Diidergot 2 mg/ml soluzione orale 1 flacone da 15 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
Come venotonico: ipotensione ortostatica; insufficienza venosa periferica, specie in stadio funzionale, disturbi ortostatici in varie condizioni (convalescenza, puerperio, ecc.); calo pressorio, disturbi ortostatici e neurovegetativi dopo trattamento con neurolettici ed antidepressivi. Come antiemicranico: emicrania, anche di origine mestruale (terapia sintomatica dell'attacco e trattamento profilattico intervallare); cefalee vasomotorie, cefalee da commozione cerebrale. Come simpaticolitico: stati di ipersimpaticotonia in genere, distonie neurocircolatorie; disturbi da meteoropatia; spasmi del collo uterino in travaglio di parto; ritenzione urinaria post-operatoria.
2. Posologia
Insufficienza venosa periferica e ipotensione ortostatica: 1 compressa da 3 mg 3-4 volte al dì, secondo prescrizione medica. 30 gocce 3-4 volte al dì, secondo prescrizione medica. Altre indicazioni: 15-20 gocce 3 volte al giorno, secondo prescrizione medica. La posologia è individuale e deve essere adattata alle variazioni di livello del tono vegetativo ed alle condizioni circolatorie del paziente.
3. Controindicazioni
Per l'azione di DIIDERGOT sul circolo, la sua somministrazione è controindicata nell'insufficienza coronarica, negli stati di ipertensione, nei disordini vascolari periferici, nelle sepsi, nell'insufficienza epatica e renale, nei soggetti con ipersensibilità individuale.
4. Avvertenze
Occorre cautela nel somministrare DIIDERGOT in modo prolungato a pazienti con grave nefropatia (a meno che essi siano sotto dialisi) e a pazienti con gravi malattie epatiche. In tali casi il dosaggio andrebbe ridotto. Come ogni altro farmaco DIIDERGOT deve essere tenuto lontano dalla portata di mano dei bambini.
5. Interazioni
Va evitato l'uso simultaneo con DIIDERGOT di triacetiloleandomicina (TAO troleandomicina) o di eritromicina.
6. Effetti indesiderati
Raramente possono comparire nausea e vomito. In seguito a trattamento orale sono stati riportati, in casi estremamente rari, senso di intorpidimento e parestesie alle dita delle mani e dei piedi, debolezza delle gambe, dolore precordiale, tachicardia o bradicardia transitorie.
7. Gravidanza e allattamento
Durante la gravidanza DIIDERGOT dovrebbe essere somministrato solo in condizioni di stretta necessità.
8. Conservazione
Nessuna.
9. Principio attivo
DIIDERGOT 2 mg/ml soluzione orale 1 ml (=20 gocce) contiene: Principio attivo: diidroergotamina mesilato 2,00 mg DIIDERGOT 3 mg compresse 1 compressa da 3 mg contiene: Principio attivo: diidroergotamina mesilato 3,0 mg
10. Eccipienti
DIIDERGOT 2 mg/ml soluzione orale: Acido metansulfonico; alcool etilico; glicerolo; acqua demineralizzata. DIIDERGOT 3 mg compresse: Acido tartarico; ossido di ferro rosso; gelatina; magnesio stearato; acido stearico; talco; amido di mais; lattosio.
11. Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio adottare le seguenti misure: se il paziente è cosciente e il farmaco è stato ingerito, provocare il vomito meccanicamente o con emetici. Lavanda gastrica se sono passate meno di 4 ore dall'ingestione. In presenza di ipotensione: noradrenalina 10 mg in 500 ml di destrosio 5%. Contro convulsioni: sedativi, fenobarbitone 0,2 g i.m.; in casi gravi, pentothal sodico da 0,05 a 0,2 g endovena. Contro i vasospasmi periferici: vasodilatatori. Stretta sorveglianza del paziente. Terapia antibiotica profilattica in pazienti comatosi.
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