La sicurezza di Fampyra è stata valutata in studi clinici controllati randomizzati, in studi in aperto a lungo termine e nell’esperienza post-marketing. La maggior parte degli effetti indesiderati osservati sono di tipo neurologico e comprendono crisi epilettiche, insonnia, ansia, disturbi dell’equilibrio, capogiro, parestesia, tremore, cefalea e astenia. Tale quadro è coerente con l’attività farmacologica della fampridina. Dalle sperimentazioni con controllo placebo effettuate su pazienti affetti da sclerosi multipla e sottoposti al regime di dosaggio raccomandato di Fampyra, emerge che l’effetto indesiderato con incidenza più elevata è l’infezione delle vie urinarie (osservata in circa il 12% dei pazienti). Di seguito sono riportate le reazioni avverse classificate per sistemi e organi e in base alla frequenza assoluta. La frequenza viene così definita: molto comune (≥ 1/10); comune (da ≥ 1/100 a < 1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono elencati in ordine di gravità decrescente.
| Classificazione per sistemi e organi secondoMedDRA | Reazione avversa | Categoria di frequenza |
| Infezioni ed infestazioni | Infezione delle vie urinarie¹ | Molto comune |
| Influenza¹ | Comune |
| Nasofaringite¹ | Comune |
| Infezione virale¹ | Comune |
| Disturbi del sistema immunitario | Anafilassi | Non comune |
| Angioedema | Non comune |
| Ipersensibilità | Non comune |
| Disturbi psichiatrici | Insonnia Ansia | Comune Comune |
| Patologie del sistema nervoso | Capogiro | Comune |
| Cefalea | Comune |
| Disturbi dell’equilibrio | Comune |
| Parestesia | Comune |
| Tremore | Comune |
| Crisi epilettiche | Non comune |
| Esacerbazione della nevralgia del trigemino | Non comune |
| Patologie cardiache | Palpitazioni | Comune |
| Tachicardia | Non comune |
| Patologie vascolari | Ipotensione² | Non comune |
| Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea | Comune |
| Dolore faringolaringeo | Comune |
| Patologie gastrointestinali | Nausea | Comune |
| Vomito | Comune |
| Costipazione | Comune |
| Dispepsia | Comune |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzione cutanea | Non comune |
| Orticaria | Non comune |
| Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Dolore dorsale | Comune |
| Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia | Comune |
| Fastidio al torace² | Non comune |
¹ Vedere paragrafo 4.4 ² Questi sintomi sono stati osservati nel contesto dell’ipersensibilità
Descrizione di reazioni avverse selezionate Crisi epilettiche Nell’esperienza post-marketing sono stati riportati casi di crisi epilettiche la cui frequenza non è nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Per ulteriori informazioni sul rischio di episodi di crisi epilettiche, consultare i paragrafi 4.3 e 4.4.
Ipersensibilità Nell’esperienza post-marketing sono stati segnalati casi di reazioni di ipersensibilità (compresa anafilassi) che si sono verificati con uno o più dei seguenti sintomi: dispnea, fastidio al torace, ipotensione, angioedema, eruzione cutanea e orticaria. Per ulteriori informazioni sulle reazioni di ipersensibilità, consultare i paragrafi 4.3 e 4.4.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’
Allegato V.