Ketoprofene Alm 5% gel tubo da 50g

Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 2019
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1. Indicazioni terapeutiche
Trattamento locale di: mialgie, strappi muscolari, contusioni, distorsioni, lussazioni, borsiti, tendiniti, tenosinoviti, flebiti e tromboflebiti superficiali, linfangiti.
2. Posologia
Applicare sulla cute una o due volte al dì (3-5 cm o più, a seconda della estensione della parte interessata), massaggiando delicatamente per favorire l’assorbimento.
3. Controindicazioni
•  Ipersensibilita al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. •  Pregresse reazioni di fotosensibilizzazione. •  Note reazioni di ipersensibilità, come ad es. sintomi d’asma, rinite allergica, al ketoprofene, fenofibrato, acido tiaprofenico, acido acetilsalicilico o ad altri FANS. •  Storia di allergia cutanea al ketoprofene, acido tiaprofenico, fenofibrato, filtri solari UV o profumi. •  Esposizione alla luce solare, anche quando il cielo è velato, inclusa la luce UV del solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive alla sua interruzione. •  Uso su cute che presenti alterazioni patologiche quali eczema o acne, o su cute infetta o ferite aperte. •  Terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6). •  Il prodotto è inoltre controindicato durante l’allattamento.
4. Avvertenze
È opportuno evitare l’applicazione di Ketoprofene Almus Gel in corrispondenza di ferite aperte o lesioni di continuo della cute. Il gel non deve venire a contatto con le mucose o con gli occhi.Non utilizzare bendaggi occlusivi. Lavarsi accuratamente le mani dopo ogni applicazione del prodotto. Il trattamento deve essere sospeso immediatamente non appena si manifestino reazioni cutanee, comprese quelle che si sviluppano a seguito dell’uso concomitante di prodotti contenenti octocrilene. Al fine di evitare qualsiasi rischio di fotosensibilizzazione si raccomanda di proteggere le zone trattate con indumenti, durante tutto il periodo di utilizzo del prodotto e nelle due settimane successive alla sua interruzione. La durata di trattamento raccomandata non deve essere superata in quanto il rischio di sviluppare dermatiti da contatto e reazioni di fotosensibilità aumentano con l’aumentare del tempo di trattamento. Il gel deve essere usato con cautela in pazienti con ridotta funzionalità cardiaca, epatica o renale: sono stati riportati episodi isolati di reazioni avverse di tipo sistemico consistenti in affezioni renali. Pazienti con asma, associata a rinite cronica e/o poliposi nasale hanno un maggior rischio di allergie all’aspirina e/o ai FANS rispetto al resto della popolazione. Bambini: la sicurezza e l’efficacia del ketoprofene in gel nei bambini non sono state stabilite. Il prodotto contiene para-idrossibenzoati che possono provocare delle reazioni allergiche, generalmente di tipo ritardato.
5. Interazioni
Poichè le concentrazioni nel siero dopo applicazione topica di ketoprofene sono molto basse, fenomeni di interazione sono improbabili. È però opportuno monitorare i pazienti in trattamento con cumarinici.
6. Effetti indesiderati
È utilizzata la seguente scala di frequenze secondo CIOMS: molto comune (≥1/10); comune (≥ 1/100 a < 1/10); non comune (≥1/1000 a < 1/100); raro (≥ 1/10000 a < 1/1000); molto raro (< 1/10000); non noto (la frequenza non può essere valutata sulla base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario Non noto: shock anafilattico, angioedema, reazioni di ipersensibilità. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune: reazioni cutanee localizzate, come eritema, eczema, prurito e sensazione di bruciore. Raro: reazioni dermatologiche: fotosensibilizzazione e orticaria. Rari casi di reazioni avverse più gravi, come eczema bolloso o flittenulare, che possono estendersi oltre la zona di applicazione o divenire generalizzate. Patologie renali e urinarie Molto raro: casi di peggioramento di una preesistente insufficienza renale. Dopo applicazione di Ketoprofene Almus sono state riportate anche: bruciature, reazioni cutanee di tipo allergico, dermatiti e eruzioni bollose. L’uso, specie se prolungato, di prodotti per uso locale, puo dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o irritazione locale. In tal caso e necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Sono stati riportati anche isolati casi di reazioni avverse di tipo sistemico come disturbi renali.
7. Gravidanza e allattamento
In assenza di dati clinici con la forma per uso topico si fa riferimento alle forme per uso sistemico: Gravidanza Primo e Secondo trimestre In gravidanza la sicurezza del Ketoprofene non è stata valutata, pertanto l’uso di Ketoprofene durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza deve essere evitato. Terzo trimestre Durante il terzo trimestre di gravidanza tutti gli inibitori della prostaglandin-sintetasi, incluso il Ketoprofene, possono causare tossicità cardiopolmonare e renale nel feto. Al termine della gravidanza si può verificare un prolungamento del tempo di sanguinamento sia nella madre che nel bambino. Pertanto il Ketoprofene è controindicato durante l’ultimo trimestre di gravidanza. Allattamento Non sono disponibili dati sulla secrezione di Ketoprofene nel latte materno. Il Ketoprofene non è consigliato nelle donne che allattano.
8. Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.
9. Principio attivo
100 grammi di gel contengono: Principio attivo: ketoprofene 5 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Carbossipolimetilene, alcool etilico, metile para-idrossibenzoico, propile para-idrossibenzoico, essenza di neroli, essenza di lavanda, dietanolamina, acqua depurata.
11. Sovradosaggio
È improbabile un sovradosaggio per somministrazione topica. Se ingerito accidentalmente, il gel può causare effetti indesiderati sistemici secondo la quantità ingerita. Tuttavia, nel caso in cui ciò avvenga, il trattamento sarà di tipo sintomatico e di supporto come nei casi di sovradosaggio di antiflogistici per uso orale.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
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