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Condyline 0,5% soluzione cutanea 1 flacone 3,5 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:

Indicazioni terapeutiche

Trattamento topico di condilomi acuminati esterni.

Posologia

Applicare la soluzione sui condilomi servendosi di uno degli applicatori contenuti nella confezione, evitando il contatto con la pelle sana. L’applicazione va effettuata 2 volte al giorno, mattina e sera, per 3 giorni consecutivi. Questo schema di trattamento può essere ripetuto settimanalmente fino a un massimo di 5 settimane consecutive, lasciando fra una settimana e l’altra 4 giorni di intervallo senza trattamento. Dopo l’applicazione della soluzione, lasciare asciugare bene all’aria ad evitare che essa si propaghi nelle zone non affette dalla malattia; in particolare quando i condilomi sono localizzati al prepuzio. Dopo l’applicazione gettare l’applicatore usato e lavarsi le mani con cura.

Controindicazioni

Ipersensibilità nota verso i componenti. L’uso del Condyline è controindicato nei bambini e nelle donne durante la gravidanza e l’allattamento. L’uso è anche controindicato in concomitanza con prodotti a base di podofillina.

Avvertenze

Il prodotto va impiegato per brevi periodi e sotto controllo medico. L’applicazione del preparato su superfici mucose relativamente ampie può dare luogo a reazioni sistemiche e deve pertanto essere evitata. Il Condyline non deve venire a contatto con gli occhi poiché potrebbe dare luogo a manifestazioni irritative gravi. Ove ciò dovesse accadere accidentalmente, sciacquare gli occhi immediatamente e a lungo con acqua e consultare il medico. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Nel caso di pazienti di sesso femminile per le quali la lesione risulta inaccessibile per una automedicazione, il trattamento dovrà avvenire sotto il diretto controllo medico Manifestazioni irritative locali e/o ulcerazioni della mucosa o della pelle sana in prossimità oppure alla base dei condilomi, causate inavvertitamente dal contatto con la soluzione di Condyline, possono essere evitate proteggendo la zona sana con una pomata od una crema neutra, a base di vaselina o di ossido di zinco, da applicare prima del trattamento con Condyline. Se l’efficacia del preparato non risultasse evidente dopo il periodo di trattamento previsto, bisogna prendere in considerazione terapie alternative.

Interazioni

Non usare Condyline in corso di terapia con prodotti contenenti podofillina.

Effetti indesiderati

Reazioni secondarie locali si manifestano principalmente in concomitanza con l’effetto terapeutico ottimale, per lo più al secondo o al terzo giorno di trattamento quando inizia la necrosi dei condilomi. In genere tali reazioni secondarie si manifestano in forma lieve e sono ben tollerate dai pazienti se essi vengono avvertiti dal medico prima di iniziare la terapia. E’ prevedibile, nella zona trattata, la comparsa di eritema con lieve dolenzia e/o ulcerazione superficiale dell’epitelio e pertanto l’applicazione di Condyline può essere dolorosa. Edema e balanopostite sono stati osservati in alcuni pazienti portatori di condilomi di grosse dimensioni nella cavità del prepuzio. La non corretta applicazione del prodotto può dare origine a manifestazioni da assorbimento sistemico come disturbi gastro–intestinali, leucopenia, trombocitopenia, alterazioni funzionali epatiche o renali, neuropatie periferiche, disturbi sensoriali in genere modesti (lieve confusione mentale) ma che possono progredire e complicarsi con più gravi quadri a carico del SNC.

Gravidanza e allattamento

Non usare il Condyline durante la gravidanza e l’allattamento.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25° C

Principio attivo

1 ml contiene: podofillotossina mg 5.

Eccipienti

Acido lattico, sodio lattato, etanolo 96%, acqua.

Sovradosaggio

Non sono riferiti effetti indesiderati conseguenti a sovradosaggio di podofillotossina. Non si devono attendere tali effetti con l’uso corretto del Condyline in considerazione dell’ampio margine di sicurezza del preparato. Tuttavia, ove si manifestassero effetti sistemici da sovradosaggio, porre in atto misure terapeutiche analoghe a quelle previste in caso di sovradosaggio di podofillina, mirate al controllo della sintomatologia (vomito e convulsioni); la pressione e la diuresi vanno tenute sotto stretta osservazione, tenendo presente che, nell’intossicazione acuta da podofillina, possono essere indicati il ripristino dei liquidi e l’emoperfusione.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).