla fertilità.
8. Conservazione
Conservare in frigorifero (2°C - 8°C) Non congelare Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Flaconcino multidose Per la conservazione dopo la prima apertura, vedere paragrafo 6.3.
9. Principio attivo
1 dose (0,5 ml) contiene:
Proteina L1 del Papillomavirus¹ umano di tipo 162,3,4 20 mcg
Proteina L1 del Papillomavirus¹ umano di tipo 182,3,4 20 mcg
¹Papillomavirus umano = HPV  
²adiuvato con AS04 contenente:  
3-O-desacyl-4’-monofosforyl lipide A (MPL)³ 50 mcg
³adsorbito su alluminio idrossido, idrato (Al(OH)3) 0,5 milligrammi Al3+ in totale
4Proteina L1 nella forma di particelle non infettive simili al virus (VLPs) prodotte mediante tecnologia del DNA ricombinante impiegando un sistema di espressione del Baculovirus che usa cellule Hi-5 Rix 4446 derivate da Trichoplusia ni.  
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Sodio cloruro (NaCl) Sodio fosfato monobasico diidrato (NaH2PO4.2H2O) Acqua per preparazioni iniettabili Per gli adiuvanti, vedere paragrafo 2.
11. Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
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