Lattulac Eps 66,7 g/100 ml sciroppo, flacone 180 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:
1. Indicazioni terapeutiche
Encefalopatia porto–sistemica. Cirrosi epatica.
2. Posologia
LATTULAC EPS – sciroppo 1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio. 1 cucchiaino da caffè = 5 ml = 3,3 g di lattulosio. Adulti: da 1 a 3 cucchiai al giorno, in relazione alla gravità del caso e alla risposta terapeutica. Encefalopatia epatica cronica: da 90 a 190 ml al giorno, in 2–3 assunzioni giornaliere. Popolazione pediatrica: Bambini: da 1 a 3 cucchiaini al giorno, anche in unica somministrazione, a seconda dell’età e della gravità del caso. Lattanti: 1 cucchiaino al giorno. LATTULAC EPS – granulato per soluzione orale Adulti: la posologia giornaliera media è di 10–15 g in due somministrazioni. Tale posologia può essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individuale e/o del quadro clinico. Encefalopatia epatica cronica: da 60 a 120 g/die, in 2–3 somministrazioni. Popolazione pediatrica: Bambini: da 2,5 a 10 g/die, anche in unica somministrazione, a seconda dell’età e della gravità del caso. Lattanti: in media 2,5 g al giorno. LATTULAC EPS – granulato per soluzione rettale Lattulac EPS, "200 g granulato per soluzione rettale", trova la sua applicazione terapeutica nell’encefalopatia epatica, come antiammoniemico, quando il paziente non sia in grado di assumere Lattulac EPS per via orale a causa dei seguenti impedimenti: • Stato di compromessa vigilanza, coma, precoma, semincoscienza. • Difficoltà ad assumere per via orale Lattulac EPS a causa delle alte dosi o del sapore. • Rischio di aspirazione tracheale del prodotto per via orale. • Preclusione all’assunzione orale dovuta a procedure endoscopiche o intubazione. La posologia è di 1 litro ogni 8–12 ore, da trattenere nell’intestino per almeno 30–40 minuti. Nel caso fosse immediatamente evacuato, l’enteroclisma va subito ripetuto, con l’eventuale ausilio di un catetere a palloncino per assicurarne la ritenzione. Anche uno o due cuscini posti sotto i glutei del paziente possono favorire la ritenzione. Nel caso di persistente incapacità del paziente a ritenere l’enteroclisma, per il tempo necessario di almeno 30–40 minuti, o in presenza di eventuali problemi di tollerabilità soggettiva (dolore addominale o serio disagio), la dose di 1 litro può essere frazionata in due semidosi da 500 ml ogni 3–4 ore. La somministrazione rettale deve comunque continuare per 3–4 giorni, durante i quali il paziente riprende solitamente una piena e vigile coscienza, ripristinando così la propria capacità di assumere volontariamente per via orale Lattulac EPS o altri farmaci. Per facilitare l’applicazione del prodotto, in modo rapido ed igienico, si raccomanda l’utilizzo dei seguenti accessori presenti nella confezione insieme alla sacca Lattulac EPS, pronta all’uso, che ha la duplice funzione di contenitore del principio attivo e di apparecchio di somministrazione: • Maniglia per sospendere la sacca su idoneo sostegno. • Cannula rettale atraumatica, protetta in bustina termosaldata. • Lubrificante per la cannula rettale, in bustina termosaldata.
3. Controindicazioni
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrago 6.1. • Galattosemia. • Stati di occlusione intestinale.
4. Avvertenze
Il prodotto non contiene in pratica zuccheri assorbibili nel tratto gastroenterico, per cui la sua somministrazione è compatibile con situazioni cliniche che comportano alterazioni del metabolismo dei carboidrati. In casi eccezionali, dopo lungo trattamento, si può manifestare la possibilità di una perdita di elettroliti. Nei pazienti che presentano disturbi causati da eccessivo meteorismo intestinale è opportuno iniziare il trattamento con le dosi minime indicate; tali dosi potranno essere aumentate gradualmente in rapporto alla risposta del paziente. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
5. Interazioni
Agenti antibatterici a largo spettro ed antiacidi, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilità di acidificazione del contenuto intestinale e, per conseguenza, l’efficacia terapeutica. Il farmaco può portare ad una aumentata tossicità dei digitalici per la perdita di potassio. È possibile, inoltre, un aumento dell’attività se somministrato contemporaneamente alla neomicina.
6. Effetti indesiderati
In rari casi LATTULAC EPS può causare meteorismo e crampi addominali, solitamente di lieve entità e che recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. In caso contrario è opportuna una riduzione della dose. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
8. Conservazione
Sciroppo, Granulato per soluzione orale: non pertinente. Granulato per soluzione rettale: conservare a temperatura inferiore a 25° C.
9. Principio attivo
LATTULAC EPS 66,7 g/100 ml sciroppo 100 ml di sciroppo contengono 66,7 g di Lattulosio. LATTULAC EPS 10 g granulato per soluzione orale Ogni busta contiene 10 g di cristalli di Lattulosio. LATTULAC EPS 200 g granulato per soluzione rettale Ogni sacca graduata da 1 litro contiene 200 g di cristalli di Lattulosio. Per l’elenco completo degli eccipenti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Sciroppo: acido sorbico (E200), acqua depurata. Granulato per soluzione orale: aroma limone. Granulato per soluzione rettale: nessun eccipiente.
11. Sovradosaggio
L’assunzione accidentale di dosi eccessivamente alte di Lattulac EPS per via orale, può provocare diarrea e crampi addominali, che scompaiono con la sospensione del farmaco. Lattulac EPS per via rettale è immune da inconvenienti da sovradosaggio.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
icon/chat