La nausea è l’effetto indesiderato più comune. Nel trattamento del disturbo da ansia sociale si è verificata disfunzione sessuale (mancata eiaculazione) nell’uomo nel 14% dei soggetti in trattamento con sertralina rispetto allo 0% con placebo. Questi effetti indesiderati sono dose-dipendenti e sono spesso di natura transitoria con il proseguimento del trattamento. Il profilo degli effetti indesiderati comunemente osservati negli studi in doppio cieco controllati verso placebo in pazienti con OCD, disturbo da attacchi di panico, PTSD e disturbo da ansia sociale è stato simile a quello osservato negli studi clinici condotti in pazienti affetti da depressione. Nella
Tabella 1 sono riportate le reazioni avverse osservate nella fase di commercializzazione del medicinale (frequenza non nota) e nel corso degli studi clinici controllati verso placebo (comprendenti un totale di 2542 pazienti in trattamento con sertralina e 2145 con placebo) sulla depressione, OCD, disturbo da attacchi di panico, PTSD e disturbo da ansia sociale. Alcune delle reazioni avverse da farmaco elencate nella Tabella 1 possono diminuire per intensità e frequenza con il proseguimento del trattamento e generalmente non comportano l’interruzione della terapia.
Elenco delle Reazioni avverse. Frequenza delle reazioni avverse osservate nel corso degli studi clinici controllati verso placebo sulla depressione, OCD, disturbo da attacchi di panico, PTSD e disturbo da ansia sociale. Analisi aggregata ed esperienza relativa alla fase di commercializzazione del farmaco (frequenza non nota). Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100 to <1/10); Non comune (≥1/1000 to <1/100); Raro (≥1/10000 to <1/1000); Molto raro (<1/10000); Non-nota (la frequenza non può essere determinata sulla base dai dati disponibili). Tabella 1: Reazioni avverse.
| Classificazione per Sistemi e Organi | Molto comune | Comune | Non comune | Raro | Non nota |
| Infezioni e infestazioni | | Faringite, Infezioni delle alte vie respiratorie, Rinite | Gastroenterite, otite media | Diverticolite§, | |
| Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) | | | Tumore | | |
| Patologie del sistema emolinfopoietico | | | | Linfoadenopatia, leucopenia* § , trombocitopenia* § | |
| Disturbi del sistema immunitario | | | Ipersensibilità*, Allergia stagionale* | Reazione anafilattoide* | |
| Patologie endocrine | | | Ipotiroidismo* | Iperprolattinemia* § , inappropriata secrezione dell’ormone antidiuretico* § | |
| Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Diminuzione dell’appetito, aumento dell’appetito* | | Diabete mellito*, ipercolesterolemia, ipoglicemia*, Iponatremia*§, Iperglicemia*§ | |
| Disturbi psichiatrici | Insonnia | Depressione*, depersonalizzazione, incubi, ansia*, agitazione*, nervosismo, diminuzione della libido*, bruxismo* | Ideazione/comportamento suicida, disturbi psicotici*, allucinazioni*, aggressione*, umore euforico*, apatia, pensiero anormale, paranoia | Disturbo da conversione* § , paroniria* § , dipendenza da farmaco, sonnambulismo, eiaculazione precoce | |
| Patologie del sistema nervoso | Capogiri, Sonnolenza, cefalea* | Parestesia*, tremori, ipertonia, disgeusia, disturbi dell’attenzione, disturbi del movimento (inclusi sintomi exatrapiramidali come ipercinesia, ipertonia, distonia, denti digrignati o alterazioni dell’andatura) | Convulsioni*, contrazioni muscolari involontarie*, coordinazione anormale, ipercinesia*, amnesia, ipoestesia*, disturbi del linguaggio, capogiri posturali, sincope*, emicrania* | Coma*, coreoatetosi§, discinesia, iperestesia, disturbi sensoriali, acatisia (vedi paragrafo 4.4), irrequietezza psicomotoria*§ (vedi paragrafo 4.4) spasmo cerebrovascolare (compresa sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile e la sindrome di Call-Fleming)*§, sono stati inoltre riportati segni e sintomi associati alla Sindrome da Serotonina* o alla Sindrome Maligna da Neurolettici: in alcuni casi erano associati all’uso concomitante di farmaci serotoninergici che includevano agitazione, confusione, diaforesi, diarrea, febbre, ipertensione, rigidità e tachicardia§. | |
| Patologie dell'occhio | | Disturbo visivo* | Midriasi* | Glaucoma, disturbi della lacrimazione, scotoma, diplopia, fotofobia, ifema*§, visione anormala§, pupille diseguali*§ | Maculopatia |
| Patologie dell'orecchio e del labirinto | | Tinnito* | Dolore all’orecchio | | |
| Patologie cardiache | | Palpitazioni* | Tachicardia*, disturbo cardiaco | Infarto del miocardio*§, bradicardia, intervallo QTc prolungato* (vedi paragrafi 4.4, 4.5 e 5.1), torsione di punta*§ (vedi paragrafi 4.4, 4.5 e 5.1) | |
| Patologie vascolari | | Vampate di calore* | Ipertensione*, rossore, ematuria*, sanguinamento anomalo (come sanguinamento gastrointestinale)* | Ischemia periferica, | |
| Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | Sbadigli* | Broncospasmo**, dispnea, epistassi* | Laringospasmo, iperventilazione,malattia polmonare interstiziale*§, ipoventilazione, stridore*§, disfonia, singhiozzi | |
| Patologie gastrointestinali | Diarrea, nausea, bocca secca | Dolore addominale*, vomito*, stipsi* dispepsia, flatulenza | Melena, disordini dentali, esofagite, glossite, disfagia, emorroidi, ipersecrezione salivare, disturbo della lingua, eruttazione | Pancreatite*§, ematochezia, stomatite, ulcerazione della lingua, ulcerazione della bocca | |
