Lidocaina Cloridr 20 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 10 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
Confezioni da 10 ml Anestesie per infiltrazione loco-regionale. Confezioni da 10 ml e da 50 ml La Lidocaina è anche un agente antiaritmico usato nelle tachiaritmie ventricolari. Viene somministrata per via endovenosa diretta o per infusione nella gestione in fase acuta delle aritmie ventricolari che si manifestano nell’infarto miocardio acuto o durante le manipolazioni cardiache come per es. il cateterismo cardiaco o nella cardiochirurgia.
2. Posologia
Nell’impiego come anestetico La dose massima raccomandata per è di 200 mg. Bambini: utilizzare la concentrazione più bassa possibile di anestetico, evitando l’adrenalina. La posologia è in funzione delle indicazioni. Nell’impiego come antiaritmico Somministrazione diretta endovenosa (bolo) La dose usuale di lidocaina e di 50-100 mg (0.7-1.4 mg/Kg) per via endovenosa sotto controllo ECG, in frazioni di 25-50 mg/min. (0.35-0.7 mg/Kg/min.), diluiti prima dell’iniezione; se questa dose iniziale non produce l’effetto desiderato, una ugual dose può essere iniettata dopo 5 minuti. Non più di 200-300 mg di lidocaina cloridrato dovrebbero essere somministrati in 1 ora. Infusione endovenosa continua Dopo la somministrazione in bolo, una infusione di lidocaina può essere iniziata alla dose di 1-4 mg/min. (0.014-0.057 mg/Kg/min.). L’infusione deve essere effettuata sotto controllo ECG, per evitare la comparsa di fenomeni di sovradosaggio o di tossicità. Quando il ritmo cardiaco del paziente risulta stabile o al primo manifestarsi di segni di tossicità, l’infusione deve essere interrotta. Bambini Nei bambini non è noto uno schema di terapia, tuttavia è raccomandato un bolo di 1 mg/Kg ogni 5-10 minuti fino ad un massimo di 5 mg/Kg, seguito dalla infusione di 10-50 µg/Kg/min. Anziani La necessità di diminuire la dose dipende dall’età e dalle condizioni fisiche del paziente.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. La lidocaina è inoltre controindicata in pazienti con una storia nota di ipersensibilità verso gli anestetici locali di tipo amidico e nei pazienti affetti da porfiria.
4. Avvertenze
L’uso di lidocaina per infiltrazione richiede sempre l’immediata disponibilità di un idoneo equipaggiamento di rianimazione. La sicurezza d’impiego della Lidocaina dipende da un opportuno dosaggio, da una corretta tecnica di utilizzazione e dall’adozione di misure precauzionali. Il prodotto deve essere pertanto usato al dosaggio minimo efficace, che deve essere determinato tenendo conto dell’età e dello stato fisico dei pazienti come nei bambini, negli anziani e negli ammalati in forma acuta. Usare massima cautela in pazienti con affezioni cardiovascolari e specialmente in caso di shock, di turbe della conduzione atrioventricolare o di bradicardia sinusiale. In corso di anestesia locale la soluzione deve essere iniettata lentamente e con frequenti aspirazioni; l’iniezione di dosi ripetute di lidocaina può determinare significativi aumenti del suo tasso plasmatico dovuto all’accumulo della sostanza o dei suoi metaboliti. La sonnolenza rappresenta il primo segno di elevato tasso plasmatico che si può verificare anche in caso di assorbimento troppo rapido o di accidentale iniezione endovenosa. Le metodiche di anestesia loco-regionale debbono essere eseguite con prudenza quando il tessuto o la regione scelta per l’iniezione presentano segni di infezione o di infiammazione. Particolari cautele devono essere necessariamente adottate a seconda delle regioni interessate. L’anestesia epidurale o caudale deve essere eseguita con estrema attenzione nei bambini e nei portatori di malattie neurologiche, di deformità spinali, di stati settici o di ipertensione. Occorre usare cautela in soggetti trattati con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici. L’uso della lidocaina per via endovenosa richiede un costante monitoraggio elettrocardiografico. Deve essere inoltre immediatamente disponibile un idoneo equipaggiamento di rianimazione per il trattamento di reazioni gravi cardiovascolari respiratorie, o a carico del sistema nervoso centrale. La lidocaina deve essere usata con cautela quando viene somministrata per via endovenosa per il trattamento delle aritmie ventricolari, nei pazienti che presentano serie malattie del fegato e dei reni, nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, ipovolemia, ipossia marcata e grave depressione respiratoria, nei pazienti con predisposizione genetica ala ipertermia maligna. Condizioni come l’ipopotassiemia, l’ipossia o le alterazioni dell’equilibrio acido-base, devono essere corredate prima di iniziare la somministrazione di lidocaina.
5. Interazioni
I beta bloccanti prolungano l’emivita plasmatica della Lidocaina. La cimetidina può causare aumento dei livelli della Lidocaina nel sangue. La somministrazione di lidocaina in pazienti sotto trattamento con digitatici può aumentare il rischio di bradicardia e disturbi della conduzione atrioventricolare.
6. Effetti indesiderati
Gli effetti collaterali da Lidocaina sono rappresentati da reazioni di ipersensibilità o da elevato tasso plasmatico per eccessivo dosaggio, rapido assorbimento o iniezione intravasale accidentale. Le reazioni di ipersensibilità comprendono: edemi, orticaria, prurito e reazioni anafilattiche che debbono essere trattate con mezzi convenzionali. Le reazioni da alto tasso plasmatico coinvolgono soprattutto il SNC e l’apparato cardiovascolare. L’interessamento del SNC può manifestarsi sotto forma di eccitazione o di depressione con vertigini, turbe della visione, ansietà, tremori seguiti da modificazioni dello stato di coscienza, convulsioni ed arresto respiratorio. I segni eccitatori che precedono la fase depressiva possono essere brevi o completamente assenti e la sonnolenza può essere la prima manifestazione. L’interessamento cardiovascolare è caratterizzato da bradicardia, ipotensione, depressione, miocardia, fino all’arresto cardiaco.
7. Gravidanza e allattamento
In gravidanza, l’anestesia paracervicale può essere seguita da bradicardia e da acidosi fetale. Altri possibili rischi sono rappresentati da pre o post-maternità, insufficienza utero-placentare e da alterazioni comportamentali del neonato. In caso di gravidanza il prodotto deve essere usato solo in caso di necessità e sotto il diretto controllo del Medico.
8. Conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
9. Principio attivo
1 ml di soluzione iniettabile contiene: 20 mg di lidocaina cloridrato. 1 fiala da 10 ml contiene: 200 mg di Lidocaina cloridrato 1 flacone da 50 ml contiene: 1 g di Lidocaina cloridrato Per gli eccipienti, vedere 6.1.
10. Eccipienti
Sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
11. Sovradosaggio
Le emergenze acute da anestetici locali, lidocaina compresa, sono generalmente correlate ad elevati livelli plasmatici di farmaco, da dose elevata o da inavvertita iniezione intravascolare o subaracnoidea. Le manifestazioni di tossicità neurologica sono trattate con iniezioni di barbiturici o il cloruro di succinilcolina per via endovenosa, ossigenazione, ventilazione assistita.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
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