Ropiral 2 mg compresse a rilascio prolungato 28 compresse in blister pvc/pctfe/al

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:
1. Indicazioni terapeutiche
Trattamento della malattia di Parkinson nelle seguenti condizioni: • trattamento iniziale in monoterapia, allo scopo di posticipare l’introduzione della levodopa • in associazione con la levodopa, durante il corso della malattia, quando l’effetto della levodopa si riduce o diventa instabile, provocando in tal modo fluttuazioni nell’effetto terapeutico (fluttuazioni tipo "di fine dose" o "fenomeni on-off").
2. Posologia
Uso orale Adulti È raccomandato l’aggiustamento della dose individuale in funzione dell’efficacia e della tollerabilità. Ropiral compresse a rilascio prolungato deve essere assunto una volta al giorno, più o meno alla stessa ora del giorno. Le compresse a rilascio prolungato possono essere assunte con o senza cibo (vedere paragrafo 5.2). Le compresse a rilascio prolungato di Ropiral devono essere deglutite intere e non devono essere masticate, frantumate o divise.Titolazione iniziale La dose iniziale di ropinirolo compresse a rilascio prolungato è di 2 mg una volta al giorno per la prima settimana; questa dose deve essere aumentata a 4 mg una volta al giorno a partire dalla seconda settimana di trattamento. Una risposta terapeutica può essere osservata alla dose di 4 mg una volta al giorno di ropinirolo compresse a rilascio prolungato. I pazienti che iniziano il trattamento con una dose di 2 mg/die di ropinirolo compresse a rilascio prolungato e che sviluppano effetti indesiderati che non riescono a tollerare, possono beneficiare del passaggio al trattamento con ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) a una dose giornaliera più bassa, divisa in tre dosi eguali. Regime terapeutico I pazienti devono essere mantenuti alla dose più bassa di ropinirolo compresse a rilascio prolungato che consente il controllo dei sintomi. Nel caso non si ottenga o non si mantenga un sufficiente controllo dei sintomi alla dose di 4 mg una volta al giorno di ropinirolo compresse a rilascio prolungato, la dose giornaliera può essere aumentata di 2 mg a settimana o a intervalli più lunghi fino ad una dose di 8 mg una volta al giorno di ropinirolo compresse a rilascio prolungato. Nel caso non si ottenga o non si mantenga un sufficiente controllo dei sintomi alla dose di 8 mg una volta al giorno di ropinirolo compresse a rilascio prolungato, la dose giornaliera può essere aumentata di 2 mg a 4 mg a intervalli di 2 settimane o più lunghi. La dose massima giornaliera di ropinirolo compresse a rilascio prolungato è 24 mg. Si raccomanda che ai pazienti venga prescritto il numero minimo di compresse a rilascio prolungato di ropinirolo necessario a ottenere la dose richiesta utilizzando i dosaggi più alti disponibili di ropinirolo compresse a rilascio prolungato. Se il trattamento viene interrotto per un giorno o più, deve essere presa in considerazione una nuova titolazione della dose (vedere sopra). Quando Ropiral compresse a rilascio prolungato viene somministrato come terapia aggiuntiva alla levodopa, si può ridurre gradualmente la dose di levodopa a seconda della risposta clinica. Negli studi clinici, nei pazienti trattati in concomitanza con ropinirolo compresse a rilascio prolungato, la dose di levodopa è stata gradualmente ridotta di circa il 30%. Nei pazienti con malattia di Parkinson in stadio avanzato trattati con Ropiral compresse a rilascio prolungato in associazione con levodopa, può verificarsi discinesia durante la titolazione iniziale di Ropiral compresse a rilascio prolungato. Negli studi clinici è stato dimostrato che una riduzione della dose di levodopa può migliorare la discinesia (vedere paragrafo 4.8). Nel passaggio dal trattamento con un altro agonista della dopamina a quello con ropinirolo, prima di iniziare la terapia con ropinirolo devono essere seguite le linee guida del titolare dell’autorizzazione in commercio sull’interruzione del trattamento. Come per gli altri agonisti della dopamina, la sospensione del trattamento con ropinirolo deve essere effettuata nell’arco di una settimana, riducendo gradualmente la dose giornaliera (vedere paragrafo 4.4). Passaggio da ropinirolo compresse a rilascio immediato a ropinirolo compresse a rilascio prolungato I pazienti possono passare immediatamente dal ropinirolo compresse a rilascio immediato al ropinirolo compresse a rilascio prolungato. La dose di ropinirolo compresse a rilascio prolungato deve essere basata sulla dose totale giornaliera di ropinirolo a rilascio immediato che il paziente stava assumendo. La tabella sottostante mostra la dose raccomandata di ropinirolo compresse a rilascio prolungato per i pazienti che passano da ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato): Tabella 1
Ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) Dose totale giornaliera (mg) Ropinirolo compresse a rilascio prolungato Dose totale giornaliera (mg)
0,75 - 2,25 2
3 - 4,5 4
6 6
7,5 - 9 8
12 12
15 - 18 16
21 20
24 24
Dopo il passaggio a ropinirolo compresse a rilascio prolungato, la dose può essere aggiustata a seconda della risposta terapeutica (vedere sopra "Titolazione iniziale" e "Regime terapeutico"). Bambini e adolescenti L’uso del ropinirolo compresse a rilascio prolungato non è raccomandato nei bambini al di sotto di 18 anni a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia. Anziani La clearance di ropinirolo è ridotta di circa il 15% nei pazienti di età pari o al di sopra dei 65 anni. Pur non essendo necessario un aggiustamento della dose, la dose di ropinirolo deve essere titolata individualmente, con un attento monitoraggio della tollerabilità, rispetto alla risposta sintomatica clinica ottimale. Nei pazienti di età pari o al di sopra dei 75 anni, può essere presa in considerazione una titolazione più lenta durante l’inizio del trattamento. Compromissione renale Nei pazienti con compromissione renale lieve o moderata (clearance della creatinina tra 30 e 50 ml/min) non sono stati osservati cambiamenti della clearance di ropinirolo; pertanto non è necessario alcun aggiustamento della dose per questa popolazione di pazienti. Uno studio sull’uso di ropinirolo in pazienti con malattia renale allo stadio terminale (pazienti in emodialisi) ha dimostrato che in questi pazienti è necessario un aggiustamento della dose come segue: la dose iniziale raccomandata di ropinirolo compresse a rilascio prolungato è 2 mg una volta al giorno. Aumenti di dose graduali devono essere basati sulla tollerabilità e l’efficacia. La dose massima raccomandata di ropinirolo compresse a rilascio prolungato è 18 mg/die in pazienti sottoposti regolarmente ad emodialisi. Non sono necessarie dose supplementari dopo l’emodialisi (vedere paragrafo 5.2). Non è stato studiato l’uso di ropinirolo in pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min) senza regolare emodialisi.
3. Controindicazioni
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Compromissione renale grave (clearance della creatinina <30 ml/min) senza emodialisi regolare. • Compromissione epatica.
4. Avvertenze
Il ropinirolo è stato associato a sonnolenza e ad episodi di attacchi di sonno improvvisi, particolarmente nei pazienti affetti da malattia di Parkinson. Sono stati segnalati, non comunemente, casi di attacchi di sonno improvvisi durante le attività quotidiane, in alcuni casi senza consapevolezza o segni premonitori. I pazienti devono essere informati di questo e consigliati di usare cautela durante la guida o l’uso di macchinari durante il trattamento con il ropinirolo. Pazienti che hanno riscontrato sonnolenza e/o episodi di attacchi di sonno improvvisi devono astenersi dalla guida o dall’utilizzo di macchinari. Inoltre, è opportuno considerare una riduzione della dose o l’interruzione della terapia. Pazienti affetti da disturbi psicotici maggiori o con anamnesi positiva per tali disturbi, non devono essere trattati con agonisti della dopamina a meno che i potenziali benefici superino i rischi. Sindrome neurolettica maligna Una brusca interruzione della terapia dopaminergica può comportare l’insorgenza di sintomi che suggeriscono una sindrome neurolettica maligna. Si consiglia quindi di sospendere il trattamento gradualmente (vedere paragrafo 4.2). Sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici Per sospendere il trattamento in pazienti con malattia di Parkinson, ropinirolo deve essere ridotto gradualmente (vedere paragrafo 4.2). Si possono verificare effetti avversi non motori quando si riduce o si sospende l’assunzione di agonisti dopaminergici, incluso ropinirolo. I sintomi includono apatia, ansia, depressione, affaticamento, sudorazione e dolore che possono essere gravi. I pazienti devono essere informati a tale riguardo prima della riduzione dell’agonista dopaminergico ed in seguito devono essere monitorati regolarmente. Nel caso di sintomi persistenti, può essere necessario aumentare temporaneamente la dose di ropinirolo (vedere paragrafo 4.8). Allucinazioni Le allucinazioni sono un effetto indesiderato noto del trattamento con agonisti dopaminergici e levodopa. I pazienti devono essere informati che possono verificarsi allucinazioni. Disturbi del controllo degli impulsi I pazienti devono essere regolarmente monitorati per lo sviluppo di disturbi del controllo degli impulsi. I pazienti e coloro che si occupano dei pazienti devono essere consapevoli che sintomi comportamentali del disturbo del controllo degli impulsi, incluso gioco d’azzardo patologico, aumento della libido e ipersessualità, shopping compulsivo o spesa eccessiva, compulsiva bulimia e impulso incontrollato ad alimentarsi, possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina incluso il ropinirolo. Se si sviluppano tali sintomi devono essere considerati una riduzione della dose/sospensione graduale fino ad interruzione. Tali disturbi sono stati segnalati soprattutto a dosi elevate e sono generalmente reversibili con la riduzione della dose o l’interruzione del trattamento. In alcuni casi erano presenti fattori di rischio quali un’anamnesi di comportamenti compulsivi (vedere paragrafo 4.8). A causa del rischio di ipotensione, si raccomanda il controllo della pressione arteriosa, in particolare all’inizio del trattamento in pazienti con gravi patologie cardiovascolari (in particolare insufficienza coronarica). Il fumo è un noto induttore del metabolismo del CYP1A2, pertanto se i pazienti smettono o iniziano a fumare durante il trattamento con ropinirolo, può essere necessario un aggiustamento della dose. Le compresse di Ropiral 2 mg contengono lattosio monoidrato. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Le compresse di Ropiral 4 mg a rilascio prolungato contengono il colorante azoico giallo tramonto FCF (E110) che può causare reazioni allergiche.
5. Interazioni
Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche tra il ropinirolo e la levodopa o il domperidone, tali da rendere necessario un aggiustamento della dose di questi medicinali. I neurolettici ed altri antagonisti della dopamina con attività centrale, quali sulpiride o metoclopramide, possono diminuire l’efficacia del ropinirolo e, pertanto, deve essere evitato l’uso concomitante di tali medicinali. Elevate concentrazioni plasmatiche di ropinirolo sono state osservate in donne trattate con alti dosaggi di estrogeni. Nelle pazienti già sottoposte a terapia ormonale sostitutiva (TOS), il trattamento con il ropinirolo può essere iniziato secondo i normali schemi terapeutici. Tuttavia, se la terapia ormonale sostitutiva viene iniziata o interrotta durante il trattamento con il ropinirolo, può essere necessario un aggiustamento della dose di ropinirolo a seconda della risposta clinica. Il ropinirolo viene metabolizzato principalmente dall’isoenzima CYP1A2 del citocromo P450. Uno studio di farmacocinetica (alla dose di 2 mg di ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) tre volte al giorno) in pazienti con malattia di Parkinson ha evidenziato che, la ciprofloxacina aumenta i valori di Cmax e AUC per il ropinirolo del 60% e 84% rispettivamente, con un potenziale rischio di eventi avversi. Pertanto, in pazienti già in trattamento con il ropinirolo, può essere necessario un aggiustamento della dose di ropinirolo qualora medicinali noti come inibitori del CYP1A2, ad esempio ciprofloxacina, enoxacina o fluvoxamina, vengano introdotti o interrotti. Uno studio di interazione farmacocinetica tra il ropinirolo (alla dose di 2 mg di ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) tre volte al giorno) e la teofillina, in pazienti con malattia di Parkinson, un substrato del CYP1A2, non ha mostrato alcuna modifica della farmacocinetica sia del ropinirolo che della teofillina. Il fumo è un noto induttore del metabolismo del CYP1A2, pertanto se i pazienti smettono o iniziano a fumare durante il trattamento con ropinirolo, può essere necessario un aggiustamento della dose.
6. Effetti indesiderati
Le reazioni avverse sono elencate di seguito e suddivise per frequenza e classificazione per sistemi e organi. Si noti che questi effetti indesiderati sono stati riferiti negli studi clinici in monoterapia o nella terapia aggiuntiva alla levodopa. Le frequenze sono classificate come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1000, <1/100); rara (≥1/10.000, <1/1000), molto rara (<1/10.000), non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati vengono presentati in ordine decrescente di gravità: Reazioni avverse riferite negli studi clinici sulla malattia di Parkinson con compresse di Ropiral a rilascio prolungato a dosi fino a 24 mg/die
  In monoterapia In terapia aggiuntiva
Disturbi psichiatrici
Comune Allucinazioni Allucinazioni
     
Patologie del sistema nervoso
Molto comune Sonnolenza Discinesia In pazienti con malattia di Parkinson in stadio avanzato, la discinesia può insorgere durante la titolazione iniziale di ropinirolo. Negli studi clinici è stato dimostrato che una riduzione della levodopa può migliorare la discinesia (vedere paragrafo 4.2).
Comune Capogiri (incluse vertigini) Sonnolenza, capogiri (incluse vertigini)
Patologie vascolari
Comune   Ipotensione posturale, ipotensione
Non comune Ipotensione posturale, ipotensione  
Patologie gastrointestinali
Molto comune Nausea  
Comune Stipsi Nausea, stipsi
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune Edema periferico Edema periferico
Non nota Sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici che include apatia, ansia, depressione, affaticamento, sudorazione e dolore Sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici che include apatia, ansia, depressione, affaticamento, sudorazione e dolore
Oltre alle suddette reazioni avverse al farmaco, con ropinirolo compresse a rilascio immediato rivestite con film in pazienti con malattia di Parkinson sono stati riferiti i seguenti eventi durante gli studi clinici (a dosi fino a 24 mg/die) e/o dall’esperienza post-marketing.
  In monoterapia In terapia aggiuntiva
Disturbi del sistema immunitario
Non nota Reazioni di ipersensibilità (inclusi orticaria, angioedema, eruzione cutanea, prurito)
Disturbi psichiatrici
Comune   confusione
Non comune Reazioni psicotiche (diverse dalle allucinazioni) inclusi delirio, illusione, paranoia Reazioni psicotiche (diverse dalle allucinazioni) inclusi delirio, illusione, paranoia
Non nota Sono stati segnalati negli studi post-marketing disturbi del controllo degli umpulsi, inclusi gioco d’azzardo patologico e ipersessualità e aumento della libido (vedere paragrafo 4.4), sindrome da disregolazione della dopamina
Patologie del sistema nervoso
Molto comune Sincope Sonnolenza
Non comune Attacchi di sonno improvvisi, eccessiva sonnolenza diurna Attacchi di sonno improvvisi, eccessiva sonnolenza diurna
  Ropinirolo è associato a sonnolenza ed è stato associato non comunemente ad eccessiva sonnolenza diurna ed episodi di attacchi di sonno improvvisi
Patologie vascolari
Non comune Ipotensione posturale o ipotensione è raramente grave
Patologie gastrointestinali
Molto comune   Nausea
Comune Vomito, bruciore di stomaco, dolore addominale Bruciore di stomaco
Patologie epatobiliari
Non nota Reazioni epatiche, principalmente aumento dei livelli degli enzimi epatici
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune Edema alle gambe  
Non nota Sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici che include apatia, ansia, depressione, affaticamento, sudorazione e dolore Sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici che include apatia, ansia, depressione, affaticamento, sudorazione e dolore
Disturbi del controllo degli impulsi Gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, shopping compulsivo o spesa eccessiva, bulimia e impulso incontrollato ad alimentarsi, possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina incluso il ropinirolo (vedere paragrafo 4.4 "Avvertenze speciali e precauzioni di impiego"). Sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici A seguito di riduzione o sospensione degli agonisti dopaminergici, incluso ropinirolo, si possono verificare effetti avversi non motori (vedere paragrafo 4.4) Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verifica dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
7. Gravidanza e allattamento
Non vi sono dati adeguati provenienti dall’uso del ropinirolo in donne in gravidanza. Studi negli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Poiché non è noto il rischio potenziale nell’uomo, si raccomanda di non utilizzare il ropinirolo durante la gravidanza, a meno che i potenziali benefici per la paziente superino i potenziali rischi per il feto. Il ropinirolo non deve essere usato nelle madri che allattano, in quanto può inibire la lattazione. Non sono disponibili dati sulla fertilità nell’uomo.
8. Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25°C.
9. Principio attivo
Ropiral 2 mg compresse a rilascio prolungato Ogni compressa a rilascio prolungato contiene 2 mg di ropinirolo (come cloridrato). Eccipienti: 1,8 mg di lattosio monoidrato. Ropiral 4 mg compresse a rilascio prolungato Ogni compressa a rilascio prolungato contiene 4 mg di ropinirolo (come cloridrato). Eccipienti: 0,81 mg di giallo tramonto (E110). Ropiral 8 mg compresse a rilascio prolungato Ogni compressa a rilascio prolungato contiene 8 mg di ropinirolo (come cloridrato). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Nucleo della compressa: Ammonio metacrilato copolimero, Tipo B Ipromellosa Sodio lauril solfato Copovidone Magnesio stearato Rivestimento della compressa: Ropiral 2 mg compresse a rilascio prolungato: Lattosio monoidrato Ipromellosa (E464) Titanio diossido (E171) Triacetina Ferro ossido rosso (E172) Ropiral 4 mg compresse a rilascio prolungato: Titanio diossido (E171) Ipromellosa (E464) Macrogol 400 Indigotina (E132) Giallo tramonto (E110) Ropiral 8 mg compresse a rilascio prolungato: Titanio diossido (E171) Ipromellosa (E464) Macrogol 400 Ferro ossido rosso (E172) Ferro ossido nero (E172) Ferro ossido giallo (E172)
11. Sovradosaggio
I sintomi di sovradosaggio con il ropinirolo sono correlati alla sua attività dopaminergica. Tali sintomi possono essere alleviati da un appropriato trattamento con antagonisti della dopamina, quali neurolettici o metoclopramide.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
icon/chat