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Sonovue 8 mcl/ml polvere e solvente per dispersione iniettabile 1 flaconcino (vetro) + 1 siringa preriempita (plastica) 5 ml + 1 adattatore mini spike uso ev

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
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Prezzo:
1. Indicazioni terapeutiche
Medicinale solo per uso diagnostico. SonoVue è indicato per l’uso in ultrasonografia allo scopo di incrementare l’ecogenicità del sangue, o dei fluidi nel tratto urinario che a sua volta comporta un miglioramento del rapporto segnale/rumore. SonoVue deve essere somministrato a pazienti per i quali l’esame senza mezzo di contrasto non è decisivo. Ecocardiografia SonoVue è un mezzo di contrasto ecocardiografico in grado di attraversare il circolo polmonare, indicato nei pazienti adulti con sospetta o accertata patologia cardiovascolare in grado di opacizzare le camere cardiache e migliorare la definizione del bordo endocardico ventricolare sinistro. Doppler dei grandi vasi SonoVue migliora l’accuratezza diagnostica nella individuazione oppure esclusione di anomalie a carico delle arterie cerebrali, delle carotidi extracraniche oppure delle arterie periferiche in pazienti adulti, grazie ad un miglioramento del rapporto segnale Doppler-rumore. Nello studio del circolo portale in pazienti adulti, SonoVue migliora la qualità dell’immagine Doppler del flusso e la durata clinicamente utile dell’incremento del segnale.Doppler del microcircolo Durante l’esame eco-Doppler in pazienti adulti, SonoVue migliora la visualizzazione della vascolarizzazione delle lesioni del fegato e della mammella, consentendo una più specifica caratterizzazione della lesione. Ecografia delle vie escretrici urinarie SonoVue è indicato per l’uso in ecografia delle vie escretrici urinarie in pazienti pediatrici, dalla nascita a 18 anni, per rilevare la presenza di reflusso vescico ureterale. Per limitazioni nella interpretazione di esami ecografici dell’apparato escretore negativi si rimanda alle sezioni 4.4 e 5.1.
2. Posologia
Questo prodotto deve essere utilizzato esclusivamente da personale medico esperto nella diagnostica ecografica. Apparecchiature di emergenza e personale specializzato devono essere immediatamente disponibili. Posologia Uso endovenoso Le dosi raccomandate di SonoVue negli adulti sono: • Ecocardiografia B-mode, a riposo o da sforzo: 2 mL. • Doppler vascolare: 2,4 mL. Nel corso di ogni singolo accertamento diagnostico, quando ritenuto utile dal medico, è possibile effettuare una seconda iniezione alla dose raccomandata. Pazienti anziani Le dosi raccomandate per la somministrazione endovenosa sono indicate anche nei pazienti anziani. Pazienti pediatrici L’efficacia e la sicurezza dell’uso di SonoVue in soggetti di età inferiore ai 18 anni non sono state valutate per la somministrazione endovenosa e per l’uso in ecocardiografia e Doppler vascolare. Uso endovescicale In pazienti pediatrici la dose raccomandata di SonoVue è 1 mL. Modo di somministrazione Per le istruzioni di ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere la sezione 6.6. Uso endovenoso Una volta aspirato nella siringa, SonoVue deve essere iniettato immediatamente in una vena periferica. Ogni iniezione di SonoVue deve essere seguita dalla somministrazione di 5 mL di soluzione iniettabile di cloruro di sodio 9 mg/mL (0,9%). Uso endovescicale Dopo inserimento in vescica, in condizioni di sterilità, di un catetere sterile di tipo 6F-8F, la vescica viene svuotata dell’urina presente e poi riempita con soluzione fisiologica (soluzione sterile di cloruro di sodio 0,9%) approssimativamente per un terzo o per metà del volume totale stimato [(anni di età + 2) x 30] mL. SonoVue è poi somministrato attraverso un catetere vescicale. La somministrazione di SonoVue è seguita dal riempimento completo della vescica con soluzione fisiologica fino a quando il paziente non avverte lo stimolo alla minzione o l’operatore avverte il primo segno di resistenza alla somministrazione. L’ultrasonografia di vescica e reni viene eseguita durante il riempimento e lo svuotamento della vescica. Subito dopo il primo svuotamento, la vescica può essere riempita di nuovo con soluzione fisiologica per un secondo ciclo di svuotamento e imaging, senza il bisogno di una seconda somministrazione di SonoVue. Si raccomanda un indice meccanico basso (≤ 0,4) per l’imaging di vescica, ureteri, e reni durante l’esame ecografico con contrasto.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o a qualsiasi eccipiente elencato nella sezione 6.1. L’uso endovenoso di SonoVue è controindicato in pazienti connoti shunts destro-sinistro, nei pazienti affetti da grave ipertensione polmonare severa (pressione in arteria polmonare > 90 mmHg), da ipertensione sistemica non controllata e nei pazienti affetti da sindrome da distress respiratorio dell’adulto. SonoVue non deve essere somministrato in associazione a dobutamina in pazienti con un quadro clinico di sospetta instabilità cardiovascolare in cui la dobutamina è controindicata.
4. Avvertenze
Reazioni da ipersensibilità È necessario porre attenzione nel trattamento dell’anafilassi con epinefrina in pazienti in terapia con farmaci beta bloccanti dal momento che la risposta può essere scarsa o si possono verificare effetti indesiderabili alfa-adrenergici o vagotonici (ipertensione, bradicardia). Uso endovenoso Pazienti con quadro cardiopolmonare instabile Nei pazienti ad alto rischio per i quali esiste l’indicazione clinica deve essere effettuato il monitoraggio elettrocardiografico. Si raccomanda di mantenere il paziente sotto stretto monitoraggio medico durante e per almeno 30 minuti dopo la somministrazione di SonoVue. È necessario porre particolare attenzione quando si somministra SonoVue in pazienti con sindrome coronarica acuta di recente evoluzione o con ischemia cardiaca clinicamente instabile, che includono: infarto del miocardio in corso o in evoluzione; angina tipica a riposo nei 7 giorni precedenti l’esame; peggioramenti significativi della sintomatologia cardiaca nei 7 giorni che precedono l’esame; interventi chirurgici recenti a livello delle arterie coronariche o altri fattori che suggeriscono instabilità clinica (per esempio recenti alterazioni del tracciato ECG, o alterazioni di carattere clinico o dei dati di laboratorio); insufficienza cardiaca acuta,insufficienza cardiaca di classe III, IV o aritmie di grado severo perchè reazioni avverse di tipo allergico e/o di tipo vasodilatatorio possono porre questi pazienti in pericolo di vita. In questi pazienti SonoVue deve essere somministrato dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio e i segni vitali devono essere attentamente monitorati durante e dopo la somministrazione. È necessario sottolineare che gli effetti dell’ecocardiografia sotto stress non solo possono indurre un episodio ischemico ma anche che gli stessi fattori di stress possono indurre effetti prevedibili, dose dipendenti sul sistema cardiovascolare (per esempio aumento della frequenza cardiaca, della pressione ed attività ventricolare ectopica per la dobutamina, o diminuzione della pressione per l’adenosina e dipiridamolo) così come delle reazioni da ipersensibilità non prevedibili. Pertanto, se SonoVue deve essere usato per esami di ecocardiografia sotto stress, i pazienti devono essere in condizioni stabili, verificate tramite l’assenza di dolore toracico o di cambiamenti del tracciato ECG nei due giorni precedenti l’esame. Inoltre l’ECG e la pressione sanguigna devono essere monitorati durante ecocardiografia con SonoVue in associazione con stress farmacologico (ad esempio con dobutamina). Altre patologie concomitanti Prestare attenzione quando si somministra il prodotto a pazienti con: endocardite acuta, protesi valvolari cardiache, flogosi sistemica acuta e/o sepsi, stati ipercoagulativi e/o malattia tromboembolica recente e con nefropatia oppure epatopatia in fase terminale, poiché durante gli studi clinici, il numero di pazienti, affetti da queste patologie, trattati con SonoVue è stato limitato. Interpretazione dell’urosonografia minzionale con SonoVue e limitazioni di impiego Casi di falso negativo possono essere osservati con urosonografia minzionale con SonoVue e non sono stati chiariti (vedere la sezione 5.1). Raccomandazioni tecniche Studi sugli animali hanno indicato che l’utilizzo di alcuni mezzi di contrasto per ecografia può portare a delle reazioni avverse biologiche (danni endoteliali, rottura dei capillari), per interazione con il segnale ecografico. Sebbene questi effetti biologici non siano stati osservati nell’uomo, si raccomanda l’utilizzo di un basso indice meccanico. Eccipienti Questo medicinale presenta un contenuto in sodio inferiore a 1mmol (23mg) per dose ed e’ pertanto classificabile ’senza sodio’.
