Inframin 5,3 % soluzione per infusione 10 flaconi da 250 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
Apporto bilanciato di costituenti proteici nella insufficienza renale acuta e cronica ed in caso di dialisi peritoneale o emodialisi.
2. Posologia
Posologia. Fino a 0,5 g di aminoacidi/kg/die (pari a 500 ml per un soggetto di 70 kg) in caso di insufficienza renale acuta e cronica non in trattamento dialitico. Fino a 1 g di aminoacidi/kg/die (pari a 1000 ml per un soggetto di 70 kg) in caso di insufficienza renale acuta e cronica in trattamento emodialitico e dialisi peritoneale. Posologia massima: fino a 1,5 g di aminoacidi/kg/die (pari a 1500 ml/die per un soggetto di 70 kg). Modo di somministrazione: Per infusione endovenosa con velocità di gocciolamento non superiore a 20 gtt/min. Quando impiegata in neonati e bambini di età inferiore a 2 anni, la soluzione (nelle sacche e nei set per la somministrazione) deve essere protetta dall’esposizione alla luce fino al completamento della somministrazione (vedere paragrafi 4.4, 6.3 e 6.6).
3. Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Turbe del metabolismo degli aminoacidi, grave insufficienza epatica, diminuzione marcata della funzione cardiaca (insufficienza miocardica), stati di iperidratazione, iponatriemia, ipokaliemia.
4. Avvertenze
E' opportuno verificare se si debbono somministrare a scopo profilattico H2-antagonisti. In caso di insufficienza renale con oliguria o anuria prevedere di ridurre le dosi corrispondentemente. Fonti caloriche devono essere apportate in precedenza o contemporaneamente per via orale o parenterale. In caso di necessità si deve provvedere ad un sufficiente apporto di potassio per garantire l'utilizazione in senso anabolico degli aminoacidi. E' opportuno effettuare un regolare controllo del bilancio idrominerale, dell'azotemia, creatininemia ed uricemia. In particolare deve essere controllata accuratamente la potassiemia per prevenire il pericolo di fenomeni aritmici legati al livello di potassio. In caso di insufficienza renale acuta l'uso deve essere limitato a pochi giorni, con un massimo di due settimane. Nella insufficienza renale cronica non trattata mediante emodialisi o dialisi peritoneale il prodotto può essere utilizzato fino a che è nuovamente possibile mettere in atto una sufficiente somministrazione orale di proteine. L’esposizione alla luce delle soluzioni per nutrizione parenterale endovenosa, specialmente dopo l’aggiunta di oligoelementi e/o vitamine, può avere effetti avversi sull’esito clinico nei neonati, a causa della generazione di perossidi e altri prodotti di degradazione. Quando impiegato in neonati e bambini di età inferiore a 2 anni, Inframin deve essere protetto dalla luce ambientale fino al completamento della somministrazione (vedere paragrafi 4.2, 6.3 e 6.6). Usare solo se la soluzione è limpida, priva di particelle visibili in sospensione e se il contenitore è integro. Inframin contiene sodio metabisolfito. Raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.
5. Interazioni
Non sono note interazioni con altri medicinali. E' comunque da evitare di aggiungere farmaci o altri principi nutritivi alla soluzione da infondere.
6. Effetti indesiderati
In caso di infusione troppo rapida si possono verificare fenomeni di intolleranza quali nausea, vomito, brividi. La somministrazione endovenosa della specialità può aumentare l'acidità gastrica ed indurre la comparsa di ulcera da stress. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
7. Gravidanza e allattamento
Non sono attualmente disponibili informazioni riguardanti l'impiego del prodotto in gravidanza.
8. Conservazione
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
9. Principio attivo
1000 ml di soluzione contengono:  
L-Isoleucina g 5,6.
L-Leucina g 8,8.
L-Lisina base g 6,4.
(L-Lisina Acetato g 9,03.
L-Fenilalanina g 8,8.
L-Treonina g 4,0.
L-Triptofano g 2,0.
L-Valina g 6,4.
L-Istidina g 2,6.
L-Metionina g 8,8.
Aminoacidi totali 53 g/l.
Azoto totale 6,54 g/l.
pH 5,8-6,8.
osmolarità teorica mOsm/l 424,5.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Sodio metabisolfito, acido acetico glaciale e acqua p.p.i.
11. Sovradosaggio
Nessuna procedura particolare.
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