Myditin 4 mg compresse 20 compresse in blister pvc/al

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
Spasmi dei muscoli centrali e periferici: dolore lombare, torcicollo, dolore muscolare generale negli adulti.
2. Posologia
Posologia: La dose raccomandata è 1,5-3 mg di pridinolo 3 volte al giorno. La durata del trattamento è stabilita dal medico curante.La somministrazione è indipendente dai pasti, con la comparsa dell'effetto più rapida quando il medicinale viene assunto prima dei pasti. I pazienti che soffrono di ipotensione devono assumere le compresse dopo i pasti per ridurre il rischio di svenimento. Bambini e adolescenti: Non sono disponibili dati. Modo di somministrazione: Per uso orale. Le compresse devono essere assunte con una quantità sufficiente di liquido (per es. un bicchiere d’acqua) e non devono essere masticate.
3. Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Glaucoma. - Ipertrofia prostatica. - Sindrome da ritenzione urinaria. - Ostruzione gastrointestinale. - Aritmia. - Primo trimestre di gravidanza.
4. Avvertenze
Il medicinale deve essere usato con cautela negli anziani e nei pazienti con grave insufficienza renale e/o epatica, poiché sono attesi livelli sanguigni più alti e duraturi. In pazienti che soffrono di ipotensione il rischio di problemi circolatori (svenimenti) può essere aumentato. Myditin contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
5. Interazioni
Myditin potenzia l’effetto degli anticolinergici, come l’atropina (vedere paragrafo 4.8).
6. Effetti indesiderati
La valutazione degli eventi avversi è basata sulle seguenti frequenze: Molto comune (≥ 1/10); Comune (≥ 1/100, < 1/10); Non comune (≥ 1/1,000, < 1/100); Raro (≥ 1/10,000, < 1/1,000); Molto raro (≥ 1/10,000); Non nota (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili). La frequenza degli effetti indesiderati è stata stimata sulla base di uno studio clinico prospettico, non controllato con 1369 pazienti. In relazione ai casi provenienti da segnalazioni spontanee, la frequenza non può essere determinata a causa della mancanza del valore di riferimento reale. Sono pertanto incluse nella categoria “Non nota”. Vedere la tabella riportata di seguito. Alle dosi stabilite, le reazioni avverse sono da rare a comuni e scompaiono generalmente dopo una riduzione della dose o dopo l’interruzione del trattamento con il medicinale. Possono verificarsi le seguenti reazioni avverse, soprattutto durante la somministrazione concomitante di altri medicinali anticolinergici: secchezza delle fauci, sete, disturbi transitori della vista (midriasi, alterazione dell'accomodazione, fotosensibilità, lieve aumento della pressione intra-oculare), arrossamento e secchezza della cute, bradicardia seguita da tachicardia, disturbi della minzione, stitichezza e molto raramente vomito, capogiro e incertezza nell'incedere.
Classificazione per sistemi e organi Non comune Raro Non nota
Disturbi del sistema immunitario   Ipersensibilità (come prurito allergico, eritema, edema mucosale, dispnea)  
Disturbi psichiatrici Irrequietezza Ansia, depressione Allucinazioni
Patologie del sistema nervoso Capogiri, mal di testa, disturbi del linguaggio Disturbo dell’attenzione, coordinazione anormale, disturbi del gusto Tremore, parestesia
Patologie dell’occhio   Alterazione dell’accomodazione, compromissione della vista Crisi glaucomatociclitiche nel glaucoma ad angolo chiuso
Patologie cardiache Tachicardia   Aritmia, bradicardia
Patologie vascolari Collasso circolatorio, ipotensione    
Patologie gastrointestinali Nausea, dolore addominale, secchezza delle fauci Diarrea, vomito  
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo     Debolezza muscolare
Patologie renali e urinarie     Alterazioni della minzione, ritenzione urinaria acuta nell’iperplasia prostatica benigna
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Affaticamento, astenia   Sensazione di calore
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
7. Gravidanza e allattamento
Gravidanza: Questo medicinale è controindicato nel primo trimestre di gravidanza. Durante il corso successivo della gravidanza, il medicinale può essere usato solo dopo un’attenta valutazione medica, sotto controllo medico e solo se assolutamente necessario. Allattamento: Non sono disponibili dati sul passaggio di pridinolo nel latte umano. L’uso durante l’allattamento deve essere evitato. Fertilità: Non sono disponibili dati sull’influenza di pridinolo sulla fertilità umana.
8. Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
9. Principio attivo
Ogni compressa contiene 3,02 mg di pridinolo (come 4 mg di pridinolo mesilato). Eccipiente con effetti noti: Ogni compressa contiene 143,5 mg di lattosio (come monoidrato). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Lattosio monoidrato, Cellulosa microcristallina, Olio di ricino idrogenato, Talco, Povidone K30, Biossido di silice colloidale, Magnesio stearato.
11. Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio o avvelenamento accidentale, si verificano i sintomi tipici degli anticolinergici. Quando la gravità dei sintomi lo richiede, deve essere somministrata lentamente fisostigmina salicilato per via endovenosa.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
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