Gentalyn 0,1% crema tubo 30 g

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
Gentalyn cremae Gentalyn unguento trovano indicazione nelle forme infiammatorie cutanee primitivamente batteriche come le piodermiti di varia gravità ed estensione, compreso l’ectima, le follicoliti, le sicosi, le foruncolosi, gli eczemi microbici, oltre che nelle forme secondariamente infette come le dermatiti e gli eczemi impetiginizzati, le ulcere da stasi, le lesioni traumatiche, le ustioni e le escoriazioni infette. Altre affezioni cutanee che si avvantaggiano dall’applicazione di Gentalyn sono l’acne e la psoriasi pustolosa, le forme intertriginoidi e le perionissi di origine batterica. Nelle forme fungine il Gentalyn per uso topico è inefficace, poichè la gentamicina non è attiva su alcun ceppo di miceti; il farmaco ha tuttavia utile applicazione nelle superinfezioni batteriche di infezioni micotiche e virali. Le due preparazioni del prodotto, crema ed unguento, si prestano a realizzare un trattamento topico particolarmente adatto a seconda del grado di infiammazione e di essudazione della lesione in atto: mentre il Gentalyn crema è particolarmente indicato nelle forme acute in fase essudativa, nelle forme cosiddette “secche” con componente desquamativa (eczemi microbici lichenificati) meglio si presta il Gentalyn unguento. Efficacia particolare è stata dimostrata dal preparato nelle ustioni di vario grado ed estensione, nelle quali la “mortificazione del terreno”, attuata dalla eccezionale intensità dell’insulto termico, favorisce lo sviluppo di una flora batterica particolarmente virulenta.
2. Posologia
Applicare il preparato, sia in crema sia sotto forma di unguento, 3-4 volte al giorno fino al conseguimento dei primi risultati, dopodichè il numero delle medicazioni può essere ridotto a 1-2 nelle 24 ore. Sarà bene, dopo l’applicazione, proteggere la parte con garza sterile. Nella piodermite è meglio iniziare con Gentalyn unguento che, per il suo potere emolliente, favorisce il distacco delle croste sieroematiche; ottenuta la detersione delle lesioni si può proseguire con Gentalyn crema che non richiede necessariamente il bendaggio protettivo. Nelle ustioni, sia di I, II o III grado, il Gentalyn unguento trova maggior indicazione, data l’estrema sensibilità delle superfici ustionate e la presenza di materiale necrotico che, in virtù del potere emolliente dell’unguento, viene asportato con maggior facilità.
3. Controindicazioni
Gentalyn è controindicato nei pazienti con storia di ipersensibilità ad uno qualsiasi dei suoi componenti.
4. Avvertenze
L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Il preparato non può essere impiegato per uso oftalmico. Come per tutti gli antibiotici, il trattamento con gentamicina può determinare un sovrasviluppo di microorganismi insensibili; in tal caso occorre sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea. E’ stata dimostrata allergenicità crociata fra aminoglicosidi.
5. Interazioni
Nessuna nota fino ad ora.
6. Effetti indesiderati
Nelle esperienze cliniche Gentalyn per uso topico è risultato ben tollerato. Il trattamento con gentamicina ha prodotto talora una irritazione transitoria (eritema o prurito) che di solito non richiedeva l’interruzione della terapia. In questi soggetti il patch test condotto successivamente non ha dimostrato fenomeni di irritazione e sensibilizzazione.
7. Gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
8. Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
9. Principio attivo
100 g contengono: Gentalyn 0,1% crema: Gentamicina solfato 0,166 g. Gentalyn 0,1% unguento: Gentamicina solfato 0,166 g.
10. Eccipienti
Crema: paraffina liquida; vaselina bianca; clorocresolo; polietilenglicole monocetiletere; alcool cetostearilico; sodio fosfato monobasico; acqua depurata. Unguento: paraffina liquida; metile-p-idrossibenzoato, propile-p-idrossi-benzoato, vaselina bianca.
11. Sovradosaggio
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio.
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