Locorten 0,02% (flumetasone) + 0,5% (neomicina) unguento tubo 30 g

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
Eczemi di qualunque tipo e localizzazione, tra cui l’eczema infantile e la crosta lattea; dermatiti, compresa la radiodermite e l’eritema solare; eczema del condotto uditivo esterno; intertrigine ed eritema intertriginoso ano-genitale dei lattanti; affezioni appartenenti al gruppo della neurodermite; dermatosi resistenti ad altri corticosteroidi (nel qual caso può essere utile il bendaggio occlusivo) quali la psoriasi volgare, il lichen ruber planus, il lupus eritematoso discoide. Otite esterna.
2. Posologia
All’inizio del trattamento delle forme acute, Locorten va applicato in strato sottile ed uniforme 4-6 volte al giorno; ottenuto un evidente miglioramento sono sufficienti 2-3 applicazioni quotidiane. La zona cutanea trattata può essere protetta o meno con un bendaggio. A guarigione avvenuta, onde prevenire recidive, si applichi ancora una volta al giorno Locorten per 1-2 settimane. Al fine di ottenere il massimo effetto terapeutico è importante scegliere in ogni singolo caso la preparazione che maggiormente si adatta allo stadio della malattia ed al tipo di pelle.Crema La crema è idrofila e permeabile alle secrezioni; essa consente la naturale regolazione termica cutanea ed ha un effetto rinfrescante. La crema è indicata per il trattamento delle dermatosi con componente flogistica in fase acuta o subacuta poco secernente. In linea di massima la crema è indicata per le pelli seborroiche o sensibili alle sostanze grasse. Unguento Essendo dotata di un effetto idratante, l’unguento agisce da emolliente e lubrifica leggermente l’epidermide; essa esplica pure un effetto in profondità. L’unguento è indicato nelle forme subcroniche e croniche, nonchè nelle fasi dei processi infiammatori che si manifestano a carico delle cuti secche. Bendaggio occlusivo Se si adotta la tecnica del bendaggio occlusivo, poichè esso può favorire l’assorbimento dei componenti con conseguente possibile comparsa di effetti sistemici, è consigliabile, nei casi di lesioni estese, trattarne una parte per volta; in tal modo possono anche evitarsi eventuali alterazioni della omeostasi termica che si manifestano con un aumento della temperatura corporea, richiedente, ove si verifichi, l’interruzione del trattamento. Le pellicole di plastica sono infiammabili e possono provocare fenomeni individuali di sensibilizzazione che rendono necessaria la sostituzione del materiale utilizzato.
3. Controindicazioni
Infezioni virali e tubercolari locali. Soggetti con ipersensibilità verso i componenti del preparato. La terapia occlusiva è controindicata in soggetti con dermatite atopica.
4. Avvertenze
L’impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. Detto impiego deve essere evitato in presenza di lesioni estese e nelle altre condizioni che possono favorire l’assorbimento del corticosteroide e dell’antibiotico: la neomicina, se assorbita, espone al rischio potenziale di ototossicità e di nefrotossicità. Il prodotto non è per uso oftalmico.
5. Interazioni
Nessuna nota.
6. Effetti indesiderati
Gli effetti collaterali sistemici sono estremamente improbabili a causa dei bassi dosaggi impiegati. La loro comparsa, tuttavia, può essere favorita dalla terapia occlusiva o quando vengano trattate zone cutanee estese con dosi elevate o per periodi di tempo prolungati. Si tratta, in questi casi, dei disturbi classici della cortico e dell’antibiotico-terapia, in forma lieve e reversibile. Localmente, invece, si possono manifestare talora senso di bruciore, irritazione, secchezza della cute, follicoliti, eruzioni acneiche, ipertricosi, iperpigmentazione, atrofia cutanea, dermatite periorale. L’eventuale comparsa delle reazioni sopra accennate richiede l’interruzione del trattamento e, quando necessario, l’istituzione di terapia idonea. Altrettanto dicasi in caso di sviluppo di microorganismi non sensibili, compresi i funghi, che può determinarsi in seguito all’impiego prolungato dell’antibiotico.
7. Gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
8. Conservazione
Non conservare al di sopra di 25°C
9. Principio attivo
LOCORTEN 0,02 g + 0,5 g crema 100 g di crema contengono: flumetasone pivalato g 0,02; neomicina solfato g 0,5. LOCORTEN 0,02 g + 0,5 g unguento 100 g di unguento contengono: flumetasone pivalato g 0,02; neomicina solfato g 0,5.
10. Eccipienti
LOCORTEN 0,02 g + 0,5 g crema Monostearato di sorbitano; monostearato di poliossietilensorbitano; alcool cetilico; acido stearico; olio di paraffina; palmitato di isopropile; sorbitolo; estere metilico dell’acido p-ossibenzoico; estere propilico dell’acido p-ossibenzoico; acqua depurata. LOCORTEN 0,02 g + 0,5 g unguento Vaselina; olio di paraffina; alcool cetilico; alcool stearilico; cera bianca; sesquioleato di sorbitano; estere metilico dell’acido p-ossibenzoico; estere propilico dell’acido p-ossibenzoico; acqua depurata.
11. Sovradosaggio
Non sono noti casi di sovradosaggio in seguito a terapia locale con Locorten.
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