| Patologie epatobiliari | | | | Alterazioni della funzione epatica,gravi eventi epatici (inclusi epatite, ittero e insufficienza epatica) | |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Eruzione cutanea*, iperidrosi | Dermatite, edema periorbitale*, edema del volto, porpora*, alopecia*, sudore freddo, cute secca, orticaria*, prurito | Dermatite bollosa, esantema follicolare, struttura dei capelli anormale, odore della cute anormale, rare segnalazioni di reazioni avverse cutanee severe (SCAR): ad es. Sindrome di Stevens-Johnson* e necrolisi epidermica*§ angioedema, fotosensibilità§, reazioni cutanee*§ | |
| Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | Dolore dorsale, artralgia*, mialgia | Crampi muscolari*, osteoartrite, debolezza muscolare, contrazione muscolare | Patologie osee, rabdomiolisi*§ | Trisma* |
| Patologie renali e urinarie | | | Nicturia, ritenzione urinaria*, poliuria, pollachiuria, disturbo della minzione, incontinenza urinaria* | Oliguria, difficoltà iniziale alla minzione* | |
| Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella** | Mancanza di eiaculazione | Disfunzione erettile, mestruazioni irregolari* | Menorragia, emorragia vaginale, disfunzione sessuale, disfunzione sessuale femminile | Vulvovaginite atrofica, balanopostite*, secrezione genitale, priapismo*, galattorrea* ginecomastia* | |
| Patologie sistemiche e condizioni relative al sito di somministrazione | Affaticamento* | Dolore al torace*, malessere*, piressia*, astenia*, | Edema periferico*, brividi, sete, disturbi dell’andatura* | Ernia, tolleranza al farmaco diminuita | |
| Esami diagnostici | | Aumento di peso* | Alanina-aminotransferasi aumentata*, aspartato-aminotransferasi aumentata*, peso diminuito* | Liquido seminale anormale, colesterolo ematico aumentato*, risultati degli esami clinici di laboratorio anormali, funzionalità piastrinica anormale*§ | |
| Traumatismo e avvelenamento | | Ferite | | | |
| Procedure mediche e chirurgiche | | | | Procedura di vasodilatazione | |
* ADR identificata post-marketing § Frequenza ADR rappresentata dal limite massimo stimato dell'intervallo di confidenza del 95% con "la Regola del 3" Sintomi da sospensione osservati in seguito all’interruzione del trattamento con sertralina. L’interruzione del trattamento con sertralina (soprattutto se brusca) porta in genere a sintomi da sospensione. Gli eventi più comunemente segnalati sono stati capogiri, disturbi sensoriali (inclusa parestesia), disturbi del sonno (inclusi insonnia e sogni intensi), agitazione o ansia, nausea e/o vomito, tremore e cefalea. Generalmente questi eventi sono di intensità lieve-moderata e sono auto-limitanti; tuttavia, in alcuni pazienti possono essere gravi e/o prolungati. Pertanto, qualora il trattamento con sertralina non sia più necessario, si consiglia una graduale interruzione tramite una diminuzione graduale della dose (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
Soggetti anziani. L’uso di SSRI o SRNI, inclusa la sertralina, è stato associato a casi di iponatremia clinicamente significativi nei pazienti anziani che possono essere maggiormente a rischio per questo evento avverso (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica. Negli oltre 600 pazienti pediatrici trattati con sertralina, il profilo complessivo delle reazioni avverse è stato generalmente sovrapponibile a quello osservato negli studi condotti sugli adulti. Le seguenti reazioni avverse sono state segnalate nel corso degli studi clinici controllati (n=281 pazienti trattati con sertralina):
Molto comune (≥1/10): cefalea (22%), insonnia (21%), diarrea (11%), e nausea (15%).
Comune (≥ 1/100, <1/10): dolore al torace, mania, piressia, vomito, anoressia, labilità affettiva, aggressività, agitazione, nervosismo, disturbi dell’attenzione, capogiro, ipercinesia, emicrania, sonnolenza, tremori, disturbi della vista, secchezza della bocca, dispepsia, incubi, affaticamento, incontinenza urinaria, eruzione cutanea, acne, epistassi, flatulenza.
Non comune (≥1/1000, <1/100): prolungamento dell’intervallo QT del ECG (vedere paragrafi 4.4,4.5 e 5.1), tentativo di suicidio, convulsioni, disturbi extrapiramidali, parestesia, depressione, allucinazioni, porpora, iperventilazione, anemia, alterazioni della funzionalità epatica, innalzamento della alanina-aminotransferasi, cistite, herpes simplex, otite esterna, dolore all’orecchio, dolore agli occhi, midriasi, malessere, ematuria, eruzione cutanea pustolare, rinite, lacerazioni, riduzione di peso, contrazioni muscolari, sogni anormali, apatia, albuminuria, pollachiuria, poliuria, dolore al seno, disturbi mestruali, alopecia, dermatite, disturbi della cute, alterazione dell’odore della cute, orticaria, bruxismo, rossore.
Frequenza non nota: enuresi.
Effetti di classe. Studi epidemiologici, principalmente condotti in pazienti di 50 anni di età e più anziani, mostrano un aumento del rischio di fratture ossee nei pazienti che hanno ricevuto SSRI e TCA. Il meccanismo che porta a tale rischio non è noto.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse