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Matrix 100 mg/4 ml soluzione iniettabile 6 fiale

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:

Indicazioni terapeutiche

Trattamento sintomatico dell’osteoartrosi del ginocchio e dell’anca.

Posologia

Salvo diversa prescrizione medica, si consiglia il seguente schema posologico, da seguire per un periodo di tempo non inferiore alle tre settimane: Soluzione Iniettabile per uso intramuscolare : 1 fiala al giorno. Capsule rigide : 1-3 capsule da 400 mg al giorno, secondo la gravità dell’affezione. Granulato per soluzione orale : 1-3 bustine da 400 mg al giorno, secondo la gravità dell’affezione.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad altre sostanze strettamente correlate da un punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Avvertenze

L’efficacia e la tollerabilità di Matrix non sono state verificate nei pazienti in età pediatrica, pertanto se ne sconsiglia la somministrazione, in via precauzionale, nei bambini di età inferiore ai 14 anni. L’uso del preparato è sconsigliabile nei soggetti particolarmente inclini alle allergopatie. MATRIX 400 mg Granulato per soluzione orale contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questi medicinali. MATRIX 400 mg Granulato per soluzione orale contiene alcool etilico: per chi svolge attività sportiva, l’uso di medicinali contenenti alcool etilico può determinare positività ai tests antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.

Interazioni

Non sono note interazioni o incompatibilità con altri medicamenti. Non sono stati effettuati studi di interazione.

Effetti indesiderati

Non possono essere escluse reazioni di ipersensibilità, specie per via intramuscolare. Alla posologia consigliata, Matrix risulta ben tollerato. Raramente sono stati riferiti disturbi gastrici transitori e di lieve entità con l’impiego del farmaco. Le reazioni avverse sono rare (<1/1.000) o molto rare (<1/10.000). Reazioni come nausea, diarrea, dolori, disturbi addominali e reazioni cutanee possono comparire con l’inizio della terapia ma sono solitamente rari e di modesta entità. Nella seguente tabella sono riportate le reazioni avverse osservate durante la sorveglianza post-marketing. In ciascuna categoria le reazioni avverse sono classificate secondo la frequenza di insorgenza e la gravità, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>1/10); comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100); raro (>1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000).
  Molto Rari Rari
Alterazioni del sistema nervoso   Vertigini
Alterazioni dell’apparato gastrointestinale   Dolore alla parte superiore dell’addome
Diarrea
Nausea
Disturbi gastrointestinali
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo   Rash maculo-papuloso
Eritema
Rash
Orticaria  
Eczema
Prurito
Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione Edema  
È stato utilizzato il termine MedDRA più appropriato per descrivere le reazioni sopra riportate. Sinonimi o condizioni correlate non vengono elencate ma vanno comunque prese in considerazione.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento il prodotto deve essere somministrato solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Gravidanza: per il prodotto non sono disponibili dati clinici sull’esposizione in gravidanza. Studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti relativi alla gravidanza, allo sviluppo embrio-fetale, al parto e allo sviluppo post-natale. Prescrivere con cautela il farmaco in gravidanza. Allattamento: non è noto se il prodotto sia escreto nel latte materno né l’escrezione nel latte è stata studiata negli animali. La decisione se continuare o interrompere l’allattamento o continuare o interrompere la terapia con Matrix deve essere fatta considerando il beneficio dell’allattamento materno per il bambino e il beneficio della terapia con il prodotto per la madre. Anche se sono da escludere effetti teratogeni, si raccomanda, come per tutti i farmaci di recente introduzione, un uso oculato del prodotto durante la gravidanza e l’allattamento.

Conservazione

Nessuna

Principio attivo

Ogni fiala contiene: Principio attivo: Galattosaminglucuronoglicano solfato (= frazione mucopolisaccaridica depolimerizzata a p.m.5000-20000) mg 100 = 25 mg/ml Ogni capsula rigida da 400 mg contiene: Principio attivo: Galattosaminglucuronoglicano solfato (= frazione mucopolisaccaridica depolimerizzata a p.m.5000-20000) mg 400 Ogni bustina contiene: Principio attivo: Galattosaminglucuronoglicano solfato (= frazione mucopolisaccaridica depolimerizzata a p.m.5000-20000) mg 400

Eccipienti

Soluzione Iniettabile per uso intramuscolare Eccipienti: Acqua per prep. iniett. Capsule rigide da 400 mg Eccipienti: Magnesio stearato; gelatina; titanio diossido (E171); ossido di ferro giallo (E172). Granulato per soluzione orale Eccipienti: Saccarosio, aroma arancio, acido citrico, povidone, sodio cloruro, alcool.

Sovradosaggio

Non sono noti casi di iperdosaggio accidentale o intenzionale.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).