Clobet 0,1% collirio, sospensione 1 flacone da 5 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
CLOBET, è indicato nel trattamento delle condizioni infiammatorie e allergiche cortisono-sensibili della congiuntiva palpebrale e bulbare, della cornea e del segmento anteriore dell'occhio quali: congiuntiviti acute, subacute, croniche, primaverili, allergiche e catarrali. Cheratiti, cheratocongiuntiviti. Scleriti, episcleriti. Oftalmia simpatica. Iriti, cicliti, uveiti. Infiammazioni oculari post-operatorie, post-traumatiche. Lesioni corneali da agenti termici, chimici e da corpo estraneo.
2. Posologia
Instillare una goccia nel sacco congiuntivale 2-4 volte al giorno, secondo prescrizione medica, ogni 6-12 ore. In caso di affezioni infiammatorie severe, instillare una goccia con frequenza più ravvicinata fino alla comparsa di un miglioramento. Ridurre poi gradualmente le instillazioni al minimo necessario per mantenere l'effetto terapeutico. Si consiglia di proseguire il trattamento per qualche giorno dopo la remissione della sintomatologia.
3. Controindicazioni
CLOBET, come tutti i corticosteroidi topici, è controindicato nei pazienti affetti dalle seguenti patologie di pertinenza oculare: - Ipertensione endoculare - Herpes semplice acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina positivo). - Tubercolosi dell'occhio - Micosi dell'occhio e cutanea - Oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate e aggravate dai corticosteroidi - Orzaiolo - Generalmente controindicato in gravidanza e durante l’allattamento. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che può essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista. La terapia occlusiva è controindicata nei pazienti affetti da dermatite atopica Il prodotto non si deve usare in presenza di glaucoma ad angolo stretto, presunto o accertato, o di malattie che causano assottigliamento della cornea o della sclera. L’uso è controindicato nei pazienti che presentano fenomeni di sensibilizzazione verso qualunque dei componenti della specialità o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
4. Avvertenze
In caso di uso prolungato, come per tutti gli steroidi di uso oftalmico, può verificarsi la formazione di cataratta o aumento della pressione intraoculare. In occasione di trattamenti prolungati, è opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. E' comunque sconsigliabile un'applicazione ininterrotta per oltre un mese. In caso di portatori di lenti a contatto, è necessario consultare comunque un oculista prima di utilizzare il farmaco. Le lenti a contatto non dovrebbero essere usate durante il periodo di trattamento con corticosteroidi e possibilmente per qualche giorno dopo la fine della terapia topica in quanto potrebbero aumentare il rischio di infezioni oculari. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
5. Interazioni
L'associazione cronica o frequente di corticosteroidi per via oftalmica con farmaci antiglaucoma può diminuire l'efficacia di questi ultimi. L'associazione di corticosteroidi topici con farmaci cicloplegici/midriatici (atropina e simili) può aumentare il rischio di ipertensione oculare in pazienti predisposti a glaucoma ad angolo chiuso.
6. Effetti indesiderati
Sebbene il clobetasone 17-butirrato sia caratterizzato da un indice di tollerabilità locale e sistemica superiore ad altri corticosteroidi topici, tuttavia trattamenti con CLOBET per periodi di tempo molto prolungati e frequenti e nei bambini di età inferiore ai 2 anni, possono causare disturbi sistemici da corticosteroidi (depressione transitoria dell'asse ipofisi-surrene). L'uso frequente e/o prolungato del collirio può ritardare la guarigione a livello della cornea. Come per altri colliri della stessa classe terapeutica, raramente sono stati riportati: bruciore, prurito e iperemia congiuntivale.
7. Gravidanza e allattamento
Sebbene, a differenza degli altri corticosteroidi per uso topico, il clobetasone 17-butirrato non abbia causato anormalità nello sviluppo fetale, è consigliabile utilizzare il prodotto nelle donne in stato di gravidanza accertata o presunta solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Pur non essendo stato segnalato alcun effetto collaterale, se ne sconsiglia l'uso durante l'allattamento.
8. Conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione Dopo apertura della confezione, il collirio, conservato nelle normali condizioni ambientali, può essere utilizzato per un periodo di tempo non superiore a 1 mese. Si raccomanda di richiudere immediatamente il flacone dopo ogni singola applicazione.
9. Principio attivo
100 contengono: Principio attivo: Clobetasone-17-butirrato g 0,10
10. Eccipienti
Benzalconio cloruro, polietilenglicole 300, acido citrico, sodio citrato, polisorbato 80, acqua per preparazioni iniettabili
11. Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio, che si manifesta mediante gli effetti indesiderati già descritti, interrompere la terapia.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
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