Lidocaina Clorid 4% collirio, soluzione in contenitore monodose 100 contenitori in pe da 0,5 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
Anestesia oculare locale per interventi di cataratta. Anestesia della superficie oculare (estrazione di corpi estranei o medicazioni dolorose). Anestesia della superficie oculare in tonometria.
2. Posologia
Adulti e adolescenti (da 12 a 18 anni) Anestesia oculare locale per interventi di cataratta Una - due gocce ogni 2 minuti da ripetere fino a 5 volte. Anestesia della superficie oculare Una - due gocce. Anestesia della superficie oculare in tonometria Una - due gocce. La dose può essere aumentata a giudizio dello specialista.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o agli anestetici locali di tipo amidico. Gravidanza e allattamento. Bambini fino a 12 anni di età.
4. Avvertenze
Il medicinale è per esclusivo uso oftalmico. È necessario avere la disponibilità immediata delle attrezzature, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiché in rari casi sono state riferite, a seguito dell’uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilità individuale all’anamnesi. Prima dell’uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie del soggetto da trattare; deve altresì informarsi sulle terapie in corso e su eventuali reazioni allergiche antecedenti. È necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni più basse che possano consentire di ottenere l’effetto ricercato. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo, sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per es. modificazioni del sensorio). L’uso ripetuto ed incontrollato di anestetici nell’occhio può provocare lesioni della cornea con conseguente riduzione della vista. Occorre particolare cautela nella somministrazione del medicinale in soggetti con funzionalità epatica e cardiocircolatoria alterata. Durante il periodo dell’anestesia, l’occhio non deve essere toccato e deve essere protetto dalla polvere e da eventuali contaminazioni batteriche. Come per tutti gli anestetici locali, il medicinale deve essere somministrato solo dal medico, unicamente al momento dell’intervento.
5. Interazioni
La cimetidina e i beta-bloccanti (come il propanololo) rallentano il catabolismo epatico degli anestetici locali; i digitalici aumentano il rischio di bradicardia e di disturbi della conduzione auricolo-vestibolare. Lidocaina cloridrato INTES non va utilizzata insieme con sulfadiazina sodica e metoexitone sodico.
6. Effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della lidocaina cloridrato organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie dell’occhio Sensazione di bruciore, dolore, iperemia congiuntivale. Disturbi del sistema immunitario In seguito alla somministrazione di anestetici locali di tipo amidico (procaina, tetracaina, benzocaina, ecc.) sono raramente riportate reazioni allergiche (e nei casi più gravi shock anafilattico). La Lidocaina collirio quando somministrata nelle modalità previste viene assorbita solo in piccole quantità con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunque elencate le reazioni avverse dovute a un effetto sistemico del medicinale. Patologie del sistema nervoso Manifestazioni di eccitazione o di depressione associate a vertigini, sonnolenza, turbe della visione, ansietà, tremori seguiti da modificazioni dello stato di coscienza, convulsioni ed arresto respiratorio. Patologie cardiache Bradicardia, ipotensione, depressione miocardica fino all’arresto cardiaco. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
7. Gravidanza e allattamento
Il medicinale è controindicato nei casi di gravidanza accertata o presunta.
8. Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Conservare nel contenitore originale per riparare il medicinale dalla luce.
9. Principio attivo
1 ml di soluzione contiene: Principio attivo: Lidocaina cloridrato 40 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Sodio idrossido, acqua depurata.
11. Sovradosaggio
A causa del raggiungimento di elevati livelli sistemici, dovuti a rapido assorbimento o a sovradosaggio, la lidocaina cloridrato può causare effetti tossici acuti. I sintomi di sovradosaggio sono caratterizzati da manifestazioni neuroeccitatorie (tremori, convulsioni seguite da depressione, insufficienza respiratoria e coma) e da alterazioni cardiovascolari con ipotensione e bradicardia. Il trattamento è sintomatico. Eventuali convulsioni possono essere controllate con l’uso di diazepam in dose di 10-20 mg per via endovenosa. Sono sconsigliabili invece i barbiturici, che possono accentuare la depressione bulbare.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
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