Riassunto del profilo di sicurezza Mabelio è stato somministrato a 1.668 soggetti in studi clinici terapeutici. Nell’ambito di queste sperimentazioni si annoverano 1.239 soggetti in totale [(696 soggetti con polmonite acquisita in comunità e in ospedale e 543 soggetti con infezioni complicate della cute e dei tessuti molli (complicated skin and soft tissue infections, cSSTI)] che hanno ricevuto 500 mg tre volte al giorno, 389 soggetti (con cSSTI) che hanno ricevuto 500 mg due volte al giorno e 40 soggetti (con cSSTI) che hanno ricevuto 750 mg due volte al giorno. Le reazioni avverse più comuni verificatesi nel ≥ 3% dei pazienti trattati con Mabelio sono state nausea, vomito, diarrea, reazioni in corrispondenza del sito d’infusione, ipersensibilità (compresi orticaria, eruzioni cutanee pruriginose e ipersensibilità al farmaco) e disgeusia. Fra le reazioni avverse più serie, ma segnalate meno frequentemente, si annoverano trombocitopenia, agranulocitosi, anafilassi, coliti da
Clostridium difficile, convulsioni, agitazione (compresi ansia, attacchi di panico e incubi) e insufficienza renale.
Tabella con l’elenco delle reazioni avverse Le reazioni avverse di seguito elencate sono state segnalate nel corso della terapia e durante il follow-up con frequenze corrispondenti a: Molto comune (1/10); Comune (1/100, < 1/10); Non comune (1/1.000, < 1/100); Raro (1/10.000, < 1/1.000); Molto raro (< 1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Reazioni avverse ricavate dagli studi clinici e dalle segnalazioni dopo l’immissione in commercio | Classificazione per sistemi e organi | Frequenza: eventi avversi |
| Infezioni ed infestazioni | Comune: infezioni micotiche (comprese micosi vulvovaginali, orali e cutanee) |
| Non comune: colite da Clostridium difficile ** |
| Patologie del sistema emolinfopoietico | Non comune: eosinofilia***, leucopenia, anemia, trombocitosi, trombocitopenia |
| Non nota: agranulocitosi* |
| Disturbi del sistema immunitario | Comune: ipersensibilità (compresi orticaria, rash pruriginoso e ipersensibilità al farmaco) |
| Non comune: anafilassi** |
| Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune: iponatriemia |
| Non comune: ipokaliemia |
| Disturbi psichiatrici | Non comune: insonnia, agitazione (compresi ansia, attacchi di panico e incubi) |
| Patologie del sistema nervoso | Comune: disgeusia, cefalea, capogiri, sonnolenza*** |
| Non nota: convulsioni*,** |
| Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non comune: dispnea, dolore faringolaringeo***, asma |
| Patologie gastrointestinali | Comune: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, dispepsia |
| Patologie epatobiliari | Comune: innalzamento degli enzimi epatici (compresi AST, ALT, LDH e fosfatasi alcalina) |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune: rash (compresi rash maculare, papulare, maculo-papulare e generalizzato), prurito |
| Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Non comune: spasmi muscolari*** |
| Patologie renali e urinarie | Non comune: insufficienza renale |
| Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune: reazioni in corrispondenza della sede di infusione |
| Non comune: edema periferico |
| Esami diagnostici | Non comune: innalzamento dei valori ematici di trigliceridi, creatinina, glucosio |
| Non nota: positività al test diretto di Coombs (vedere paragrafo 4.4) |
| * In base alle segnalazioni dopo l'immissione in commercio. Tali reazioni sono state riportate come segnalazioni spontanee dopo l'immissione in commercio; non è pertanto possibile stimarne la frequenza in modo attendibile e per questo motivo vengono classificate con frequenza non nota. |
| ** Vedere paragrafo 4.4. |
| *** Reazione osservata esclusivamente negli studi su cSSTI |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.