5. Interazioni
Non sono stati effettuati studi di interazione farmacologica.
6. Effetti indesiderati
Soggetti adulti - Uso endovenoso La sicurezza di SonoVue dopo somministrazione endovenosa è stata valutata in 4653 pazienti adulti che hanno partecipato a 58 studi clinici. Di solito gli effetti indesiderati dopo somministrazione endovenosa di SonoVue sono stati transitori e si sono risolti in modo spontaneo senza effetti residui. Negli studi clinici, le reazioni avverse riportate più frequentemente sono: cefalea, reazione al sito di iniezione e nausea. Le reazioni avverse sono classificate sulla base della classificazione sistemica organica e della frequenza, usando la convenzione seguente: Molto comune (≥ 1/10), Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10), Non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100), Raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1000), Molto raro (< 1/10.000), Non conosciuto (non può essere valutato dai dati disponibili).
Classificazione sistemica Organica Reazioni avverse
Frequenza
Non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100) Raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1000) Non conosciuto. Non può essere valutato dai dati disponibili
Disturbi del sistema immunitario   Ipersensibilità*  
Patologie del sistema nervoso Cefalea, parestesia, capogiro, alterazione del gusto   Reazione vasovagale
Patologie dell’occhio   Visione sfocata  
Patologie cardiache     Infarto miocardico ** Ischemia miocardica **
Patologie vascolari Vasodilatazione Ipotensione  
Patologie gastrointestinali Nausea, Dolore addominale   Vomito
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rash Prurito  
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo   Dolore dorsale  
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Malessere al torace, reazioni al sito di iniezione, sensazione di caldo Dolore al torace, dolore, fatica  
* Casi indicativi di ipersensibilità possono includere: eritema cutaneo, bradicardia, ipotensione, dispnea, perdita di coscienza, arresto cardiaco/cardiorespiratorio, anafilassi, shock anafilattico. ** In alcuni casi di ipersensibilità, in pazienti con preesistente patologia coronarica, sono stati anche segnalati ischemia miocardica e/o infarto del miocardio. In casi molto rari sono stati riportati eventi fatali in associazione temporale all’ uso di SonoVue. In tutti questi casi i pazienti erano già ad elevato rischio per gravi complicanze cardiache, che potrebbero essere state di per sé la causa del decesso. Popolazione pediatrica - Uso endovescicale La sicurezza di SonoVue dopo somministrazione endovescicale si è basata sulla valutazione della letteratura che comprende l’utilizzo di SonoVue in oltre 6000 pazienti pediatrici (età compresa fra 2 giorni e 18 anni). Non si sono evidenziate reazioni avverse. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.
7. Gravidanza e allattamento
Gravidanza Non sono disponibili dati clinici relativi all’impiego di SonoVue in gravidanza. Studi animali non dimostrano effetti dannosi durante la gravidanza, lo sviluppo embrio-fetale, il parto oppure nello sviluppo postnatale (vedere la sezione 5.3 per i dati preclinici di sicurezza). Come misura cautelativa, è preferibile evitare l’uso di SonoVue durante la gravidanza. Allattamento Non è noto se l’esafluoruro di zolfo viene escreto nel latte materno. Tuttavia, grazie alla sua rapida eliminazione dall’organismo durante la fase espiratoria, si ritiene che l’allattamento possa essere ripreso due o tre ore dopo la somministrazione di SonoVue. Fertilità Non sono disponibili studi clinici. Studi condotti su animali non hanno mostrato effetti dannosi sulla fertilità.
8. Conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del medicinale, vedere la sezione 6.3.
9. Principio attivo
Ogni mL della dispersione contiene 8 mcl di esafluoruro di zolfo nelle microbolle, equivalenti a 45 mcg . Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere 6.1.
10. Eccipienti
Polvere: Macrogol 4000 Distearoilfosfatidilcolina Dipalmitoilfosfatidilglicerolo sodico Acido palmitico Solvente: Cloruro di sodio 9 mg/mL (0,9%) in soluzione iniettabile.
11. Sovradosaggio
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio e non è quindi stato possibile identificarne i segni e i sintomi. In uno studio di Fase I nel volontario sano, sono state somministrate dosi fino a 52 mL, senza registrare alcuna manifestazione di sovradosaggio. In caso di sovradosaggio il paziente deve essere tenuto sotto stretta osservazione e sottoposto a trattamento sintomatico.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
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