Ragwizax 12 sq-amb liofilizzato orale 30 liofilizzati orali in blister al/al

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
1. Indicazioni terapeutiche
RAGWIZAX è indicato nel trattamento della rinite allergica indotta dal polline di ambrosia in pazienti adulti con o senza congiuntivite, nonostante l’uso di farmaci che alleviano i sintomi. L’allergia all’ambrosia deve essere diagnosticata sulla base della storia clinica e della positività a un test di sensibilizzazione (skin prick test e/o test delle IgE specifiche) al polline di ambrosia (Ambrosia spp).
2. Posologia
Posologia La dose raccomandata per gli adulti è un liofilizzato orale (12 SQ-Amb) al giorno. L’effetto clinico durante la prima stagione pollinica dell'ambrosia è atteso quando il trattamento viene iniziato almeno 12 settimane prima dell’inizio previsto della stagione pollinica dell’ambrosia e continuato durante tutta la stagione. Le linee guida internazionali sull’utilizzo, fanno riferimento ad un periodo di trattamento con immunoterapia allergene specifica di 3 anni per ottenere la modificazione della storia naturale della malattia. I dati di efficacia sono disponibili per un periodo di trattamento di 1 anno con RAGWIZAX. L’efficacia a lungo termine (modificazione della patologia) non è stata ancora dimostrata. Se non si osservano miglioramenti durante il primo anno di trattamento con RAGWIZAX, non c’è indicazione a continuare la terapia. Popolazione anziana L’esperienza terapeutica in pazienti di età ≥ 50 anni è limitata. Popolazione pediatrica L’efficacia e la sicurezza di RAGWIZAX in bambini da 0 a 17 anni non è stata ancora stabilita (vedere paragrafo 5.1). RAGWIZAX non è indicato nei bambini di età < 18 anni. Non ci sono dati disponibili. Metodo di somministrazione Il trattamento con RAGWIZAX deve essere iniziato da un medico con esperienza nel trattamento delle malattie allergiche. La prima dose di liofilizzato orale deve essere assunta sotto la supervisione del medico e il paziente deve essere monitorato per almeno mezz’ora in modo che il medico possa spiegare ed eventualmente gestire ogni effetto indesiderato immediato. RAGWIZAX è un liofilizzato orale. Il liofilizzato orale deve essere preso con le mani asciutte immediatamente dopo l’apertura del blister e posto sotto la lingua dove si scioglierà. Il paziente deve evitare di deglutire per circa 1 minuto. Il paziente non deve mangiare o bere per i successivi 5 minuti. Se il trattamento con RAGWIZAX viene interrotto per un periodo fino a 7 giorni, il trattamento può essere ripreso direttamente dal paziente. Se il trattamento viene interrotto per un periodo superiore a 7 giorni si raccomanda di contattare il medico prima di riprendere il trattamento.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti (per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1). Pazienti con FEV1 < 70% del valore previsto (dopo un adeguato trattamento farmacologico) all’inizio del trattamento. Pazienti che hanno manifestato un’ esacerbazione severa di asma entro gli ultimi 3 mesi. Nei pazienti con asma e che hanno manifestato un’infezione acuta delle vie respiratorie, l’inizio del trattamento con RAGWIZAX deve essere posticipato fino alla completa risoluzione dell’infezione. Pazienti che presentano una patologia autoimmune clinicamente attiva o poco controllata, difetti del sistema immunitario, immunodeficienze, immunosoppressione o patologie neoplastiche maligne in fase di rilevanza clinica. Pazienti con infiammazione acuta e grave del cavo orale o con lesioni orali (vedere paragrafo 4.4).
4. Avvertenze
Reazioni allergiche sistemiche gravi Il trattamento deve essere interrotto e il medico deve essere immediatamente contattato in caso di reazioni allergiche sistemiche gravi, esacerbazione grave dell'asma, angioedema, difficoltà di deglutizione, difficoltà nella respirazione, cambiamenti di voce, ipotensione o sensazione di gonfiore in gola. L’esordio dei sintomi sistemici può includere flushing, prurito, sensazione di calore, malessere generale e agitazione/ansia. In caso di reazioni allergiche sistemiche gravi è possibile ricorrere al trattamento con adrenalina. Gli effetti dell'adrenalina possono essere potenziati nei pazienti trattati con antidepressivi triciclici, inibitori delle monoamino-ossidasi (IMAO) e/o inibitori delle COMT con possibili conseguenze fatali. Gli effetti dell'adrenalina possono essere ridotti in pazienti trattati con betabloccanti. I pazienti con malattie cardiache possono essere maggiormente a rischio in caso di reazioni allergiche sistemiche. I dati clinici di pazienti cardiopatici in trattamento con RAGWIZAX sono limitati. Nell'esperienza post-marketing sono stati riportati casi di reazioni anafilattiche gravi e pertanto la supervisione medica all'inizio del trattamento è una precauzione importante. Se si verifica una grave reazione anafilattica a una dose successiva alla dose iniziale, il trattamento deve essere interrotto e deve essere contattato immediatamente un medico. L’inizio del trattamento con RAGWIZAX in pazienti che hanno già avuto una reazione allergica sistemica in seguito al trattamento con immunoterapia allergene specifica all’ambrosia per via sottocutanea deve essere attentamente valutato e devono essere disponibili misure per il trattamento di eventuali reazioni. Questo si basa sull’esperienza post-marketing proveniente da un analogo medicinale in compressa sublinguale usato come immunoterapia allergene specifica per il polline di graminacee, che indica come il rischio di una reazione allergica grave possa aumentare nei pazienti che hanno già avuto una reazione allergica sistemica conseguente al trattamento con immunoterapia allergene specifica per via sottocutanea per allergia al polline di graminacee. Asma L’asma è un noto fattore di rischio per le reazioni allergiche sistemiche gravi. In caso di esacerbazione asmatica acuta, si deve utilizzare un broncodilatatore a breve durata d'azione. Se i pazienti giudicano inefficace il trattamento con il broncodilatatore a breve durata d'azione o necessitano di più inalazioni del solito è necessario contattare un medico. I pazienti devono essere informati della necessità di rivolgersi immediatamente al medico se l’asma peggiora improvvisamente. RAGWIZAX non è stato studiato in pazienti con asma da moderato a grave. Infiammazione orale Nei pazienti con infiammazione orale grave (ad esempio lichen planus orale, ulcere della bocca o afte della bocca), ferite orali o lesioni conseguenti a chirurgia orale, compresa l'estrazione dentale, o in seguito alla caduta di denti, l'inizio del trattamento con RAGWIZAX deve essere rimandato e il trattamento in corso deve essere temporaneamente interrotto per consentire la guarigione del cavo orale. Reazioni allergiche locali Il paziente in trattamento con RAGWIZAX è esposto agli allergeni che causano i sintomi allergici. Pertanto, durante il periodo di trattamento sono previste reazioni allergiche locali. Queste reazioni sono generalmente da lievi a moderate; tuttavia, possono verificarsi reazioni orofaringee più severe. Se il paziente sperimenta reazioni avverse locali significative, devono essere considerati medicinali antiallergici (esempio antistaminici). Esofagite eosinofila È stata osservata l’esofagite eosinofila con l’immunoterapia sublinguale (SLIT) in compresse. In pazienti con sintomi gastroesofagei gravi o persistenti come disfagia o dispepsia, deve essere contattato un medico. Patologie autoimmuni in remissione Sono disponibili dati limitati sul trattamento con l’immunoterapia allergene specifica in pazienti con patologie autoimmuni in remissione. RAGWIZAX deve pertanto essere prescritto con cautela in questi pazienti. Allergie alimentari RAGWIZAX può contenere tracce di proteine del pesce. I dati disponibili non indicano un aumento del rischio di reazioni allergiche in pazienti con allergia al pesce.
5. Interazioni
Non sono stati condotti studi d’interazione nell’uomo e non sono state identificate potenziali interazioni farmacologiche da qualunque fonte. Le terapie concomitanti con medicinali sintomatici antiallergici, possono aumentare il livello di tolleranza del paziente all’immunoterapia. Questo deve essere tenuto in considerazione al momento della sospensione di tali farmaci.
6. Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Pazienti che utilizzano RAGWIZAX devono principalmente aspettarsi reazioni allergiche locali da lievi a moderate, che si verificano prevalentemente durante le fasi precoci del trattamento. La maggior parte delle reazioni sono transitorie e si risolvono spontaneamente. Possono verificarsi reazioni allergiche orofaringee più severe (vedi paragrafo 4.4). Elenco tabulare delle reazioni indesiderate La tabella seguente delle reazioni indesiderate si basa su dati derivanti da studi clinici controllati con placebo che hanno analizzato RAGWIZAX in pazienti adulti con rino-congiuntivite allergica da ambrosia, con o senza asma lieve. Le reazioni indesiderate sono divise in gruppi in base alle frequenze stabilite dalla convenzione MedDRA: molto comuni (≥1/10), comuni (da ≥1/100 a <1/10), non comuni (da ≥1/1.000 a <1/100), rare (da ≥1/10.000 a <1/1.000), molto rare (<1/10.000).
Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazione avversa al medicinale
Infezioni ed infestazioni Comune Rinite
Disturbi del Sistema immunitario Non comune Reazione anafilattica
Patologie del Sistema nervoso Molto Comune Cefalea
Comune Parestesia
Patologie dell’occhio Comune Congiuntivite, prurito agli occhi, aumento della lacrimazione
Patologie dell’orecchio e del labirinto Molto comune Prurito all’orecchio
Comune Dolore all’orecchio
Non comune Disturbi all’orecchio
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Molto comune Irritazione alla gola
Comune Dolore orofaringeo, costrizione alla gola, congestione nasale, tosse, gola secca, edema faringeo, starnutazione, eritema faringeo, dispnea
Non comune Disfonia
Disturbi gastrointestinali Molto comune Prurito orale, edema della bocca, parestesia orale, edema della lingua
Comune Prurito alla lingua, prurito alle labbra, bocca asciutta, edema delle labbra, disfagia, ipoestesia orale, dolore addominale, dispepsia, malattia da reflusso gastroesofageo, glossite, nausea, diarrea,vomito, glossodinia, vescicole della mucosa orale
Non comune Stomatite, gastrite, edema gengivale, dolore gengivale, disturbi orali, dolore orale, papule orali, vescicole delle labbra, ulcerazione delle labbra, ingrossamento delle ghiandole salivari, eritema della mucosa orale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Comune Prurito, orticaria,
Non comune Angioedema, eritema
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune Disturbi toracici, sensazione di corpo estraneo
Descrizione di effetti indesiderati selezionati Se il paziente ha sperimentato reazioni avverse significative con il trattamento, devono essere presi in considerazione medicinali anti-allergici. Sono stati riportati, nell’esperienza post-marketing, casi seri di reazioni anafilattiche. La supervisione medica all’inizio del trattamento è pertanto un’importante precauzione. Se si verifica una reazione anafilattica severa con una dose successiva alla dose iniziale, il trattamento deve essere interrotto e un medico deve essere contattato immediatamente (vedi paragrafo 4.2 e 4.4). In caso di peggioramento acuto dei sintomi dell’asma, reazioni allergiche sistemiche gravi, angioedema, difficoltà a deglutire, difficoltà di respirazione, cambio di voce, ipotensione o sensazione di un corpo estraneo in gola, deve essere contattato immadiatamente un medico. In questi casi il trattamento deve essere interrotto in modo permanente o secondo decisione del medico. Popolazione pediatrica RAGWIZAX non è indicato all’utilizzo in pazienti con età <18 anni (vedi paragrafo 4.2) la sicurezza e l’efficacia di RAGWIZAX in bambini da 0 a 7 anni non è ancora stata stabilita. Segnalazione delle razioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
7. Gravidanza e allattamento
Gravidanza Non ci sono dati sull’esperienza clinica dell’utilizzo di RAGWIZAX durante la gravidanza. Nessuno studio sugli animali indica un aumento del rischio per il feto. Il trattamento con RAGWIZAX non deve essere iniziato durante la gravidanza. Se si verifica una gravidanza durante il trattamento, il trattamento può essere continuato dopo valutazione delle condizioni generali (inclusa la funzionalità polmonare) della paziente e delle reazioni alle precedenti somministrazioni di RAGWIZAX. In pazienti con asma preesistente è raccomandata una supervisione stretta durante la gravidanza. Allattamento Non sono disponibili dati clinici sull’utilizzo di RAGWIZAX durante l’allattamento. Non sono previsti effetti in bambini allattati con latte materno. Fertilità Non sono disponibili dati clinici sull’utilizzo di RAGWIZAX per quanto riguarda la fertilità.
8. Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
9. Principio attivo
Estratto di allergeni standardizzati di polline di ambrosia (Ambrosia artemisiifolia) 12 SQ-Amb*, per liofilizzato orale.Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. * [SQ-Amb è la dose unitaria di RAGWIZAX. SQ è un metodo di standardizzazione della potenza biologica, del contenuto dell’allergene maggiore e della complessità dell’estratto allergenico. Amb è una abbreviazione di Ambrosia.]
10. Eccipienti
Gelatina (ottenuta dal pesce) Mannitolo Idrossido di sodio (per aggiustamento pH)
11. Sovradosaggio
Negli studi clinici di fase I, pazienti adulti con allergia all’ambrosia hanno tollerato dosi crescenti fino a 24 SQ-Amb. Se vengono assunte dosi maggiori rispetto a quella giornaliera raccomandata, il rischio di effetti indesiderati aumenta, incluso il rischio di reazioni allergiche sistemiche o reazioni allergiche locali gravi. In caso di reazioni gravi come angioedema, difficoltà a deglutire, difficoltà di respirazione, cambiamenti di voce o sensazione di gonfiore in gola, è necessaria la valutazione medica immediata. Queste reazioni devono essere trattate con adeguati farmaci sintomatici.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
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