Riassunto del profilo di sicurezza. Adulti: Le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza in pazienti trattati con tedizolid fosfato nell’ambito di tutti gli studi clinici controllati di fase 3 (tedizolid fosfato 200 mg una volta al giorno per 6 giorni) sono state nausea (6,9%), cefalea (3,5%), diarrea (3,2%) e vomito (2,3%) con intensità generalmente da lieve a moderata. Il profilo di sicurezza emerso dal confronto tra pazienti trattati con tedizolid fosfato solo per via endovenosa rispetto alla sola somministrazione orale è risultato simile tranne che per una maggiore frequenza di disturbi gastrointestinali associati alla somministrazione orale.
Popolazione pediatrica: La sicurezza di tedizolid fosfato è stata valutata in uno studio clinico di fase 3, che includeva 91 pazienti pediatrici (da 12 a < 18 anni di età) con ABSSSI trattati con Sivextro 200 mg somministrato per via e.v. e/o per via orale per 6 giorni e 29 pazienti trattati con agenti di confronto per 10 giorni.
Tabella delle reazioni avverse: Di seguito sono riportate le reazioni avverse osservate in due studi cardine comparativi di fase 3 sugli adulti trattati con Sivextro (Tabella 1). Le uniche reazioni avverse riportate in uno studio comparativo di fase 3 in pazienti di età compresa tra 12 e < 18 anni sono state ALT aumentata, AST aumentata e prove di funzionalità epatica anormali. Le reazioni avverse sono classificate in accordo al termine preferito ed alla Classificazione per Sistemi ed Organi, e per frequenza. La frequenza è definita come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000) e molto raro (<1/10.000).
Tabella 1 Frequenza delle reazioni avverse per classe sistemico-organica sugli studi clinici comparativi di fase 3.
| Classificazione per Sistemi ed Organi | Comune | Non comune |
| Infezioni ed infestazioni | | Infezione micotica vulvovaginale |
| Infezione fungina |
| Candidosi vulvovaginale |
| Ascesso |
| Colite da Clostridioides difficile |
| Dermatofitosi |
| Candidosi orale |
| Infezione del tratto respiratorio |
| Patologie del sistema emolinfopoietico | | Linfadenopatia |
| Disturbi del sistema immunitario | | Ipersensibilità a farmaci |
| Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Disidratazione |
| Controllo inadeguato di diabete mellito |
| Iperkaliemia |
| Disturbi psichiatrici | | Insonnia |
| Disturbo del sonno |
| Ansia |
| Incubi |
| Patologie del sistema nervoso | Cefalea | Sonnolenza |
| Capogiri | Disgeusia |
| Tremore |
| Parestesia |
| Ipoestesia |
| Patologie dell’occhio | | Visione offuscata |
| Mosche volanti |
| Patologie cardiache | | Bradicardia |
| Patologie vascolari | | Rossore |
| Vampata di calore |
| Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | Tosse |
| Secchezza nasale |
| Congestione polmonare |
| Patologie gastrointestinali | Nausea | Dolore addominale |
| Diarrea | Stipsi |
| Vomito | Fastidio addominale |
| Bocca secca |
| Dispepsia |
| Dolore addominale superiore |
| Flatulenza |
| Malattia da reflusso gastroesofageo |
| Ematochezia |
| Conati di vomito |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Prurito generalizzato | Iperidrosi |
| Prurito |
| Eruzione cutanea |
| Orticaria |
| Alopecia |
| Eruzione cutanea eritematosa |
| Eruzione cutanea generalizzata |
| Acne |
| Prurito allergico |
| Eruzione cutanea maculopapulare |
| Eruzione cutanea papulare |
| Eruzione cutanea pruriginosa |
| Patologie del sistemamuscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | Artralgia |
| Spasmi muscolari |
| Mal di schiena |
| Fastidio agli arti |
| Dolore al collo |
| Patologie renali e urinarie | | Odore urinario anormale |
| Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | | Prurito vulvovaginale |
| Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento | Brividi |
| Irritabilità |
| Piressia |
| Edema periferico |
| Esami diagnostici | | Forza di prensione ridotta |
| Transaminasi aumentate |
| Conta dei leucociti diminuita |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioniavverse.