Gli eventi avversi più comuni comprendono mielosoppressione (neutropenia, trombocitopenia e anemia), infezioni tra cui polmonite, tosse, febbre, affaticamento, debolezza, nausea, vomito e diarrea. Altri effetti comunemente segnalati sono stomatite, mucosite, malessere, anoressia, edema, brividi, neuropatia periferica, disturbi della vista e rash cutanei. In pazienti trattati con fludarabina fosfato si sono manifestate gravi infezioni opportunistiche. Sono stati riferiti anche casi di decesso come conseguenza di eventi avversi gravi. La seguente tabella riporta gli eventi avversi in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. Le frequenze sono basate sui dati ottenuti negli studi clinici senza riferimento al nesso causale con fludarabina. Le reazioni avverse rare sono state rilevate principalmente dall’esperienza successiva all’immissione in commercio del farmaco.
| Classe organo–sistemica MedDRA | Molto comune ≥1/10 | Comune ≥ 1/100 a < 1/10 | Non comune ≥ 1/1.000 a < 1/100 | Rara ≥1/10.000 a <1/1000 | Non nota |
| Infezioni ed infestazioni | Infezioni / Infezioni opportunistiche (quali riattivazione virale latente, per es. leucoencefalopatia multifocale progressiva, virus dell’Herpes zoster, virus di Epstein–Barr [EBV]), polmonite | | | Disturbo linfoproliferativo (associato a EBV) | |
| Tumori benigni, maligni e non specificati (compresi cisti e polipi) | | Sindrome mielodisplastica e leucemia mieloide acuta (prevalentemente associata a trattamento antecedente, concomitante o successivo con agenti alchilanti, inibitori della topoisomerasi o radioterapia) | | | |
| Patologie del sistema emolinfopoietico | Neutropenia, anemia, trombocitopenia | Mielosoppressione | | | |
| Disturbi del sistema immunitario | | | Disturbo autoimmune (compresa anemia emolitica autoimmune, sindrome di Evans, porpora trombocitopenica, emofilia acquisita, pemfigo) | | |
| Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Anoressia | Sindrome da lisi tumorale (compresa insufficienza renale, acidosi metabolica, iperpotassiemia, ipocalcemia, iperuricemia, ematuria, cristalluria di acido urico, iperfosfatemia) | | |
| Patologie del sistema nervoso | | Neuropatia periferica | Confusione | Coma, convulsioni, agitazione | Emorragia cerebrale |
| Patologie dell’occhio | | Alterazione della vista | | Cecità, neurite ottica, neuropatia ottica | |
| Patologie cardiache | | | | Insufficienza cardiaca, aritmia | |
| Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Tosse | | Tossicità polmonare (compresa fibrosi polmonare, polmonite, dispnea) | | Emorragia polmonare |
| Patologie gastrointestinali | Vomito, diarrea, nausea | Stomatite | Emorragia gastrointestinale, alterazione dei livelli degli enzimi pancreatici | | |
| Patologie epatobiliari | | | Alterazione dei livelli degli enzimi epatici | | |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Rash | | Tumore cutaneo, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell), sindrome di Stevens–Johnson | |
| Patologie renali e urinarie | | | | | Cistite emorragica |
| Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Febbre, affaticamento, debolezza | Edema, mucosite, brividi, malessere | | | |
È elencato il termine MedDRA più appropriato per descrivere un determinato evento avverso. Benché non elencati, sinonimi o condizioni correlate devono comunque essere tenuti in considerazione. All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riferiti in ordine di gravità decrescente.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.